11.12.2012 Views

Sabato 27 ottobre 2012 - Pacini Editore

Sabato 27 ottobre 2012 - Pacini Editore

Sabato 27 ottobre 2012 - Pacini Editore

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

264<br />

paese ed il nostro SSN, di fatto, investe molto in questo.<br />

Da una parte ci troviamo di fronte alla nascita in termini<br />

europei di un progetto per la sanità e la ricerca avanzata che<br />

opta per un vero sistema di centri di eccellenza europei che<br />

possano competere a livelli mondiali, dall’altra si contrappone<br />

uno scenario concreto del SSN sempre più in crisi. Sebbene<br />

l’organizzazione sanitaria si sia continuamente innovata nella<br />

best practice e nel management, questo non sembra essere<br />

sufficiente. È necessaria una trasformazione radicale tramite<br />

l’adozione di nuovi approcci gestionali da applicare all’Healthcare.<br />

Obiettivo del Progetto, in coerenza con il piano strategico, è<br />

quello di verificare l’applicabilità dell’approccio Lean (Toyota<br />

System Production), il cui focus è la ricerca dello spreco<br />

all’interno dei processi, alla Rete dei Servizi e nello specifico<br />

alle attività di laboratorio di Anatomia Patologica con conseguente<br />

riorganizzazione “snella”.<br />

In un momento storico quale l’attuale ove le carenze di risorse<br />

umane ed economiche generano incertezze è doveroso<br />

chiedersi: “ stiamo facendo bene quello che stiamo facendo?”<br />

L’applicazione sperimentale delle tecniche Lean ha avuto<br />

durata di 9 mesi, da settembre 2010 a maggio 2011, l’approccio<br />

metodologico è stato caratterizzato da una rigorosa<br />

e scrupolosa applicazione ad ogni minima fase del processo<br />

cito-istologico.<br />

Indicatori utilizzati: takt time, lead time, 5s, heijunka, diagramma<br />

a spaghetti, errori, visual management ed in più il progetto<br />

vede l’applicazione di una nuova tecnica: “Case Management”<br />

tipica del Sistema ad Intensità di Cura Variabile dove settimanalmente<br />

viene designato un responsabile dei codici gialli<br />

(urgenza correlata a bisogno terapeutico) che dovrà seguire<br />

pedissequamente il percorso degli istologici e che ne garantirà<br />

il buonfine, un responsabile definito tutor dei kanban gialli.<br />

La sperimentazione si è avvalsa delle 4 fasi che caratterizzano<br />

l’approccio Lean:<br />

Analisi situazione attuale<br />

Mappatura del flusso del valore<br />

Definizione degli sprechi<br />

Eliminazione sprechi e ridisegno del processo.<br />

Dall’analisi dei risultati sono emersi gli 8 sprechi (MUDA)<br />

riscontrabili in sanità in tutte le fasi del processo, sprechi a<br />

cui è stato possibile quindi dare un volto ed un nome, cosa<br />

non fattibile con le sole flow chart e con gli usuali indicatori<br />

di esito e di processo.<br />

Eliminando gli sprechi con un approccio snello la riorganizzazione<br />

si propone negli spazi attuali di facile attuazione.<br />

Alcuni numeri emersi dopo valutazione dei risultati:<br />

FASE accettazione interni: probabilità<br />

di near miss = 30% con il ridisegno Lean scende al<br />

3%<br />

FASE riduzione istologica: attività di maggior valore = 16%<br />

con il ridisegno Lean sale al 41%<br />

NUMERO COLLI DI BOTTIGLIA nel processo: = 4<br />

con il ridisegno Lean scende a 0<br />

EFFICACIA giornaliera per kanban gialli<br />

(urgenze bisogno cura del paziente) raggiunge<br />

l’80% con il ridisegno Lean e l’utilizzo del CASE MANA-<br />

GEMENT sale al 99%<br />

Dopo il ridisegno del processo, trasformato in un flusso, per<br />

mantenere la performances appare necessario il continuo monitoraggio<br />

di nuovi indicatori quali:<br />

1) n° di interruzioni al flusso dovute a variabili organizzative<br />

CONGRESSO aNNualE di aNatOmia patOlOGiCa SiapEC – iap • fiRENzE, 25-<strong>27</strong> OttOBRE <strong>2012</strong><br />

con relativa scheda di segnalazione,<br />

2) no value giornaliero (ore/minuti) espresso in % su<br />

100% di valore di 7 ore 12’ in fase “campionamento” da<br />

mantenere < al 16%,<br />

3) n°errori/disservizi fase “accettazione interni,<br />

4) efficacia giornaliera: codici gialli tagliati / codici gialli<br />

arrivati,<br />

5) scostamento annuale in % dall’obiettivo: una refertazione<br />

di valore = il rispetto dei tempi di risposta in base<br />

ai codici colori secondo l’intensità del bisogno di cura del<br />

paziente.<br />

Nella riorganizzazione sarà anche rimodulato, infatti, il sistema<br />

di refertazione, non più basato sulla tipologia d’esame<br />

ma, tenendo conto dell’intensità del bisogno di cura variabile,<br />

diviso nelle 3 fasce d’intensità:<br />

-casi kanban (cartellino) rosso = esame intraoperatorio-<br />

I tempistica: casi kanban “ giallo = urgenza<br />

II tempistica: casi kanban “ verde = priorità<br />

III tempistica: casi kanban “ bianco= elezione<br />

Conclusioni. I risultati appaiono sorprendenti: prima dell’applicazione<br />

delle tecniche la S.C Anatomia ed Istologia Patologica<br />

era sempre in linea con gli indicatori di esito e processo<br />

e raggiungeva sempre gli obiettivi di budget, lamentava solo<br />

carenza di personale e demotivazione, in realtà si è dimostrato<br />

un Servizio inefficiente in molte fasi del processo.<br />

Il Progetto in definitiva ha raggiunto il suo obiettivo, l’approccio<br />

Lean può essere applicato anche alla Rete dei Servizi ed ha<br />

dimostrato non solo che è possibile scovare inefficienze non<br />

altrimenti definibili, ma anche che, senza gravare sulle risorse,<br />

ma al contrario ottimizzandole, si può lavorare meglio e con<br />

più qualità e quindi che, eliminati gli sprechi, con un semplice<br />

ridisegno si può ottenere un vero Cell Design ovvero una cella<br />

di lavoro pulsante dove tutto ciò che si fa è di VALORE per<br />

il paziente e dove, quest’ultimo, è veramente posto al centro<br />

per una sanità “patient focused”, ma con una marcia in più: il<br />

tutto a pari risorse.<br />

Bibliografia<br />

AA.VV. Ospedale per intensità di cure in medicina interna. Progetto<br />

sperimentale FADOI LAZIO, Società scientifica di medicina interna<br />

2010.<br />

Basso A, Bosani R, Massimo F, et al. Progetto Lean HealthCare: nuovi<br />

paradigmi organizzativi per le strutture sanitarie. Rivista Quaderni<br />

dell’Aretè n. 9, 2009.<br />

Bolognese L. Sviluppare e verificare nuovi modelli assistenziali in<br />

sanità: la prospettiva del cardiologo. Giornale Italiano di Cardiologia<br />

2011;12, Il Pensiero Scientifico <strong>Editore</strong>.<br />

Bonfanti M. Il modello dell’intensità di cura in Toscana. In: Atti del VIII<br />

Congresso Regionale FADOI Toscana, IV regionale ANIMO, Arezzo<br />

2009.<br />

Del Ministro V. La sanità toscana.Un bilancio per il futuro. Gruppo di<br />

lavoro-la rete dei servizi e la gestione dell’ospedale per intensità di cure,<br />

Centro di promozione della Salute Franco Bisaglia. Cortona 2010.<br />

Floris PL. Six Sigma.Organizzare l’azienda partendo dal cliente. Milano:<br />

Franco Angeli <strong>Editore</strong> 2008.<br />

Graban M. Lean hospitals:improving quality,patient safety and employee<br />

satisfaction. Productivity Press Ed. 2008.<br />

Lagostena A. La migliore assistenza nel Nuovo Ospedale Galliera per<br />

linee di attività ad intensità di cura - L.E.A.N. di Genova. Pubblicato<br />

sul Sito Internet dell’E.O. Galliera, Genova 2009.<br />

Natalucci S. Analisi dei processi del laboratorio sperimentale del CNIPA.<br />

UNINFORM GROUP CNIPA, Roma 2007.<br />

Nicosia PG, Nicosia F. Tecniche lean in sanità. Milano: Franco Angeli<br />

<strong>Editore</strong> 2008.<br />

Nicosia F. L’ospedale snello. Management Sanitario per una sanità a<br />

flusso controllato ed intensità di cure. Milano: Franco Angeli <strong>Editore</strong><br />

2008.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!