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carlo cracco regole, rigore, rispetto - ReedGourmet

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a questa ittica specialità. tra agosto<br />

e settembre vengono pescati anche<br />

i muggini nella laguna di orbetello.<br />

Le sacche ovariche, accuratamente<br />

pulite ed eviscerate, rimangono sotto<br />

sale solo per due o tre ore. Dopo<br />

averne eliminato con grande attenzione<br />

il sale, vengono lavate e messe<br />

ad essiccare per circa una settimana.<br />

Questo metodo di lavorazione rende<br />

la bottarga di orbetello più delicata<br />

<strong>rispetto</strong> a quella sarda.<br />

La bottarga di tonno, invece, nasce<br />

essenzialmente in Sicilia, a Favignana<br />

(dove è un presidio Slow Food),<br />

a Marzamemi e a San Vito lo Capo,<br />

mentre in Sardegna, a Carloforte.<br />

è poco nota una piccola produzione<br />

calabra. Il periodo di lavorazione<br />

comincia verso fine maggio ed è strettamente<br />

legato alla fine della mattanza.<br />

A Carloforte, la sacca ovarica del<br />

tonno viene lavata accuratamente con<br />

acqua di mare, salata da entrambi i lati<br />

e posta su tavole di legno con un peso<br />

sopra. L’operazione viene ripetuta<br />

una volta al giorno fino ad eliminare<br />

ogni liquido residuo. Molto simile è<br />

la lavorazione a Favignana, dove le<br />

sacche vengono messe sotto tavole<br />

di legno e poggiate su piani inclinati<br />

per farne defluire il liquido contenuto<br />

e poi appese con lacci di canapa per<br />

farle stagionare.<br />

Specialità simili alla bottarga italiana<br />

sono diffuse anche in Provenza e nella<br />

Spagna catalana, dove si preparano<br />

con uova di molva, un pesce assai simile<br />

al merluzzo. un tipo di bottarga è<br />

prodotto anche dalle donne Imraguen,<br />

una popolazione nomade che vive<br />

sulle coste settentrionali della Mauritania<br />

e che sposta i propri villaggi<br />

fatti di capanne seguendo i movimenti<br />

dei grandi banchi di cefali dorati e di<br />

ombrine lungo il Banc d’Arguin.<br />

g www.gastronomiamediterranea.com<br />

gennAIo-FeBBrAIo 2013 / grAnDeCuCInA / 131

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