Prologo La noia di Suzumiya Haruhi - Homepage
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più giovane? O forse era semplicemente nata con quest‟aspetto giovanile? “Maggiordomo e cameriera?”<br />
mormorò <strong>Haruhi</strong> sorpresa; la mia reazione fu simile alla sua.<br />
Non sapevo che queste professioni esistessero in Giappone. Pensavo avessero solo un‟esistenza<br />
concettuale, essendo già state sorpassate.<br />
Capisco. Sembrerebbe che le due persone in pie<strong>di</strong> con grazia <strong>di</strong> fronte a Koizumi siano davvero un<br />
maggiordomo ed una cameriera.<br />
Ci somigliavano molto, almeno dopo aver sentito le loro presentazioni, uno penserebbe, Ah … capisco.<br />
Stanno davvero così le cose.<br />
Specialmente la cameriera, Mori, se mi ricordo bene. Non importa l‟aspetto, era sempre una cameriera. Dato<br />
che era vestita con gli abiti tipici <strong>di</strong> una cameriera. Questo veniva dalla mia esperienza <strong>di</strong> <strong>di</strong>versi mesi ad<br />
osservare tutti i giorni Asahina vestita in quel modo nella stanza del club, quin<strong>di</strong> posso garantirlo. Sia<br />
Arakawa, che Mori non sembrava fossero vestiti a quel modo solo per far <strong>di</strong>vertire <strong>Haruhi</strong>, ma sembrava<br />
fossero così proprio per lavoro.<br />
“Wah...”<br />
Asahina rimase senza fiato e semplicemente li fissò con timore - più specificatamente, fissava Mori. Era per<br />
metà piena <strong>di</strong> soggezione e per il trenta per cento turbata. Mentre il restante venti per cento? Credo fosse un<br />
pò invi<strong>di</strong>osa. Dopo esser stata costretta da <strong>Haruhi</strong> ad indossare quel costume ogni giorno, doveva aver<br />
iniziato inconsciamente a compiacersi <strong>di</strong> essere una cameriera. Nagato in questo momento era<br />
inespressiva, ed il suo sguardo lo stesso <strong>di</strong> sempre. Eppure i suoi occhi passivi e vitrei rimasero piantati a<br />
fissare i due professionisti.<br />
“Adesso allora …” Arakawa ci invitò con al sua voce da tenore dell‟opera, “<strong>La</strong> barca è pronta a portarci<br />
all‟isola del nostro padrone. Il viaggio durerà circa mezz‟ora. Dato che si tratta <strong>di</strong> un‟isola deserta, mi scuso<br />
per l‟incomodo arrecato.”<br />
Anche Mori si inchinò. Mi sentii prudere ovunque per qualche strano motivo. Volevo davvero <strong>di</strong>re loro che<br />
non eravamo così importanti da meritarci <strong>di</strong> ricevere un servizio tanto elegante. Koizumi poteva davvero<br />
essere il figlio <strong>di</strong> qualche milionario? Pensavo che fosse semplicemente un esper che poteva utilizzare i suoi<br />
poteri solo saltuariamente. Mi chiedo se ci fossero delle persone che lo chiamavano “Signorino” ogni volta<br />
che rientrava a casa.<br />
“Non è davvero un problema!” <strong>di</strong>sse <strong>Haruhi</strong> felice, spazzando via tutti i miei interrogativi. Guardando meglio,<br />
aveva il sorriso <strong>di</strong> qualcuno che aveva appena imbrogliato qualche ignaro sponsor per finanziare il proprio<br />
film. Hmm…<br />
“Ma stiamo scherzando, un isola deserta! Non ci <strong>di</strong>spiacerebbe per niente nemmeno se ci volesse qualche<br />
ora, figuriamoci per solo mezz‟ora! Un isola deserta nel bel mezzo dell‟oceano è proprio dove volevo andare.<br />
Kyon, Mikuru, voi due dovreste essere felici. C‟è una tenuta sull‟isola e persino un maggiordomo ed una<br />
cameriera alquanto bizzarri! Probabilmente non troverete mai un isola simile in tutto il Giappone.”<br />
Certo che no.