Paludi di Arsago - Delizie del Ticino - Parco del Ticino
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Piano <strong>di</strong> Gestione SIC “<strong>Palu<strong>di</strong></strong> <strong>di</strong> <strong>Arsago</strong>”<br />
-Musteli<strong>di</strong>. La puzzola è specie legata ad ambienti golenali e ambienti umi<strong>di</strong> prevalentemente boscati; la<br />
martora, in fase <strong>di</strong> espansione in ambiente <strong>di</strong> pianura, è importante per l’in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> corridoi ecologici.<br />
Il tasso è una specie in<strong>di</strong>catrice <strong>di</strong> buona qualità <strong>del</strong> suolo.<br />
-Scoiattolo. Specie in<strong>di</strong>catrice <strong>di</strong> complessi boscati non isolati e <strong>di</strong> corridoi ecologici.<br />
9.2.3 Rettili e Anfibi<br />
Buona parte <strong>del</strong>l’erpetofauna, ma in particolar modo gli Anfibi, caratterizzati da un complesso ciclo vitale, è<br />
piuttosto sensibile alle mo<strong>di</strong>ficazioni ambientali e pertanto la loro presenza in determinati luoghi può essere<br />
considerata come un in<strong>di</strong>ce <strong>del</strong>la qualità e <strong>del</strong>la conservazione degli stessi. Particolare attenzione meritano<br />
inoltre le specie ad elevato valore biogeografico (ad esempio, endemiche o al limite <strong>del</strong>l’area <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>stribuzione), le specie considerate prioritarie negli allegati <strong>del</strong>la <strong>di</strong>rettiva Habitat, le specie rare, quelle a<br />
rischio <strong>di</strong> estinzione e presenti in liste rosse regionali o nazionali. Il valore naturalistico intrinseco <strong>di</strong> un sito è<br />
accresciuto dalla presenza <strong>di</strong> queste specie.<br />
-Pelobate fosco insubrico. In<strong>di</strong>catore <strong>di</strong> buono stato <strong>di</strong> conservazione è la presenza <strong>di</strong> un numero elevato <strong>di</strong><br />
in<strong>di</strong>vidui durante il periodo riproduttivo, <strong>del</strong>le loro ovature e <strong>di</strong> girini.<br />
Tra gli altri in<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> possibile buono stato <strong>di</strong> conservazione vi è la permanenza <strong>di</strong> un adeguato livello<br />
idrico per tutto il periodo riproduttivo, comprendendo anche la fase <strong>di</strong> sviluppo larvale.<br />
-Tritone crestato. In<strong>di</strong>catore <strong>di</strong> buono stato <strong>di</strong> conservazione è la presenza <strong>di</strong> un numero elevato <strong>di</strong> in<strong>di</strong>vidui<br />
durante il periodo riproduttivo e successivamente <strong>di</strong> larve nei corpi idrici. Tra gli altri in<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> possibile<br />
buono stato <strong>di</strong> conservazione vi è la permanenza <strong>di</strong> un adeguato livello idrico per tutto il periodo<br />
riproduttivo, comprendendo anche la fase <strong>di</strong> sviluppo larvale. La presenza <strong>di</strong> ittiofauna è invece un in<strong>di</strong>catore<br />
<strong>di</strong> potenziale cattivo stato <strong>di</strong> conservazione, in quanto i pesci si nutrono abitualmente dei tritoni e <strong>del</strong>le loro<br />
larve.<br />
Cod. Specie In<strong>di</strong>catore<br />
1199 Pelobates fuscus<br />
insubricus<br />
Quadro 107 - In<strong>di</strong>catori per gli anfibi presenti nel SIC.<br />
Numero <strong>di</strong> adulti riproduttivi<br />
Numero <strong>di</strong> ovature<br />
Stima numero girini<br />
Presenza <strong>di</strong> un adeguato livello<br />
idrico nelle aree umide<br />
sfruttate per la riproduzione<br />
1167 Triturus carnifex Numero <strong>di</strong> adulti riproduttivi<br />
Stima numero larve<br />
Presenza <strong>di</strong> un adeguato livello<br />
idrico nelle aree umide<br />
sfruttate per la riproduzione<br />
Presenza <strong>di</strong> ittiofauna<br />
9.2.4 Invertebrati<br />
Metodo <strong>di</strong><br />
monitoraggio<br />
Ricerca visiva<br />
Rilevamento al canto<br />
me<strong>di</strong>ante idrofono<br />
Transetti<br />
Pescate campione<br />
Marcatura in<strong>di</strong>viduale per<br />
stima <strong>di</strong> popolazione e <strong>del</strong><br />
tasso <strong>di</strong> sopravvivenza<br />
Ricerca visiva<br />
Transetti<br />
Pescate campione<br />
Trappole galleggianti<br />
Marcatura in<strong>di</strong>viduale per<br />
stima <strong>di</strong> popolazione e <strong>del</strong><br />
tasso <strong>di</strong> sopravvivenza<br />
Urgenza<br />
me<strong>di</strong>a<br />
me<strong>di</strong>a<br />
La scarsità <strong>di</strong> dati sulla <strong>di</strong>stribuzione e consistenza dei popolamenti <strong>di</strong> invertebrati all'interno <strong>del</strong> SIC rende<br />
necessario pianificare una serie <strong>di</strong> indagini mirate alla valutane <strong>del</strong>le cenosi presenti. L'impossibilità <strong>di</strong><br />
effettuare monitoraggi esaustivi su tutta la fauna invertebrata rende necessario impostare le indagini<br />
prendendo in considerazione la composizione specifica e la struttura e la <strong>del</strong>le cenosi <strong>di</strong> alcuni taxa <strong>di</strong><br />
invertebrati particolarmente stu<strong>di</strong>ati e interessanti dal punto <strong>di</strong> vista conservazionistico. Questi taxa, utilizzati<br />
come in<strong>di</strong>catori, sono infatti in grado <strong>di</strong> fornire importanti informazioni sullo stato <strong>di</strong> conservazione degli<br />
ambienti presenti nell'area <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o e nel contempo permettono <strong>di</strong> pre<strong>di</strong>sporre un quadro conoscitivo <strong>di</strong> base<br />
per monitorare le mo<strong>di</strong>ficazioni temporali e gli effetti <strong>di</strong> eventuali alterazioni degli habitat.<br />
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