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Questo tipo di attestazioni comprendono tutte le registrazioni della voce viva dei
parlanti nativi. Tali fonti sono della massima importanza per lo studio della fonologia
e di tutti i fenomeni caratteristici del linguaggio parlato.
La disponibilità di questo genere di attestazioni si deve al progresso tecnologico
avvenuto negli ultimi cento anni, in cui è andata progressivamente migliorando la
qualità della riproduzione della voce viva, così come sono cambiati e si sono moltiplicati
i supporti di registrazione (supporto radiofonico, magnetico, digitale, ecc.).
Anche in questo caso si tratterà di fare una ricognizione del materiale registrato
esistente e di raccoglierlo in originale o in copia fedele. Esso sarà poi opportunamente
inventariato con criteri che ne favoriscano la consultazione. In questo caso la tipologia
delle attestazioni è però molto più omogenea, sia per epoca (durante l’ultimo secolo
di storia) che per genere (per lo più interviste).
3.2 Estrapolazione e inserimento dei dati nella banca dati
Questa fase può avere inizio dal momento in cui un primo contingente di
attestazioni, scritte e/o orali, sia stato raccolto e inventariato; a seguire la fase di
raccolta e quella di estrapolazione e inserimento dei dati potranno proseguire anche
in contemporanea.
Prima di dare avvio a questa fase è però indispensabile aver stabilito il formato in cui
ogni dato sarà inserito nella banca dati virtuale. Con un termine tecnico chiameremo
record ogni dato lessicale inserito con il suo corredo informativo (fonte di provenienza,
significato in italiano, note grammaticali, fraseologiche, area semantica, riferimenti
incrociati, ecc.).
• Scelta del formato e della struttura del record
Si dovrà porre particolare attenzione alla definizione preliminare dei parametri del
corredo informativo che accompagnerà ogni dato inserito, poiché la scelta influenzerà
la struttura globale della banca dati.
In linea di principio occorre tener presente il maggior numero possibile di
informazioni attribuibile a un elemento lessicale. Dato che la rubricazione all’interno
di ogni record assumerà, nel contesto informatico, la veste di ‘campi’, converrà
attribuire a ogni categoria concettuale potenzialmente rilevante ai fini informativi
un proprio campo. Il record esemplare sarà quello in cui tutti i campi informativi
verranno compilati, ben sapendo che in numerosi casi non saranno disponibili tutti
i dati. Se infatti, ad esempio, tra i parametri informativi accludiamo la trascrizione
fonetica del dato lessicale, il campo destinato a questo parametro rimarrà certamente
vuoto per tutte le voci del lessico cimbro risalenti a periodi storici molto antichi, non
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