Virginia de Winter - nonsolofantasy

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squisita soltanto quando la sentì scuotere il
capo in segno di diniego, allora rise, piano,
facendole scorrere una mano tra i capelli.
«Non sarebbe stato giusto concedertela»,
le rispose. La sua voce soffice le solleticò la
pelle arrossata del collo. «Io non ne ho mai
avuta alcuna, dal momento in cui ti ho tenuta
tra le braccia la prima volta».
Quando era successo, lei era nata da
poco e lui aveva soltanto tre anni. Dopo oltre
vent’anni, nulla aveva potuto contro l’attrazione
che li spingeva, inesorabile, l’uno
verso l’altro: né cinque anni di separazione,
né la trappola dei segreti.
«Sì», disse lei. «Verrò con te».
Le mani di lui si spostarono sulla sua
gola, sciolsero la sciarpa bianca che chiudeva
sul collo il corpetto della divisa e lei sentì una
folata della fresca aria novembrina accarezzarle
la pelle nuda.
Per loro che erano cresciuti dove le nevi
regnavano per la maggior parte dell’anno,