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FORLIMPOPOLI (FC)<br />

FESTA ARTUSIANA - XVI ED.<br />

Una città da assaggiare, presi per mano da un personaggio<br />

molto speciale: Pellegrino Artusi. Padre indiscusso<br />

della gastronomia italiana, Artusi sarà l’ispiratore di nove giorni<br />

di degustazioni, spettacoli, concerti, incontri, mostre, nella<br />

sua cittadina natale, Forlimpopoli (Fc). È la Festa Artusiana,<br />

dal 16 al 24 giugno 2012, appuntamento che rende onore<br />

all’autore de "La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene",<br />

volume che ha ‘allevato’ generazioni di famiglie della nostra<br />

penisola. Durante i nove giorni della Festa, si alterneranno<br />

oltre 150 appuntamenti fra laboratori e degustazioni, e una<br />

ventina di incontri imperniati sulla cultura del cibo. Un grande<br />

palcoscenico ai piedi della rocca trecentesca, che si trasforma<br />

in un luogo d’assaggio, dove le strade vengono ridenominate<br />

e i vicoli e le piazze si caratterizzano come veri e<br />

propri percorsi gastronomici, in uno scenario a tema. Tutto<br />

questo grazie a oltre 30 ristoranti allestiti appositamente per<br />

la festa che si aggiungono a quelli già attivi a Forlimpopoli.<br />

PREMIO MARIETTA 2012<br />

Pasta fresca o secca, non fa differenza. L’importante è realizzare<br />

un primo piatto ispirato alla cucina domestica dell’Artusi.<br />

È il Premio Marietta, il concorso nazionale per cuochi dilettanti<br />

dedicato alla fedele governante dell’Artusi, Marietta Sabatini,<br />

promosso dal Comune di Forlimpopoli in collaborazione<br />

con Casa Artusi. L’iniziativa rende omaggio alle “Mariette” di<br />

oggi”: donne e uomini, tutti possono prendere parte a questa<br />

iniziativa, mettendo in gioco la propria abilità e stimolando la<br />

fantasia, purché l’ispirazione arrivi dal celebre manuale artusiano,<br />

“La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene”. Le iscrizioni<br />

al concorso sono aperte fino a lunedì 4 giugno 2012:<br />

tutte le ricette devono pervenire al Comune di Forlimpopoli<br />

(P.zza Fratti 2, 47034 Forlimpopoli) indicando “Premio Marietta”<br />

entro le ore 13 dello stesso giorno. Per partecipare occorre<br />

inviare una ricetta originale di un primo piatto (pasta fresca<br />

o secca o riso) eseguibile in un tempo massimo di due ore.<br />

Requisito indispensabile, la presenza di riferimenti alla cucina<br />

domestica regionale, alla filosofia e all’opera dell’Artusi, tanto<br />

negli ingredienti quanto nella tecnica di preparazione e di presentazione.<br />

La partecipazione (gratuita) è esclusivamente riservata<br />

a cuochi dilettanti. Le ricette eseguite devono contenere<br />

gli ingredienti (per 5 persone), il tempo di preparazione e il tipo<br />

di cottura (forno, fornello, altro), i riferimenti all’opera artusiana.<br />

All'interno della busta l'autore dovrà indicare le proprie<br />

generalità, un numero di telefono, un indirizzo di posta elettronica,<br />

e l'attività lavorativa che attesti lo status di “dilettante”<br />

di eno-gastronomia. Una giuria di esperti selezionerà, fra<br />

tutte le ricette pervenute, le cinque finaliste. I cuochi finalisti<br />

saranno invitati a cucinare i loro piatti, come di tradizione,<br />

durante la Festa Artusiana. La cerimonia ufficiale di premiazione<br />

del concorso si svolgerà a Forlimpopoli, nei giorni della<br />

manifestazione.<br />

Il programma sarà disponibile su www.festartusiana.it<br />

GiG 37<br />

FRIULI<br />

ARIA DI FESTA<br />

A ria<br />

eventi gustosi<br />

di Festa, l’evento<br />

che celebra<br />

il prosciutto friulano,<br />

torna a San<br />

Daniele del Friuli dal<br />

22 al 25 giugno<br />

prossimi. Un evento<br />

da non perdere per<br />

conoscere e “<br />

gustare” uno tra i<br />

prodotti italiani più<br />

famosi nel mondo,<br />

un marchio che nel<br />

2011 è stato apposto<br />

su 2.690.000<br />

prosciutti.<br />

Per quattro giorni il<br />

borgo si trasformerà<br />

in un palcoscenico:<br />

antiche vie, piazze<br />

medievali, palazzi<br />

storici e molti altri<br />

spazi si mobiliteranno<br />

per proporre<br />

al visitatore un<br />

appuntamento con i<br />

sapori e le tradizioni<br />

del borgo friulano.<br />

Non mancheranno<br />

le visite guidate ai<br />

prosciuttifici, che<br />

apriranno le loro<br />

porte per l’occasione, i corsi dedicati a tutti i segreti del San<br />

Daniele (come servirlo, con cosa abbinarlo, persino come<br />

tagliarlo) e le degustazioni guidate abbinate, sul fronte del<br />

bere, ai vini della regione Friuli Giulia grazie alla collaborazione<br />

tra il Consorzio del Prosciutto di San Daniele e<br />

ERSA ( Agenzia regionale per lo sviluppo rurale).<br />

Aria di Festa, tra l’altro, giunge in un momento particolarmente<br />

intenso nelle attività del Consorzio. E’ in pieno svolgimento<br />

“San Daniele, il prosciutto per ogni pane italiano”,<br />

un tour che quest’anno e l’anno prossimo festeggerà in<br />

tutta Italia i 50 anni del Consorzio fondato nel 1961 e i<br />

150 dell’Unità Nazionale.<br />

Il prosciutto di San Daniele è un autentico legame storicoculturale<br />

ed economico per l’intera Europa. La sua affermazione<br />

dall’Italia, alla Francia, alla Penisola Iberica coincide<br />

con lo sviluppo delle colonie romane a ridosso delle più<br />

importanti catene montuose. L’ aria fredda in arrivo delle<br />

Alpi Carniche che incontra l’aria calda in arrivo dall’Adriatico<br />

e il corso del fiume Tagliamento che agisce da termoregolatore<br />

naturale riproducono, tra l’altro, le condizioni<br />

ideali per la lunga stagionatura delle carni. Il San Daniele<br />

risponde a questi requisiti aggiungendo altre peculiarità<br />

territoriali che hanno contribuito a sviluppare la qualità<br />

della sua produzione. Dal 1996 è riconosciuto dall’Unione<br />

Europea come prodotto a Denominazione di Origine Protetta.<br />

Attualmente i prosciuttifici del territorio sono 31 per una<br />

produzione di 2.690.175 unità di prodotto con un fatturato<br />

(2011) di circa 340 milioni di euro.<br />

Marino Fioramonti

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