Il Modello dei Livelli Essenziali delle Prestazioni - Provincia di ...
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SEZIONE 3.<br />
LA SPERIMENTAZIONE DEI LEP<br />
DEI SERVIZI PER IL LAVORO IN<br />
AMBITO NAZIONALE<br />
3.1. <strong>Il</strong> Progetto QUES e l’approccio<br />
metodologico per la definizione<br />
<strong>dei</strong> LEP<br />
Con il Progetto QUES - Qualità, Emersione e<br />
Stabilizzazione, promosso da Italia Lavoro, si è<br />
tentato <strong>di</strong> avviare un percorso <strong>di</strong> miglioramento della<br />
qualità <strong>dei</strong> servizi per il lavoro, introducendo anche in<br />
questo settore il concetto <strong>di</strong> LEP 11 .<br />
Le parole chiave che hanno guidato il percorso<br />
metodologico per giungere ad una prima definizione<br />
<strong>dei</strong> livelli essenziali <strong>delle</strong> prestazioni nell’ambito del<br />
Progetto QUES, sono:<br />
• <strong>Il</strong> <strong>di</strong>ritto, civile e sociale che può esercitare<br />
un citta<strong>di</strong>no, anche <strong>di</strong>soccupato/inoccupato/<br />
occupato, nei confronti <strong>dei</strong> servizi deputati a<br />
erogare prestazioni in corrispondenza a tali <strong>di</strong>ritti<br />
i (D.Lgs. n. 181/2000, così come mo<strong>di</strong>ficato dal<br />
D.Lgs. n. 297/2002);<br />
• le prestazioni, intese come processi <strong>di</strong> servizio<br />
che, in relazione alla garanzia <strong>di</strong> un <strong>di</strong>ritto<br />
esercitato e rispetto alle competenze attribuite ai<br />
servizi pubblici, devono essere erogati secondo<br />
livelli essenziali uniformemente garantiti su tutto<br />
il territorio nazionale.<br />
Per quanto riguarda le prestazioni nella <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong><br />
Verona, il Progetto QUES ha consentito <strong>di</strong> identificare<br />
sei aree <strong>di</strong> prestazioni rivolte ai citta<strong>di</strong>ni e tre aree <strong>di</strong><br />
prestazioni rivolte alle imprese.<br />
Citta<strong>di</strong>ni<br />
A. Accesso e Informazione (corrisponde all’accoglienza<br />
e prima informazione);<br />
B. Valutazione del caso in<strong>di</strong>viduale (corrisponde al<br />
colloquio / consulenza orientativa);<br />
C. Me<strong>di</strong>azione per l’incontro domanda e offerta<br />
(corrisponde all’incrocio domanda / offerta <strong>di</strong> lavoro);<br />
11 <strong>Il</strong> Progetto ha interessato otto regioni italiane tra cui Veneto, Abruzzo,<br />
Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombar<strong>di</strong>a, Piemonte,<br />
Molise e numerose Province tra cui quella <strong>di</strong> Verona.<br />
24<br />
D. Definizione <strong>di</strong> un progetto in<strong>di</strong>viduale <strong>di</strong><br />
accompagnamento e attivazione <strong>di</strong> misure <strong>di</strong><br />
sostegno all’inserimento lavorativo (corrisponde alla<br />
elaborazione del piano <strong>di</strong> inserimento professionale);<br />
E. <strong>Prestazioni</strong> integrate per il collocamento mirato<br />
(corrisponde alle attività previste dalla L. n. 68/99 –<br />
<strong>di</strong>versamente abili).<br />
Imprese<br />
A. Accesso e Informazioni imprese e datori <strong>di</strong> lavoro<br />
(corrisponde all’accoglienza e prima informazione);<br />
B. Me<strong>di</strong>azione per l’incontro domanda e offerta <strong>di</strong><br />
lavoro (corrisponde all’incrocio domanda / offerta <strong>di</strong><br />
lavoro);<br />
C. Gestione Assunzioni Obbligatorie;<br />
D. Gestione Comunicazioni Obbligatorie.<br />
Nonostante il notevole sforzo <strong>di</strong> analisi e <strong>di</strong><br />
sperimentazione prodotta dal QUES, i LEP si<br />
caratterizzano ancora per un alto grado <strong>di</strong> astrazione<br />
e una certa vaghezza.<br />
Da un’attenta lettura <strong>delle</strong> documentazione <strong>di</strong>sponibile<br />
sugli esiti del progetto QUES, si desume chiaramente<br />
che le “parole chiave” che hanno guidato il processo<br />
metodologico per arrivare ad una prima definizione<br />
<strong>dei</strong> livelli essenziali <strong>delle</strong> prestazioni, sono:<br />
• il <strong>di</strong>ritto: civile e sociale che può esercitare<br />
un citta<strong>di</strong>no, anche <strong>di</strong>soccupato/inoccupato/<br />
occupato, nei confronti <strong>dei</strong> servizi deputati<br />
a erogare prestazioni in corrispondenza a tali<br />
<strong>di</strong>ritti;<br />
• le prestazioni: intese come processi <strong>di</strong> servizio<br />
che in relazione alla garanzia <strong>di</strong> un <strong>di</strong>ritto<br />
esercitato e rispetto alle competenze attribuite<br />
ai servizi pubblici, devono essere erogate<br />
secondo livelli essenziali uniformemente<br />
garantiti su tutto il territorio nazionale.<br />
Una prima chiave interpretativa che si coglie dalla<br />
sperimentazione è l’aggregazione <strong>dei</strong> <strong>di</strong>ritti in<strong>di</strong>viduati,<br />
sulla base della loro insistenza sulle fasi tipiche del<br />
processo <strong>di</strong> erogazione <strong>dei</strong> servizi per il lavoro (che<br />
emerge anche dall’interpretazione <strong>delle</strong> norme), e<br />
nello specifico:<br />
• ACCOGLIENZA;<br />
• INFORMAZIONE;<br />
• COLLOQUIO DI ORIENTAMENTO;