Nota dell'Autore Il testo che segue è aggiornato al ... - goldenjackal.eu
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Q1-1994<br />
L. Lapini, 2009-2010. Lo sciac<strong>al</strong>lo dorato Canis aur<strong>eu</strong>s moreoticus … nell’It<strong>al</strong>ia nord-orient<strong>al</strong>e (Carnivora: Canidae)<br />
<strong>Il</strong> 20 luglio 1994 un maschio di sciac<strong>al</strong>lo dorato <strong>è</strong> stato abbattuto per errore nel corso di una<br />
battuta notturna di caccia <strong>al</strong>la volpe in loc. La Crosera, nel Comune di Doberdò del Lago<br />
(Gorizia). L’autore dell’abbattimento ha ripreso <strong>al</strong>cune immagini Polaroid dell’anim<strong>al</strong>e, lo ha<br />
pesato (kg 11,500), misurato, lo ha rinchiuso dentro ad un sacco nero da immondizie e lo ha<br />
gettato in una foiba a pozzo sub-vertic<strong>al</strong>e situata a 500 metri d<strong>al</strong> paese di Doberdò del Lago.<br />
Dopo un anno, però, il cacciatore ha consegnato le immagini scattate nell’occasione ad un<br />
parente, <strong>che</strong> ce le ha fatte recapitare da R. Parodi, indicando an<strong>che</strong> il luogo dove la carcassa era<br />
stata gettata dopo l’abbattimento.<br />
Maschio di Canis aur<strong>eu</strong>s abbattuto per errore<br />
nelle zona di Doberdò del Lago (Gorizia), in<br />
loc. La Crosera (Fonte riservata).<br />
<strong>Il</strong> cranio dell’anim<strong>al</strong>e <strong>è</strong> conservato, assieme<br />
<strong>al</strong> suo baculum e ad <strong>al</strong>tre ossa, nella<br />
Collezione Teriologica del Museo Friulano di<br />
Storia Natur<strong>al</strong>e di Udine, ed <strong>è</strong> stato<br />
recuperato dopo un anno d<strong>al</strong>l’abbattimento<br />
grazie <strong>al</strong>l’intervento del C. S. I. F. (Circolo<br />
Speleologico e Idrologico Friulano di Udine).<br />
E’ stato <strong>al</strong>lora possibile organizzare il recupero della carcassa, chiedendo la collaborazione del<br />
Circolo Speleologico e Idrologico Friulano di Udine (C. S. I.F.), <strong>al</strong>lora coordinato d<strong>al</strong><br />
presidente B. Chiappa. In seguito a questi accordi, il 10 agosto 1995 lo speleologo del C. S. I.<br />
F. Paolo Capisani si <strong>è</strong> c<strong>al</strong>ato nella cavità carsica ed ha potuto verificare <strong>che</strong> sul fondo del pozzo<br />
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