Nota dell'Autore Il testo che segue è aggiornato al ... - goldenjackal.eu
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L. Lapini, 2009-2010. Lo sciac<strong>al</strong>lo dorato Canis aur<strong>eu</strong>s moreoticus … nell’It<strong>al</strong>ia nord-orient<strong>al</strong>e (Carnivora: Canidae)<br />
Ad ogni sessione di jack<strong>al</strong>-howling la cassa di amplicazione e<br />
l’<strong>al</strong>toparlante vengono posti su una base rotante posta sul tetto di<br />
un’automobile, indirizzando sempre a Nord la prima stimolazione di ogni<br />
singola sessione.<br />
Viene quindi fatta partire la sessione pre-registrata, su un unico Compact Disk<br />
della durata di 30 minuti. In questa registrazione i 30 secondi di ululati cor<strong>al</strong>i<br />
vengono ripetuti una volta ogni 5 minuti, e nel corso di ogni interv<strong>al</strong>lo tra le<br />
diverse emissioni si ruota di 60° l’<strong>al</strong>toparlante in senso orario,<br />
standardizzando le emissioni ai metodi indicati da GIANNATOS et <strong>al</strong>. (2005).<br />
In questo modo nell’arco di mezz’ora si emettono richiami in un arco di 360°<br />
e si ottiene la certezza <strong>che</strong> essi giungano in tutte le direzioni.<br />
La standardizzazione delle metodologie <strong>è</strong> particolarmente importante perché<br />
consente di fare confronti fra aree differenti, ma per il momento in <strong>al</strong>cuni casi<br />
sono state utilizzate an<strong>che</strong> metodi<strong>che</strong> non standard, con emissioni occasion<strong>al</strong>i<br />
destinate a indirizzare meglio le verifi<strong>che</strong> successive.<br />
An<strong>che</strong> se il periodo di massima elicitabilità degli sciac<strong>al</strong>li dorati va da<br />
novembre a febbraio, per varie questioni logisti<strong>che</strong> le stimolazioni acusti<strong>che</strong><br />
sono state effettuate an<strong>che</strong> in <strong>al</strong>tri periodi dell’anno, in tutte le loc<strong>al</strong>ità dove<br />
era possibile attendersi qu<strong>al</strong><strong>che</strong> presenza in base agli indizi disponibili<br />
(testimonianze verb<strong>al</strong>i, fotografi<strong>che</strong>, acusti<strong>che</strong>, ecc.).<br />
<strong>Il</strong> primo obiettivo del presente lavoro, infatti, <strong>è</strong> quello di individuare più<br />
gruppi riproduttivi possibile, rimandando ad un futuro impegno la copertura<br />
sistematica del territorio, d<strong>al</strong>la qu<strong>al</strong>e ci si possono attendere ben <strong>al</strong>tri risultati.<br />
Dai dati a disposizione sembra infatti abbastanza probabile <strong>che</strong> la re<strong>al</strong>e<br />
situazione it<strong>al</strong>iana sia ancora decisamente sottostimata.<br />
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