Prologo La noia di Suzumiya Haruhi - Homepage
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“Sì.” <strong>di</strong>sse Nagato.<br />
Improvvisamente mi sentii confuso.<br />
“...Ehi, questo significa che già allora tu sapevi quello che sarebbe accaduto? Compreso quel che mi è<br />
successo e gli eventi <strong>di</strong> oggi?”<br />
“Sì.”<br />
Dal mio punto <strong>di</strong> vista, la prima volta che avevo incontrato Nagato era stato all‟inizio del trimestre quando<br />
<strong>Haruhi</strong> ebbè l‟idea <strong>di</strong> fondare la SOS Dan.<br />
Eppure Nagato mi aveva già incontrato durante il Tanabata, tre anni fa. Per me era come se fosse successo<br />
un attimo fa, ma lei mi aveva detto che in realtà erano già passati tre anni.<br />
Credo <strong>di</strong> star <strong>di</strong>ventando pazzo.<br />
Sia io che Asahina sembravamo stupiti e sconvolti da questa serie <strong>di</strong> eventi.<br />
Ho sempre saputo che Nagato era in gamba, ma non avrei mai pensato che potesse ad<strong>di</strong>rittura bloccare il<br />
tempo. In tal caso, questo non farebbe forse <strong>di</strong> lei l‟incre<strong>di</strong>bile Wonder Woman?<br />
“Non è del tutto vero.”<br />
Respinse i miei elogi con tono piatto e neutro.<br />
“Questa era un‟eccezione speciale. Un‟emergenza. A meno che non sia veramente importante, questo<br />
metodo è poco usato.”<br />
Dunque siamo stati considerati “veramente importanti”.<br />
“Grazie Nagato.”<br />
Decisi per prima cosa <strong>di</strong> ringraziarla, anche se <strong>di</strong>rle grazie era in realtà il massimo che potevo fare.<br />
“Di nulla.”<br />
Nagato fece un cenno col suo viso apparentemente gelido, poi mi consegnò il tanzaku con sopra <strong>di</strong>segnati i<br />
simboli geometrici.<br />
Lo presi e notai che la carta era molto consumata, come se fosse stata abbandonata per tre anni.<br />
“Ah già, mi sai <strong>di</strong>re cosa <strong>di</strong>cono i simboli sul tanzaku?” domandai con noncuranza.<br />
Non credevo che qualcuno potesse decifrare dei simboli senza senso <strong>di</strong>segnati da <strong>Haruhi</strong>, quin<strong>di</strong> lo <strong>di</strong>ssi<br />
così tanto per scherzare.<br />
“Sono qui.” rispose Nagato.<br />
Non ce la facevo più.<br />
“E‟ quello che c‟è scritto.”<br />
Sto <strong>di</strong>ventando sempre più confuso ora.