Il Modello dei Livelli Essenziali delle Prestazioni - Provincia di ...
Il Modello dei Livelli Essenziali delle Prestazioni - Provincia di ...
Il Modello dei Livelli Essenziali delle Prestazioni - Provincia di ...
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Premessa<br />
<strong>Il</strong> Piano <strong>di</strong> miglioramento previsto<br />
dalla Linea 1<br />
La <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Verona tramite il proprio Assessorato<br />
competente ed il Settore Politiche attive del lavoro ha<br />
attuato una serie <strong>di</strong> progetti articolati nell’ambito del<br />
FSE – POR 2007-2013 - Obiettivo “Competitività e<br />
occupazione” – Asse II – Occupabilità.<br />
In questo ambito particolare rilievo ha assunto il<br />
progetto “Crescita, qualità e innovazione del sistema<br />
territoriale per il lavoro” che prevedeva l’avvio <strong>di</strong> un<br />
“Piano <strong>di</strong> miglioramento” complessivo <strong>dei</strong> servizi per il<br />
lavoro pubblici e privati erogati nel territorio veronese<br />
attraverso l’attuazione dell’Azione “<strong>Livelli</strong> <strong>Essenziali</strong><br />
<strong>delle</strong> <strong>Prestazioni</strong> come strumento per garantire i <strong>di</strong>ritti<br />
e la sod<strong>di</strong>sfazione del cliente <strong>dei</strong> servizi per il lavoro”.<br />
.<br />
L’intervento è stato realizzato da uno staff <strong>di</strong> esperti<br />
<strong>di</strong> Lavoro & Società con la supervisione e l’assistenza<br />
tecnica del Settore Politiche attive del Lavoro della<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Verona nel periodo luglio 2009 - giugno<br />
2010, ed ha consentito <strong>di</strong> elaborare il presente Report<br />
che porta il titolo del progetto già citato “I <strong>Livelli</strong><br />
<strong>Essenziali</strong> <strong>delle</strong> <strong>Prestazioni</strong> come strumento per<br />
garantire i <strong>di</strong>ritti e la sod<strong>di</strong>sfazione del cliente <strong>dei</strong><br />
servizi per il lavoro”.<br />
Le motivazioni del progetto<br />
L’attenzione particolare riservata ai <strong>Livelli</strong> <strong>Essenziali</strong><br />
<strong>delle</strong> <strong>Prestazioni</strong> (d’ora in poi LEP), come strumento<br />
<strong>di</strong> miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza<br />
complessiva del sistema <strong>di</strong> erogazione <strong>dei</strong> servizi<br />
territoriali per il lavoro è da attribuire ad una esplicita<br />
esigenza espressa dal Settore Politiche Attive del<br />
Lavoro della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Verona .<br />
L’esigenza derivava dalla considerazione che l’ambito<br />
<strong>di</strong> intervento della <strong>Provincia</strong> non poteva più limitarsi<br />
al solo presi<strong>di</strong>o del funzionamento organizzativo <strong>dei</strong><br />
servizi (standard <strong>di</strong> qualità), ma doveva considerare i<br />
citta<strong>di</strong>ni e le imprese come titolari <strong>di</strong> veri e propri <strong>di</strong>ritti<br />
nella fruizione <strong>di</strong> prestazioni adeguate alla soluzione<br />
<strong>delle</strong> <strong>di</strong>verse problematiche del lavoro.<br />
Tale orientamento era sostenuto da una attenta<br />
valutazione del confronto in atto a livello nazionale sui<br />
<strong>Livelli</strong> <strong>Essenziali</strong> <strong>delle</strong> <strong>Prestazioni</strong>, introdotti dall’art.<br />
117 della legge cost. n. 3 del 2001 che ha riformato il<br />
Titolo V della Costituzione.<br />
Un confronto che dal settore della Sanità e <strong>dei</strong> servizi<br />
socio assistenziali stava gradualmente estendendosi<br />
alle politiche e ai servizi per il lavoro.<br />
Già nel 2000, nella seduta del Comitato <strong>di</strong> sorveglianza<br />
del Quadro comunitario <strong>di</strong> sostegno (QCS) la Direzione<br />
Generale per l’impiego del Ministero del Lavoro,<br />
<strong>di</strong> concerto con Regioni, Province e parti sociali,<br />
aveva adottato formalmente il Masterplan per le<br />
regioni dell’Obiettivo 3 che si articolerà in altrettanti<br />
Masterplan regionali.<br />
<strong>Il</strong> Masterplan definiva per i Servizi Per l’ Impiego (SPI)<br />
obiettivi quantitativi e qualitativi da raggiungere in tempi<br />
prestabiliti e stabiliva che le azioni <strong>di</strong> sistema, poste<br />
in essere dall’amministrazione centrale per favorire<br />
lo sviluppo <strong>dei</strong> Centri per l’impiego, rispondessero a<br />
precisi criteri <strong>di</strong> funzionalità (introducendo <strong>di</strong> fatto il<br />
concetto <strong>di</strong> standard <strong>di</strong> sistema, <strong>di</strong> organizzazione e<br />
<strong>di</strong> servizio).<br />
La successiva evoluzione della normativa in materia<br />
<strong>di</strong> mercato del lavoro, e le sperimentazioni realizzate<br />
nel 2008 nell’ambito del Progetto QUES <strong>di</strong> Italia<br />
lavoro in otto regioni italiane (tra cui il Veneto) avevano<br />
evidenziato con forza il nesso esistente tra i sistemi<br />
della Pubblica Amministrazione preposti all’erogazione<br />
<strong>delle</strong> politiche e <strong>dei</strong> servizi ed i <strong>di</strong>ritti <strong>dei</strong> citta<strong>di</strong>ni in<br />
funzione <strong>dei</strong> quali tali servizi sono erogati.<br />
In questo contesto, per la <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Verona, la<br />
garanzia e l’esigibilità <strong>dei</strong> servizi erogati dalle strutture<br />
<strong>di</strong> erogazione (siano queste pubbliche o private) ed<br />
un concetto <strong>di</strong> qualità concretamente riconducibile<br />
a livelli <strong>di</strong> prestazione con<strong>di</strong>visi, hanno gradualmente<br />
assunto un ruolo strategico centrale che ha determinato<br />
l’avvio e la realizzazione del già citato Progetto “ I<br />
<strong>Livelli</strong> <strong>Essenziali</strong> <strong>delle</strong> <strong>Prestazioni</strong> come strumento<br />
per garantire i <strong>di</strong>ritti e la sod<strong>di</strong>sfazione <strong>dei</strong> clienti <strong>dei</strong><br />
servizi per il lavoro”.<br />
Le domande chiave del progetto<br />
Nella letteratura sul tema, con il termine “prestazioni”<br />
si intendono tutte quelle attività esercitate da<br />
soggetti pubblici o privati, sulla base <strong>di</strong> competenze,<br />
conoscenze e capacità specifiche finalizzate a<br />
sod<strong>di</strong>sfare l’interesse e/o il bisogno <strong>di</strong> un soggetto<br />
titolare <strong>di</strong> un <strong>di</strong>ritto.<br />
In tutti i settori <strong>di</strong> riferimento, i LEP in<strong>di</strong>cano gli<br />
5