Paludi di Arsago - Delizie del Ticino - Parco del Ticino
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Piano <strong>di</strong> Gestione SIC “<strong>Palu<strong>di</strong></strong> <strong>di</strong> <strong>Arsago</strong>”<br />
A sud-est <strong>del</strong> Monte Brano è presente un’area umida formatesi negli ultimi anni a seguito <strong>del</strong> completo<br />
abbandono <strong>del</strong>le pratiche <strong>di</strong> sfalcio all’interno <strong>di</strong> un prato localizzato <strong>di</strong> una conca naturale (con molta<br />
probabilità originariamente occupata da un’area umida naturale). Non si conoscono i particolari <strong>di</strong> questa<br />
trasformazione, ma la vegetazione prativa è pressoché scomparsa da tutta la superficie, mentre sino agli inizi<br />
<strong>di</strong> questo secolo era ancora presente, tranne in piccole zone nelle parti più basse <strong>del</strong>la conca. Allo stato<br />
attuale la vegetazione igrofila è estesa su una superficie <strong>di</strong> circa 4 ha, che rendono questa area umida la più<br />
estesa nel SIC. Occorre tuttavia rilevare come la falda d’acqua affiorante sia fortemente oscillante, come si<br />
evince dalle tipologie <strong>di</strong> vegetazione che formano le cinture attorno al punto più basso. L’area è alimentata da<br />
un bacino <strong>di</strong> circa 23 ha. In passato il prato era drenato da un canale a forma <strong>di</strong> L rovesciata (v. cartografia<br />
allegata); oggi questo canale è appena percepibile tra la vegetazione igrofila, ma risulta ben visibile sul lato<br />
nord-occidentale <strong>del</strong>l’area umida, dove è tra l’altro parzialmente interrato. La zona umida ospita ingenti<br />
popolazioni <strong>di</strong> anfibi ed frequentata da specie <strong>di</strong> ardei<strong>di</strong>. Tra le specie vegetali <strong>di</strong> maggior interesse, troviamo<br />
Utricularia australis, che forma un fitto tappeto sulle acque aperte, e Ludwigia palustris, con pochi esemplari<br />
sulle rive lasciate sgombre dalle acque in estate. Preoccupante è l’ingresso <strong>di</strong> piante esotiche invasive, tra cui<br />
Bidens frondosa, che forma un’estesa fascia tra lo specchio d’acqua centrale e ciò che rimane <strong>del</strong>la<br />
vegetazione a prato, Solidago gigantea, con parecchi nuclei in fase <strong>di</strong> espansione, e Robinia viscosa, che<br />
assieme a R. pseudoacacia inizia a colonizzare le zone rimaste a prato. L’intera area umida è <strong>di</strong> proprietà<br />
privata.<br />
Località Palude Pollini Comune <strong>di</strong> <strong>Arsago</strong> Seprio<br />
La Palude Pollini, gravata <strong>di</strong> uso civico <strong>di</strong> pesca, si estende su una superficie <strong>di</strong> poco più <strong>di</strong> 1.5 ha. Nella<br />
palude si immette un canale <strong>di</strong> drenaggio proveniente dall’area umida posta più ad ovest; complessivamente<br />
il bacino <strong>di</strong> riferimento è <strong>di</strong> quasi 10 ha. La falda d’acqua subisce una notevole oscillazione stagionale, tanto<br />
che a primavera le acque arrivano a lambire il percorso a nord-est <strong>del</strong>l’area umida. Al presente la palude è<br />
occupata da uno specchio d’acqua privo o quasi <strong>di</strong> vegetazione; sparuti esemplari <strong>di</strong> Salix cinerea sono<br />
presenti sul lato nord-occidentale <strong>del</strong>la palude e piccole colonie <strong>di</strong> Phragmites australis e Schoenoplectus<br />
lacustris emergono dalle acque. In passato durante perio<strong>di</strong> siccitosi l’area risultava pressoché asciutta e<br />
ricoperta da una fitta vegetazione <strong>di</strong> elofite. Sulle sponde non è presente una vegetazione igrofila e<br />
soprattutto sui lati sud ed ovest il terreno è rilevato e fortemente calpestato, in particolare in prossimità <strong>di</strong><br />
alcune panchine. Si tratta infatti <strong>di</strong> una <strong>del</strong>le aree maggiormente frequentate <strong>del</strong> SIC, in relazione al notevole<br />
afflusso <strong>di</strong> pescatori aventi come riferimento gli “Amici Arsaghesi <strong>del</strong>la Palude” che gestiscono in modo<br />
informale l’area. Sulla base <strong>del</strong>le informazioni riportate da una bacheca, il pescato deve essere rilasciato, deve<br />
essere rispettata la fauna acquatica e deve essere mantenuto or<strong>di</strong>ne sulle sponde. L’intera area umida è <strong>di</strong><br />
proprietà <strong>del</strong> Comune <strong>di</strong> <strong>Arsago</strong> Seprio.<br />
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