Il Modello dei Livelli Essenziali delle Prestazioni - Provincia di ...
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Considerazioni conclusive<br />
<strong>Il</strong> modello <strong>dei</strong> LEP elaborato nell’ambito del Progetto,<br />
pone le basi per un nuovo sistema <strong>di</strong> erogazione <strong>dei</strong><br />
servizi pubblici e privati della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Verona che<br />
dovrà essere opportunamente valutato e validato in<br />
sede istituzionale e tecnica.<br />
Altrettanto utile appare l’avvio <strong>di</strong> un confronto con<br />
Regione Veneto, Ministero del Lavoro e UPI (Unione<br />
Province Italiane) in quanto il “modello veronese <strong>dei</strong><br />
LEP” rappresenta un’ esperienza potenzialmente<br />
trasferibile a livello nazionale.<br />
In questa prospettiva, il completamento del lavoro <strong>di</strong><br />
definizione <strong>dei</strong> LEP povrebbe avvenire attraverso il<br />
seguente percorso:<br />
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a) validazione dell’architettura generale del<br />
modello <strong>dei</strong> LEP e <strong>dei</strong> relativi “<strong>di</strong>spositivi -<br />
prototipi” per l’implementazione, da parte<br />
del Settore Politiche Attive del lavoro della<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Verona;<br />
b) perfezionamento dell’analisi <strong>dei</strong> costi /<br />
sostenibilità <strong>dei</strong> LEP già avviata a livello<br />
informale, ma non contemplata nell’ambito<br />
del Progetto;<br />
c) perfezionamento e completamento del modello<br />
da parte del Settore Politiche Attive del Lavoro<br />
(estensione <strong>dei</strong> “<strong>di</strong>spositivi - prototipi” a tutti<br />
i sevizi soggetti ai LEP) e verifica <strong>di</strong> impatto<br />
sul sistema <strong>dei</strong> servizi per il lavoro pubblici del<br />
territorio (sviluppo e regolazione rete);<br />
d) socializzazione e con<strong>di</strong>visione del modello e<br />
da parte <strong>dei</strong> partner pubblici e privati della rete<br />
territoriale <strong>dei</strong> servizi per il lavoro;<br />
e) avvio <strong>di</strong> un confronto a livello nazionale e<br />
regionale al fine <strong>di</strong> verificare l’applicabilità<br />
del modello e la sua possibile adozione e<br />
trasferibilità in altri contesti;<br />
f) adozione e <strong>di</strong>ffusione del modello a livello<br />
locale attraverso gli appositi atti istituzionali che<br />
si renderanno necessari (Delibere, Protocolli<br />
d’intesa, Accre<strong>di</strong>tamento, ecc.);<br />
g) sostegno e azioni <strong>di</strong> accompagnamento<br />
all’implementazione (informazione, formazione,<br />
assistenza tecnica ai partner pubblici e privati<br />
della rete).