Adesso sono nel vento - Comune di Rimini
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78<br />
giornata della Memoria<br />
Decalogo <strong>di</strong> comportamento verso gli ebrei:<br />
1 Gli ebrei <strong>sono</strong> la nostra rovina. Essi hanno appiccato e condotto la guerra presente.<br />
Con essa vogliono <strong>di</strong>struggere il Reich tedesco è il nostro popolo. Bisogna<br />
mandare all’aria questo piano.<br />
2 Non c’è <strong>di</strong>fferenza fra ebreo ed ebreo. Ogni ebreo è nemico giurato del popolo<br />
tedesco. Se egli non mostra la sua inimicizia nei nostri confronti è solo per viltà o<br />
furbizia, perché essa non alberghi <strong>nel</strong> suo cuore.<br />
3 Ogni soldato tedesco che cade in questa guerra passa sul conto debiti degli ebrei,<br />
<strong>sono</strong> essi che lo hanno sulla coscienza e per questo essi dovranno anche pagare.<br />
4 Chi porta la stella giudaica è designato come nemico. Chi intrattiene ancora con lui<br />
rapporti privati è uno <strong>di</strong> loro e deve essere valutato e trattato come un ebreo, egli<br />
merita il <strong>di</strong>sprezzo del popolo intero che <strong>nel</strong> momento più duro ha vilmente e volgarmente<br />
piantato in asso per passare dalla parte <strong>di</strong> coloro che lo o<strong>di</strong>ano.<br />
5 Gli ebrei godono la protezione del nemico straniero non c’è nessun altro bisogno<br />
per provare il loro ruolo <strong>di</strong>struttivo nei confronti del nostro popolo.<br />
6 Gli ebrei <strong>sono</strong> messaggeri del nemico tra noi. Chi si pone dalla loro parte passa in<br />
guerra dalla parte del nemico.<br />
7 Gli ebrei non hanno alcun <strong>di</strong>ritto a comportarsi come se avessero i nostri stessi<br />
<strong>di</strong>ritti. Quando vogliono prendere la parola per la strada, <strong>nel</strong>le file <strong>di</strong>nanzi ai negozi,<br />
nei mezzi <strong>di</strong> trasporto, bisogna indurli al silenzio, non soltanto perché hanno in<br />
linea <strong>di</strong> principio torto, ma perché <strong>sono</strong> ebrei e come tali non hanno alcuna voce in<br />
capitolo <strong>nel</strong>la comunità .<br />
8 Se gli ebrei ti accostano facendo leva sul sentimento, sappi che questa è una speculazione<br />
sulla tua capacità <strong>di</strong> <strong>di</strong>menticare: mostra subito loro che tu ve<strong>di</strong> i loro<br />
nascosti propositi e puniscili con il <strong>di</strong>sprezzo.<br />
9 Dopo la vittoria il nemico decente avrà il <strong>di</strong>ritto alla nostra magnanimità. Ma l’ebreo<br />
non è un nemico decente.<br />
10 Gli ebrei portano la responsabilità della guerra. Con il trattamento che noi infliggiamo<br />
a loro non patiscono alcun torto. Lo hanno più che meritato. Sbarazzarsi definitivamente<br />
<strong>di</strong> loro è affare del governo; tutti hanno il dovere <strong>di</strong> apprezzare le misure<br />
dello stato contro gli ebrei, <strong>di</strong>fenderle nei confronti <strong>di</strong> chiunque e <strong>di</strong> non farsi fuorviare,<br />
<strong>nel</strong>la chiara consapevolezza della loro nocività, da nessuna manovra e nessun<br />
ammiccamento degli ebrei.<br />
Joseph Goebbels