23.05.2013 Views

Paludi di Arsago - Delizie del Ticino - Parco del Ticino

Paludi di Arsago - Delizie del Ticino - Parco del Ticino

Paludi di Arsago - Delizie del Ticino - Parco del Ticino

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

3 INTRODUZIONE<br />

3.1 Caratteristiche <strong>del</strong> sito<br />

3.1.1 Specificità <strong>del</strong> Sito e tipologia <strong>di</strong> appartenenza<br />

Piano <strong>di</strong> Gestione SIC “<strong>Palu<strong>di</strong></strong> <strong>di</strong> <strong>Arsago</strong>”<br />

Il SIC IT 2010011 “<strong>Palu<strong>di</strong></strong> <strong>di</strong> <strong>Arsago</strong>” è localizzato nella zona sud <strong>del</strong>la provincia <strong>di</strong> Varese e comprende<br />

quattro comuni: <strong>Arsago</strong> Seprio, Besnate, Somma Lombardo e Vergiate. L’intero territorio <strong>del</strong> SIC ricade nel<br />

<strong>Parco</strong> Regionale <strong>del</strong>la Valle <strong>del</strong> <strong>Ticino</strong>.<br />

Il SIC <strong>Palu<strong>di</strong></strong> <strong>di</strong> <strong>Arsago</strong> rientra nella regione biogeografica Continentale. Secondo il Formulario Standard<br />

ufficiale le tipologie <strong>di</strong> habitat che caratterizzano il SIC sono i vecchi querceti acidofili <strong>del</strong>le pianure sabbiose<br />

con Quercus robur (9190), che ricoprono il 25% <strong>del</strong> Sito, e i laghi eutrofici naturali con vegetazione <strong>del</strong><br />

Magnopotamion o Hydrocharition (3150), che occupano l’1%.<br />

3.1.2 Applicazione <strong>del</strong>l’iter logico-decisionale per la scelta <strong>del</strong> piano e<br />

in<strong>di</strong>viduazione <strong>del</strong> tipo <strong>di</strong> Piano <strong>di</strong> Gestione<br />

L’obbligo <strong>di</strong> verifica <strong>del</strong>l’effettiva necessità <strong>di</strong> redazione <strong>di</strong> un piano <strong>di</strong> gestione per il SIC, valutando<br />

preventivamente l’efficacia <strong>del</strong>le misure <strong>di</strong> gestione e <strong>del</strong>le norme <strong>di</strong> vario tipo attualmente vigenti sul<br />

territorio, deriva dall’art. 6 <strong>del</strong>la Direttiva 92/43/CEE e dal successivo D.M. 3.9.2002: “…se eventualmente<br />

l'attuale uso <strong>del</strong> suolo e la pianificazione or<strong>di</strong>naria non compromettono tale funzionalità, il piano <strong>di</strong> gestione<br />

si identifica unicamente nella necessaria azione <strong>di</strong> monitoraggio”.<br />

La programmazione degli interventi sul territorio è regolamentata da <strong>di</strong>verse leggi, piani e programmi che<br />

vengono <strong>di</strong> seguito riportati; quelli strettamente connessi alla gestione <strong>del</strong> SIC, verranno meglio descritti nel<br />

§ 4.3.<br />

Il SIC è connesso in termini fisici ed ecologici ad una molteplicità <strong>di</strong> altri elementi appartenenti alla Rete<br />

Natura 2000, inoltre, la gestione <strong>del</strong>l'intero sistema descritto è in carico al <strong>Parco</strong> Lombardo <strong>del</strong>la Valle <strong>del</strong><br />

<strong>Ticino</strong> e vista la complessità <strong>del</strong>le <strong>di</strong>sposizioni legislative in merito alla pianificazione territoriale presente,<br />

<strong>del</strong>la possibilità solo parziale <strong>del</strong> recepimento negli strumenti gestionali <strong>di</strong> misure atte alla<br />

conservazione/gestione degli habitat e <strong>del</strong>le specie presenti nel SIC, si è comunque ritenuto opportuno<br />

l’aggiornamento <strong>del</strong> Piano <strong>di</strong> Gestione esistente secondo le linee guida ministeriali, dotandolo <strong>di</strong> una vera e<br />

propria strategia gestionale basata su una approfon<strong>di</strong>ta <strong>di</strong>samina degli aspetti naturalistici e socioeconomici.<br />

3.2 Inquadramento normativo <strong>del</strong> Piano <strong>di</strong> Gestione<br />

Vengono <strong>di</strong> seguito riportate, con breve commento, le <strong>di</strong>rettive comunitarie, convenzioni internazionali e<br />

leggi, che stanno alla base <strong>del</strong>la tutela <strong>del</strong>la bio<strong>di</strong>versità e che, <strong>di</strong>rettamente o in<strong>di</strong>rettamente, hanno<br />

influenza sulla gestione <strong>del</strong> SIC in questione.<br />

DIRETTIVE COMUNITARIE E CONVENZIONI INTERNAZIONALI<br />

1) La Direttiva “Uccelli” 79/409/CEE, in<strong>di</strong>vidua 181 specie vulnerabili <strong>di</strong> uccelli da assoggettare a tutela<br />

rigorosa e i siti <strong>di</strong> maggior interesse per questi animali, quin<strong>di</strong> da porre sotto regime <strong>di</strong> protezione. Questi siti<br />

sono definiti Zone <strong>di</strong> Protezione Speciale o ZPS; gli Stati membri selezionano e designano le zone <strong>di</strong><br />

protezione speciale (ZPS) la cui identificazione e <strong>del</strong>imitazione deve basarsi su criteri scientifici. L’allegato I<br />

<strong>del</strong>la Direttiva contiene l’elenco <strong>del</strong>le specie per le quali sono previste “misure speciali <strong>di</strong> conservazione per<br />

quanto riguarda l’habitat”, per garantirne la sopravvivenza e riproduzione nella loro area <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione.<br />

Inoltre, poiché per tali specie è necessaria una particolare attenzione, nel re<strong>di</strong>gere l’elenco <strong>del</strong>le specie<br />

presenti nel sito è stato precisato se la stessa è inserita nell’allegato <strong>del</strong>la <strong>di</strong>rettiva. Questo perché, anche<br />

6

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!