Il Modello dei Livelli Essenziali delle Prestazioni - Provincia di ...
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SEZIONE 1.<br />
NORMATIVA, DEFINIZIONE E<br />
CARATTERISTICHE DEI LEP<br />
1.1. Riferimenti normativi e quadro<br />
concettuale <strong>di</strong> riferimento<br />
La nozione <strong>di</strong> “Livello Essenziale <strong>delle</strong> <strong>Prestazioni</strong>” è<br />
stato introdotto dall’’art. 117 comma.2 lettera. m della<br />
Legge cost. n.3 del 2001, che ha riformato il titolo V<br />
della costituzione italiana.<br />
Tale concetto, ancor prima della riforma costituzionale,<br />
era già stato introdotto nell’or<strong>di</strong>namento italiano<br />
attraverso <strong>di</strong>versi testi normativi che facevano esplicito<br />
riferimento ai “<strong>Livelli</strong> essenziali <strong>delle</strong> prestazioni” (d’ora<br />
in poi LEP) 1 :<br />
L’innovazione, introdotta dal già citato testo<br />
costituzionale, è rappresentata dall’allargamento <strong>dei</strong><br />
LEP anche ai <strong>di</strong>ritti civili e sociali, così che nell’art.<br />
117 c.2 lett. m si legge che lo Stato ha competenza<br />
esclusiva in materia <strong>di</strong>: “determinazione <strong>dei</strong> livelli<br />
essenziali <strong>delle</strong> prestazioni concernenti i <strong>di</strong>ritti civili e<br />
sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio<br />
nazionale”.<br />
Dal punto <strong>di</strong> vista giuri<strong>di</strong>co, pertanto, i LEP delimitano<br />
e definiscono la “sostanza” <strong>dei</strong> <strong>di</strong>ritti sociali esigibili da<br />
parte <strong>dei</strong> citta<strong>di</strong>ni.<br />
Come si vedrà meglio in seguito, nel corso degli ultimi<br />
anni il riferimento ai LEP è andato via estendendosi<br />
a tutta la pubblica amministrazione comprendendo<br />
anche il sistema dell’istruzione, della formazione e <strong>dei</strong><br />
servizi per il lavoro.<br />
In tutti i settori <strong>di</strong> riferimento il Livello essenziale in<strong>di</strong>ca<br />
gli aspetti che un “sistema <strong>di</strong> interventi e prestazioni”<br />
deve fornire per sod<strong>di</strong>sfare determinati bisogni <strong>dei</strong><br />
citta<strong>di</strong>ni.<br />
Per prestazioni si devono intendere “tutte quelle attività<br />
esercitate da soggetti pubblici o privati, sulla base <strong>di</strong><br />
competenze, conoscenze e capacità specifiche e con<br />
cui si punta a sod<strong>di</strong>sfare l’interesse e/o il bisogno <strong>di</strong> un<br />
soggetto titolare <strong>di</strong> un <strong>di</strong>ritto” 2 .<br />
In questa prospettiva, nella letteratura giuri<strong>di</strong>ca e<br />
negli stu<strong>di</strong> specialistici sulla pubblica amministrazione<br />
sviluppatasi intorno al tema <strong>dei</strong> <strong>di</strong>ritti, il Livello<br />
1 All’art. 3 comma 2 della L. 833/1978, relativa all’istituzione del<br />
servizio sanitario nazionale, il legislatore stabilisce che: “La legge<br />
dello Stato fissa i livelli <strong>delle</strong> prestazioni sanitarie che devono<br />
essere, comunque, garantite a tutti i citta<strong>di</strong>ni”.<br />
Con la L.328/2000 sono introdotti i <strong>Livelli</strong> essenziali <strong>delle</strong> prestazioni<br />
anche in relazione ai servizi socio – assistenziali.<br />
2 Ibidem<br />
8<br />
essenziale <strong>delle</strong> prestazioni è sempre correlato a tre<br />
fondamentali aspetti:<br />
A) i <strong>di</strong>ritti oggetto <strong>dei</strong> LEP sono quelli che possono<br />
essere sod<strong>di</strong>sfatti pienamente me<strong>di</strong>ante una<br />
prestazione;<br />
B) la definizione <strong>dei</strong> livelli essenziali implica un<br />
equilibrio tra vincoli <strong>di</strong> natura finanziaria e limiti relativi<br />
all’affermazione <strong>di</strong> alcuni <strong>di</strong>ritti;<br />
C) la definizione <strong>dei</strong> LEP deve avvenire a livello centrale<br />
ma l’effettiva gestione ed erogazione <strong>dei</strong> servizi ad<br />
essi correlati spetta ai governi locali ( in questo caso<br />
i livelli essenziali <strong>delle</strong> prestazioni definiscono anche<br />
i confini <strong>delle</strong> reciproche competenze);<br />
D) la presa in carico <strong>dei</strong> bisogni <strong>delle</strong> persone<br />
determina l’ambito <strong>dei</strong> <strong>di</strong>ritti effettivamente esigibili e<br />
l’enucleazione <strong>delle</strong> prestazioni da ritenere vincolanti<br />
per le strutture <strong>di</strong> offerta <strong>dei</strong> servizi.<br />
Va considerato che i livelli essenziali, in quanto<br />
rivelatori <strong>di</strong> profili <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritti che devono essere<br />
considerati incomprimibili, sono anche “minimi”, ma<br />
i <strong>Livelli</strong> essenziali sono una categoria più ampia <strong>dei</strong><br />
livelli minimi, li ricomprendono ma non si identificano<br />
con essi.<br />
Diversamente dai livelli minimi, in cui gli elementi che<br />
riguardano prestazioni omogenee sono “neutri”, i livelli<br />
essenziali non possono prescindere da una valutazione<br />
<strong>dei</strong> bisogni da tutelare.<br />
I requisiti fondamentali <strong>dei</strong> <strong>Livelli</strong> essenziali<br />
sono così sintetizzabili:<br />
A) responsabilità pubblica,<br />
la responsabilità <strong>di</strong> garanzia <strong>delle</strong> prestazioni<br />
spetta ai soggetti pubblici, dovendo essi stessi<br />
pre<strong>di</strong>sporre le strutture <strong>di</strong> offerta <strong>dei</strong> servizi e garantire<br />
contemporaneamente l’uguaglianza dell’ accesso a<br />
tutti coloro che lo richiedono;<br />
B) eterogeneità<br />
con riferimento alle tipologie <strong>di</strong> servizio, in quanto<br />
sarebbe illogico pensare che esistano livelli essenziali<br />
applicabili a tutti i servizi cui corrispondono i <strong>di</strong>ritti<br />
<strong>di</strong> citta<strong>di</strong>nanza, per cui ciascuna tipologia <strong>di</strong> servizi<br />
definisce propri livelli essenziali;<br />
C) aterritorialità<br />
per allineare il più possibile le <strong>di</strong>fferenze territoriali <strong>di</strong><br />
offerta <strong>di</strong> servizi che non possono essere accettati<br />
oltre un certo limite che corrisponde appunto al Livello<br />
essenziale;