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Paludi di Arsago - Delizie del Ticino - Parco del Ticino

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Piano <strong>di</strong> Gestione SIC “<strong>Palu<strong>di</strong></strong> <strong>di</strong> <strong>Arsago</strong>”<br />

Quadro 90 - Distribuzione <strong>del</strong>l’habitat nel SIC (per ragioni <strong>di</strong> restituzione grafica, l’area effettivamente occupata<br />

dall’habitat è stata ampliata).<br />

CARATTERIZZAZIONE FLORISTICO-VEGETAZIONALE:<br />

Nel complesso si tratta <strong>di</strong> popolamenti pressoché monospecifici <strong>di</strong> Utricularia australis, pianta che a<br />

primavera, in concomitanza <strong>del</strong>le abbondanti precipitazioni, presenta cospicue colonie flottanti nell’acqua.<br />

Altre specie <strong>di</strong> pleustofite, tuttavia presenti in modo rilevante soltanto alla Lagozzetta, sono Lemna minor e<br />

l’epatica Riccia fluitans, oltre a Nymphaea alba; a fine estate si possono invece osservare dense colonie<br />

flottanti o <strong>di</strong>stese sul fango <strong>di</strong> Juncus bulbosus. Di notevole valore è la popolazione <strong>di</strong> Nymphaea alba, in<br />

quanto appartiene alla sottospecie minoriflora.<br />

Nella zona umida subito a nord-est <strong>del</strong>la Cascina Viscontina, in località Mezzana, <strong>di</strong> recente non sono stati<br />

osservati popolamenti <strong>di</strong> Utricularia australis, ma soltanto estese coperture <strong>del</strong>l’esotica Lemna minuta. Si<br />

ritiene comunque che la presenza <strong>di</strong> questo habitat comunitario nell’area umida deve essere verificato nel<br />

futuro, in quanto la sua attuale assenza potrebbe essere legata a particolari situazioni ecologiche<br />

contingenti, non ultimo la quantità <strong>di</strong> precipitazioni che influisce sul volume d’acqua presente nell’area<br />

umida. Tuttavia non è possibile escludere una alterazione <strong>del</strong>le caratteristiche trofiche e quin<strong>di</strong> un profondo<br />

cambiamento nelle con<strong>di</strong>zioni ecologiche <strong>del</strong>l’area umida.<br />

Infine, per la prima volta si riporta questo habitat comunitario per l’ex prato a sud-est <strong>del</strong> Monte Brano.<br />

Nell’estate 2010 si sono, infatti, osservati estesi popolamenti <strong>di</strong> Utricularia australis in stupenda fioritura.<br />

CARATTERIZZAZIONE ECOLOGICA:<br />

Nella comunità sono presenti soprattutto specie eliofile, che non tollerano bene o affatto l’ombreggiamento:<br />

la presenza <strong>del</strong>le specie tipiche <strong>del</strong>la comunità è <strong>di</strong> fatto fortemente con<strong>di</strong>zionata dall’ombreggiamento <strong>del</strong>la<br />

vegetazione arboreo-arbustiva spondale. Date le modeste <strong>di</strong>mensioni <strong>del</strong> bacino da cui <strong>di</strong>pende<br />

sostanzialmente l’apporto idrico alle aree umide, le comunità sono inoltre fortemente influenzate dall’altezza<br />

<strong>del</strong>la falda, che varia notevolmente sia su base stagionale (durante la stagione vegetativa usualmente più<br />

bassa nella prima metà <strong>di</strong> agosto e più alta a maggio) sia annuale (in relazione alla quantità <strong>di</strong> precipitazioni<br />

atmosferiche). L’acqua presenta una reazione acida o sub-acida (generalmente con un pH non superiore a<br />

6.5) e una bassissima conducibilità (inferiore a 20 µS cm -1 ); inoltre presenta una tipica colorazione marrone,<br />

in<strong>di</strong>catrice <strong>del</strong>la presenza <strong>di</strong> aci<strong>di</strong> umici.<br />

Sulla base <strong>del</strong>le caratteristiche chimico-fisiche <strong>del</strong>le acque, <strong>del</strong>la cospicua presenza <strong>di</strong> Utricularia australis<br />

accanto ad altre specie oligotrofiche (es. Juncus bulbosus e sfagni, questi ultimi presenti nell’habitat 7140<br />

alla Lagozzetta) si ritiene più consono attribuire queste comunità all’habitat 3160 e non come<br />

precedentemente riportato dal FS all’habitat 3150.<br />

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