Virginia de Winter - nonsolofantasy

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Non era nemmeno una bugia, sperò di
sembrare credibile.
Bagnati, i capelli di Gabriel sembravano
ancora più neri. Indossava la divisa da ufficiale
e il mantello di feltro era imperlato
d’acqua.
Lo scrosciare della pioggia era fortissimo,
dovette quasi gridare per farsi sentire.
«Stavo rientrando», ripeté.
Lui non rispose, i lampi disegnavano
macchie di luce sul selciato allagato, si limitò
a guardarla in silenzio.
«Vieni», disse finalmente. «Ti
accompagno».
Il suo cuore fece un salto per la dolorosa
felicità e quando lui sollevò una falda del
mantello per coprirle la testa, si avvicinò,
confusa, al calore del suo corpo accorgendosi
di non sentire nemmeno più il freddo dell’acqua
che le inzuppava i vestiti.