24.05.2013 Views

Studio dell'aggregazione cellulare in ceppi vinari di Saccharomyces ...

Studio dell'aggregazione cellulare in ceppi vinari di Saccharomyces ...

Studio dell'aggregazione cellulare in ceppi vinari di Saccharomyces ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

lieviti nei confronti dello stesso etanolo che <strong>in</strong>sieme ad altri fattori, come la<br />

presenza <strong>di</strong> zuccheri e microelementi, ne <strong>in</strong>fluenzano il livello <strong>di</strong><br />

produzione (Romano, 2005).<br />

I <strong>ceppi</strong> v<strong>in</strong>ari della specie <strong>Saccharomyces</strong> cerevisiae mostrano quasi<br />

sempre un elevato potere fermentativo. All’<strong>in</strong>terno della specie i livelli <strong>di</strong><br />

etanolo prodotti variano tra 8 e 23° e tale variabilità è funzione anche della<br />

zona <strong>di</strong> orig<strong>in</strong>e, <strong>in</strong>fatti i <strong>ceppi</strong> provenienti da mosti <strong>di</strong> regioni più calde,<br />

qu<strong>in</strong><strong>di</strong> con alto tenore zuccher<strong>in</strong>o, risultano più alcoligeni rispetto a quelli<br />

provenienti da mosti <strong>di</strong> regioni più fredde (Romano, 2005).<br />

Vigore fermentativo<br />

Questo carattere è una misura della capacità <strong>di</strong> un ceppo <strong>di</strong> adattarsi<br />

rapidamente al mezzo e <strong>di</strong> prendere il sopravvento sugli altri<br />

microrganismi presenti. Il vigore fermentativo <strong>di</strong>pende dal metabolismo<br />

generale delle cellule e si è <strong>di</strong>mostrato stabile nel tempo; tuttavia, non<br />

essendo legato a un biochimismo preciso, è <strong>di</strong>fficile da controllare<br />

geneticamente (Zambonelli, 2003). Anche questo carattere è <strong>in</strong>cluso tra i<br />

caratteri fondamentali nei protocolli <strong>di</strong> selezione degli starter (Gardner et<br />

al., 1993; Giu<strong>di</strong>ci e Zambonelli, 1992; Romano e Suzzi, 1993; Regodon et<br />

al., 1997; Zambonelli, 2003; Cari<strong>di</strong> et al., 2002; Romano, 2005).<br />

Una buona percentuale dei <strong>ceppi</strong> analizzati (43%) ha mostrato un ottimo<br />

vigore fermentativo con un calo me<strong>di</strong>o <strong>di</strong> CO2 nettamente al si sopra del<br />

limite <strong>in</strong>feriore <strong>di</strong> 0,2 g/l riportato <strong>in</strong> letteratura (Pérez-Coello et al.,1999)<br />

per la selezione <strong>di</strong> <strong>ceppi</strong> con una buona energia <strong>di</strong> fermentazione.<br />

Potere schiumogeno<br />

La maggior parte dei <strong>ceppi</strong> analizzati produce schiuma durante il processo<br />

fermentativo; l’entità della produzione è risultata variabile e me<strong>di</strong>amente<br />

alta nel 30% dei <strong>ceppi</strong> analizzati che raggiungono i livelli più alti (C e C+)<br />

all’<strong>in</strong>terno della scala utilizzata per stimarne la produzione. È <strong>in</strong>teressante<br />

notare come circa il 60% dei <strong>ceppi</strong> testati produca bassissime quantità <strong>di</strong><br />

schiuma. Infatti, la selezione <strong>di</strong> can<strong>di</strong>dati starter all’<strong>in</strong>terno del gruppo <strong>di</strong><br />

P<strong>in</strong>na Clau<strong>di</strong>a<br />

100<br />

<strong>Stu<strong>di</strong>o</strong> dell’aggregazione <strong>cellulare</strong> <strong>in</strong> <strong>ceppi</strong> v<strong>in</strong>ari <strong>di</strong> <strong>Saccharomyces</strong> cerevisiae<br />

Tesi <strong>di</strong> Dottorato <strong>in</strong> Biotecnologie Microbiche Agroalimentari<br />

Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Sassari

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!