Virginia de Winter - nonsolofantasy

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Sophia avvertì un brivido scuoterle il
corpo e il senso di colpa la invase come un
mare nero e amaro. Le lacrime le pungevano
gli occhi, ma piangere sarebbe stato troppo
facile.
Protese una mano e prese con gentilezza
le dita di Dartmont, gelide e umide del sudore
della morte.
«Sto bene», disse, con voce sommessa e
tranquilla. La mano nella sua tremò. «Grazie
a voi, capitano».
«Presto starete bene. Vi prego, non abbiate
paura, riposate e aspettate che il dolore si
allontani». Sophia si sentì pronunciare
quelle parole come se scaturissero da qualche
riserva di pace che non sapeva di avere
dentro di sé, in un momento di panico assoluto.
Le dita di Dartmont strinsero le sue.
«Vi prometto che da questo momento in
poi sarò più obbediente e responsabile»,
continuò. «Non metterò più in pericolo me