PROGRAMME AND ABSTRACTS - Università degli Studi di Messina

François Boespflug, University of Strasbourg, Belgium
Pettazzoni et le comparatisme iconographique en l'histoire des religions
Daniela Bonanno, University of Palermo, Italy
La memoria, i culti misterici e il recupero delle origini dei Messeni in Pausania
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Tue 15 th , 10.20, Classroom 8
The fourth book of Pausanias’ Periegesis may be read as a journey across the collective
memory of the Messenian ethnos, condemned to a painful diaspora for over three hundred
years. The possibility of a homecoming is linked to a small secret object, which, if properly
kept, would guarantee the recovery of the lost land according to the oracles. The legend has it
that this object has been hidden in the mounts of Ithome by Aristomenes, the hero of the
Messenic resistance against Sparta’s oppression and an expert of oracular knowledge. Many
years later a dream vision reveals to Epaminondas and to the Argive commander Epiteles the
exact site where Aristomenes supposedly buried the secret object. A thin sheet of tin on which
the mysteries of the Great Goddesses are inscribed is discovered inside a small bronze hydria –
lost traces both of buried memories and of a new identity to be rediscovered and promoted. The
theme of the recovered sacred memory, central to several ancient cultures of the
Mediterranean, allows historians and politicians to legitimize new states of affairs by
representing them simply as ways of recovering the forgotten past.
Andrea Borella, University of Torino, Italy
Tue 15 th , 9.00, Classroom 7
Il destino americano di una tradizione religiosa europea: il Vecchio Ordine Amish
Sorti da una scissione all’interno del mondo anabattista, gli Amish presero la via dell’America
a partire dagli inizi del diciottesimo secolo, per sfuggire alle persecuzioni alle quali erano
sottoposti, da parte degli stati cattolici e protestanti, in Europa. Assimilitisi alla societa’
moderna nel Vecchio Continente, dove l’ultima comunita’ Amish scomparve nel 1937, essi
rappresentano una realta’ rigogliosa e forte della propria identita’ negli Stati Uniti d’America.
Profondamente radicati nel credo anabattista, gli Amish conservano vive in maniera
straordinaria le loro tradizioni. Quest’ultime rimangono, anche oggi nel Nuovo Mondo,
intimamente europee. Cio’ rende i fedeli della Chiesa Amish, e in special modo gli
appartenenti al Vecchio Ordine, profondamente differenti rispetto ai membri di altre comunita’
che, sebbene di origine europea, hanno ormai completamente sviluppato caratteri propriamente
“americani”. I principi cardine della cultura Amish rimangono i medesimi che diedero vita
all’Anabattismo: la separazione tra Chiesa e Stato, l’assoluto pacifismo e il Battesimo degli
adulti. Gli anabattisti, ne’ cattolici, ne’ protestanti, hanno coltivato in varie forme queste loro
specificita’ a partire dal sorgere del movimento in Svizzera nel 1525. Gli Amish parlano tra
loro un dialetto appartenente alle lingue dell’alto germanico, comunemente chiamato
Pennsylvania Dutch che, nonostante raccolga influenze del moderno inglese, si basa sui dialetti
delle zone della Germania e della Svizzera del diciottesimo secolo da dove gli Amish
provengono. Oltre alla lingua essi mantengono molte altre usanze che trovano il loro
fondamento nella tradizione agricola, ma anche in alcune forme di paganesimo tipiche