Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
140<br />
145<br />
150<br />
155<br />
160<br />
165<br />
“Puoi andare” dico alla scatola, che ha riparato dietro le<br />
mie spalle.<br />
Ma quella mi segue come un’ombra.<br />
Cammino lungo tutta la banchina, fino alla punta del<br />
molo, mare aperto.<br />
E quella sempre dietro.<br />
Mi sdraio sulle pietre, a sentire i profumi del mare, a riposare.<br />
E quella mi si sdraia vicino.<br />
“Non ti ho adottato, bella” gli dico “e non ho alcuna intenzione<br />
di tirar fuori il centone per la scopata. Perciò,<br />
smamma. Procurati un altro cliente.”<br />
La bestiolina elettronica, in risposta, stacca un filino<br />
rosso dalla gettoniera, si sfila la gonna, sbava un liquido<br />
nerastro sulla tetta e ci riempie una vecchia pipa giavanese,<br />
che accende, fuma e passa.<br />
Si avvicina. Calda come un forno.<br />
Quello che ci voleva. Uno sballo da oppio sintetico prodotto<br />
da una puttana meccanica.<br />
Insomma, lei mi spoglia, mi carezza – che mani, le elettroniche<br />
– e mi stringe.<br />
Una scopata memorabile. La risacca ci dà i tempi e le cadenze.<br />
Godo, come un vecchio asino di altri tempi: senza ritegno,<br />
con sonore risate, e brividi.<br />
Il tramonto mi sorprende in un vicolo della Marina.<br />
Ancora ce l’ho fuori dalla patta, penzoloni.<br />
Torno a casa, soddisfatto. E stanco. Quella bella stanchezza<br />
che ti prende se hai combattuto sul serio, se non ti<br />
sei nascosto.<br />
74<br />
“Ho vissuto.” “Ho vissuto.” Diograzie.<br />
Non ho avuto pietà per la tele spaccata, che chiede di<br />
chiamare un tecnico riparatore.<br />
Non chiudo la porta di casa. Che entrino, se hanno il coraggio.<br />
Se devo combattere, tanto vale combattere. Sarò,<br />
anch’io, un caino.<br />
Purché, domattina, non ricominci l’emicrania.<br />
75<br />
170<br />
175