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News<br />

Il ministro del <strong>Turismo</strong> Piero Gnudi<br />

ha partecipato alla quarta riunione<br />

del T20 (il G20 del turismo)<br />

svoltasi a Merida, in Messico. Al centro<br />

dell’evento, che viene considerato il<br />

summit mondiale più importante del<br />

settore, i temi della crisi economica<br />

internazionale, le soluzioni e le prospettive<br />

per espandere il mercato turistico<br />

in uno scenario sempre più globalizzato,<br />

e soprattutto la creazione di<br />

nuova occupazione per la crescita delle<br />

economie dei Paesi partecipanti.<br />

Nell’occasione il ministro Gnudi ha<br />

incontrato tra gli altri il vice presidente<br />

della Commissione Europea, Antonio<br />

Tajani, e il segretario generale<br />

dell’Organizzazione Mondiale del<br />

<strong>Turismo</strong> (Unwto), Taleb Rifai.<br />

«Questo incontro – ha detto Gnudi –<br />

Sono bocciati alla prima prova<br />

costume quasi quattro italiani<br />

su dieci (36 per cento) che<br />

risultano sovrappeso o addirittura<br />

obesi (10 per cento), con una netta<br />

prevalenza degli uomini rispetto alle<br />

donne. E' quanto afferma la<br />

Coldiretti in occasione del primo<br />

assaggio d'estate che ha portato<br />

molti italiani a scoprirsi al mare, al<br />

lago o nelle aree verdi delle città per<br />

il caldo record.. Con l'arrivo della<br />

bella stagione il duro confronto con<br />

la realtà non mancherà di spingere in<br />

molti ad un aumento dell'esercizio<br />

fisico e al consumo di prodotti come<br />

la frutta e la verdura particolarmente<br />

10 TURISMO all’aria aperta<br />

Piero Gnudi al T20 di Merida<br />

ha permesso di constatare come in<br />

tutti i Paesi lo sviluppo del settore turistico<br />

venga ormai considerato uno dei<br />

sistemi più efficaci per favorire la crescita<br />

delle economie nazionali, una<br />

priorità dichiarata da tutti i partecipanti,<br />

inclusi gli Stati Uniti».<br />

I dati preliminari di uno studio, appositamente<br />

elaborato dall’Unwto e dal<br />

Wttc (World Travel & Tourism Council),<br />

testimoniano come una diversa politica<br />

sul rilascio dei visti possa produrre nei<br />

Paesi del G20 – entro il 2015 – un<br />

incremento del numero dei turisti fino<br />

a 112 milioni, maggiore spesa turistica<br />

fino a 206 miliardi di dollari e un<br />

aumento dei posti di lavoro che<br />

potrebbe arrivare a oltre cinque milioni<br />

di unità.<br />

«Ritengo dunque opportuno – ha con-<br />

4 italiani su 10 bocciati alla prima prova costume<br />

indicati per recuperare la forma fisica<br />

perduta. Uno stile di vita più attento<br />

alla salute è da molti trascurato<br />

durante il periodo invernale con il 38<br />

per cento degli italiani che si comporta<br />

in modo sedentario mentre si è<br />

registrata per la prima volta una flessione<br />

della frequenza di coloro che<br />

dichiarano di consumare 5 e più porzioni<br />

al giorno di verdura, ortaggi e<br />

frutta. In Italia si contano oltre quattro<br />

milioni di veri e propri “ciccioni”<br />

(più diffusi al Sud con gli over 40 anni<br />

che sono i più a rischio) in aumento<br />

del 25 per cento negli ultimi 15 anni.<br />

Con l'arrivo del caldo nelle campagne<br />

si registra un vero boom di primi-<br />

cluso il ministro – che, nel rispetto delle<br />

esigenze di sicurezza e di governo dei<br />

flussi migratori all’interno dei singoli<br />

Paesi, l’Europa possa elaborare un<br />

sistema di valutazione dei visti tale da<br />

favorire gli arrivi turistici dai Paesi extra<br />

UE e in tal modo incentivare crescita e<br />

sviluppo».<br />

www.governo.it<br />

zie sui banchi di verdure e ortaggi<br />

dove è possibile trovare una grande<br />

varietà di offerta Made in Italy. Dalle<br />

fave ai piselli, dai carciofi a tutte le<br />

insalate a pieno campo, dalle lattughe<br />

alle scarole fino alle indivie, ma<br />

anche cavolfiori, broccoli, asparagi,<br />

finocchi e sopratutto le gettonatissime<br />

fragole. Una opportunità unica<br />

per i consumatori che - conclude la<br />

Coldiretti - possono scegliere di mettersi<br />

"in regola" acquistando produzioni<br />

nazionali fresche, genuine ed<br />

essenziali per una dieta ricca di vitamine<br />

che aiuta a depurare l’organismo<br />

e a ripresentarsi in forma sulla<br />

spiaggia.

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