Paludi di Arsago - Delizie del Ticino - Parco del Ticino

Piano di Gestione SIC “Paludi di Arsago”
Quadro 10 - Carta delle regioni forestali (rielaborata da AA.VV., 2006); in rosso è riportato il confine del SIC.
I tipi forestali ecologicamente coerenti rappresentano le vegetazioni forestali che si ritiene possano
esprimersi in un dato luogo con maggior probabilità in funzione delle caratteristiche stazionali locali e in
assenza di rilevanti condizionamenti antropici o comunque esogeni rispetto al “sistema foresta”. Si tratta in
altri termini di una rappresentazione della potenzialità, non classicamente intesa come climax zonale
(massima evoluzione possibile nel lunghissimo termine, indipendentemente da fattori micro-stazionali), ma
come effettivo riferimento locale alle dinamiche evolutive nel medio periodo.
Nel Quadro 11 sono rappresentati i tipi forestali ecologicamente coerenti per il SIC.
Per il SIC sono riportate le seguenti formazioni forestali ecologicamente coerenti:
• alneto di ontano nero perilacustre: formazioni a netta prevalenza di ontano nero (Alnus glutinosa), che
si localizzano in zone a prolungato ristagno idrico in prossimità dei margini dei laghi o ai bordi di
praterie umide. Nello strato arboreo domina nettamente l’ontano nero accompagnato dal frassino,
specie entrambe che tendono a diradarsi nelle situazioni ancora più ricche in acqua, lasciando il posto
al Salix alba. Nell’ambito del SIC viene indicato lungo le sponde del Torrente Strona.
• querceto di rovere e/o farnia del pianalto: formazioni tipiche dei pianalti, nelle aree in cui la
ferrettizazione è meno spinta e mancano le zone a prolungato ristagno idrico, in cui è presente invece
la tipica vegetazione di brughiera. La caratteristica principale di queste formazioni è il generale
impoverimento floristico che appare ancor più evidente nelle zone interessate dal fuoco dove si
sviluppa un fitto tappeto di Molinia arundinacea, rovi e Pteridium aquilinum. Alle due querce
s'affiancano ancora il castagno e il pino silvestre, quest'ultimo spesso come residuo di precedenti fasi,
spesso d'origine artificiale, in cui era prevalente. Talvolta, nel piano dominato compare anche il carpino
bianco (variante con carpino bianco) che si localizza soprattutto nelle zone di passaggio con le colline
moreniche o con l'alta pianura diluviale, in corrispondenza di micro-avvallamenti o sul fondo delle
piccole incisioni che interrompono il pianalto. Si tratta di una variante che mette in collegamento il
querceto di rovere e/o farnia del pianalto con il querco-carpineto dell’alta pianura. Nell’ambito del SIC i
querceti di rovere e/o farnia del pianalto sono riportati per alcune zone prossime all’abitato di Somma
Lombardo.
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