Paludi di Arsago - Delizie del Ticino - Parco del Ticino

Scheda azione:
IN 3-II
Generale x Localizzata □
Titolo dell'azione:
Gestione delle altre formazioni prative
Tipologia azione □ intervento attivo (IA)
□ regolamentazione (RE)
x incentivazione (IN)
□ programma di monitoraggio e/o ricerca (MR)
□ programma didattico (PD)
Cartografia
Descrizione dello stato
attuale e
contestualizzazione
dell'azione nel PdG
Piano di Gestione SIC “Paludi di Arsago”
Nel SIC sono presenti formazioni prative non riconducili all’habitat 6150 (es.
lolieti e formazioni pascolate). Il mantenimento di queste formazioni è
funzionale al mantenimento di specie faunistiche di interesse comunitario.
Gli incentivi potrebbero essere subordinati in taluni casi (es. lolieti) ad una
loro conversione a prati falciati (habitat 6150).
Indicatori di stato Superficie delle formazioni prative.
Presenza nel Sito di specie indicatrici di avifauna tipiche degli ambienti
aperti, quali: Caprimulgus europaeus, Lanius collurio, Saxicola torquata,
Hippolais polyglotta, Emberiza citrinella.
Finalità dell'azione Mantenimento delle formazioni prative.
Miglioramento della qualità dell’habitat per le specie faunistiche indicatrici
indicate.
Descrizione dell'azione e
programma operativo
Verifica dello stato di
attuazione/avanzamento
dell'azione
Descrizione dei risultati
attesi
Interessi economici
coinvolti
L’azione prevede incentivi per il mantenimento delle formazioni prative. La
gestione delle formazioni prative dovrebbe garantire il permanere di filari,
siepi ed elementi lineari sul terreno (recinzioni, paletti), che costituiscono
elementi importanti per la nidificazione dell’avifauna e per l’osservazione del
territorio da parte di specie che cacciano insetti, come l’averla piccola e il
saltimpalo. Se viene praticato lo sfalcio, sarebbe opportuno evitare tagli
precoci e mantenere piccole fasce non falciate a rotazione, per permettere il
mantenimento di ricche comunità di invertebrati.
Superfici prative sottoposte a regolare gestione.
Mantenimento delle attuali superfici prative.
Proprietari e conduttori delle aree oggetto di intervento.
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