Paludi di Arsago - Delizie del Ticino - Parco del Ticino
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Scheda azione:<br />
MR 7-X<br />
Generale x Localizzata □<br />
Piano <strong>di</strong> Gestione SIC “<strong>Palu<strong>di</strong></strong> <strong>di</strong> <strong>Arsago</strong>”<br />
Titolo <strong>del</strong>l'azione:<br />
Attività <strong>di</strong> monitoraggio degli effetti <strong>del</strong> traffico aeroveicolare<br />
Tipologia azione □ intervento attivo (IA)<br />
□ regolamentazione (RE)<br />
□ incentivazione (IN)<br />
x programma <strong>di</strong> monitoraggio e/o ricerca (MR)<br />
□ programma <strong>di</strong>dattico (PD)<br />
Cartografia -<br />
Descrizione <strong>del</strong>lo stato attuale Data la vicinanza con l’aeroporto <strong>di</strong> Malpensa, l’area in oggetto è<br />
e contestualizzazione frequentemente interessata dal sorvolo <strong>di</strong> aeroveicoli che possono rilasciare<br />
<strong>del</strong>l'azione nel PdG<br />
nell’ambiente sostanze nocive che sono i principali responsabili <strong>del</strong>le<br />
cosiddette “piogge acide” (SO2 e NOx), oltre che <strong>di</strong> processi <strong>di</strong> eutrofizzazione<br />
(NOx).<br />
Tale fenomeno può avere effetti negativi sia <strong>di</strong>retti che in<strong>di</strong>retti sulle specie<br />
vegetali e animali; i primi sono legati all’esposizione <strong>di</strong>retta alle piogge acide,<br />
mentre quelli in<strong>di</strong>retti sono dovuti alla mo<strong>di</strong>ficazione <strong>del</strong>la composizione<br />
chimica <strong>del</strong> terreno causata dalla liberazione <strong>di</strong> altre sostanze tossiche, come i<br />
metalli pesanti, in seguito all’aci<strong>di</strong>ficazione.<br />
Alcuni organismi sono particolarmente sensibili a questo tipo <strong>di</strong> mo<strong>di</strong>ficazioni<br />
ambientali: gli anfibi, ad esempio, presentano due fasi vitali <strong>di</strong>stinte; la prima,<br />
quella acquatica, è la più vulnerabile, e proprio in essa gli effetti<br />
<strong>del</strong>l’aci<strong>di</strong>ficazione dei corpi idrici possono farsi sentire maggiormente. Anche<br />
la successiva fase terrestre può essere comunque negativamente influenzata<br />
dal fenomeno, soprattutto nelle specie fossorie, come il pelobate fosco<br />
insubrico (Pelobates fuscus insubricus), che trascorrono la maggior parte <strong>del</strong>la<br />
loro vita nascoste nel terreno. Considerando l’estrema rarità <strong>del</strong>la specie, si<br />
ritiene opportuna una valutazione <strong>di</strong> tutte le possibili cause che minacciano la<br />
sua conservazione a lungo termine.<br />
Si ritiene pertanto opportuno in<strong>di</strong>viduare biosensori che possono monitorare<br />
tale fenomeno.<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> stato La presenza <strong>di</strong> alcune specie <strong>di</strong> erpetofauna, in particolare <strong>di</strong> Anfibi,<br />
maggiormente sensibili alle alterazioni ambientali, è un in<strong>di</strong>ce <strong>del</strong>la qualità<br />
ambientale <strong>di</strong> un sito.<br />
Inoltre i licheni, in particolare quelli corticicoli, sono considerati ottimi<br />
in<strong>di</strong>catori.<br />
Finalità <strong>del</strong>l'azione Valutazione degli effetti <strong>del</strong>le emissioni <strong>di</strong> sostanze tossiche da parte degli<br />
aeroveicoli sulla conservazione <strong>del</strong>la bio<strong>di</strong>versità all’interno <strong>del</strong> Sito.<br />
Descrizione <strong>del</strong>l'azione e Svolgimento <strong>di</strong> perio<strong>di</strong>che campagne <strong>di</strong> monitoraggio, con prelievo e analisi <strong>di</strong><br />
programma operativo campioni <strong>di</strong> suolo e acqua per verificarne il livello <strong>di</strong> aci<strong>di</strong>tà e il conseguente<br />
potenziale pericolo per la sopravvivenza <strong>del</strong>le specie vegetali e animali, con<br />
particolare riferimento alla batracofauna e, nella fattispecie, al pelobate fosco<br />
insubrico. I dati raccolti devono essere opportunamente messi in relazione<br />
con i dati dei censimenti <strong>del</strong>la batracofauna.<br />
Svolgimento <strong>di</strong> perio<strong>di</strong>che campagne <strong>di</strong> monitoraggio tramite licheni<br />
(bioin<strong>di</strong>cazione), eventualmente integrati con analisi <strong>di</strong> bioaccumulo.<br />
In<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> opportune stazioni <strong>di</strong> controllo con caratteristiche ambientali<br />
compatibili con quelle <strong>del</strong> SIC.<br />
Verifica <strong>del</strong>lo stato <strong>di</strong><br />
attuazione/avanzamento<br />
<strong>del</strong>l'azione<br />
Relazioni perio<strong>di</strong>che riportanti i risultati dei monitoraggi.<br />
Descrizione dei risultati attesi Incremento <strong>del</strong>le conoscenze sul problema <strong>del</strong>l’inquinamento causato dalle<br />
emissioni degli aeroveicoli al fine <strong>del</strong>la pianificazione <strong>di</strong> corrette strategie<br />
mitigatorie.<br />
Interessi economici coinvolti -<br />
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