Prologo La noia di Suzumiya Haruhi - Homepage
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Oh, quin<strong>di</strong> te ne stai andando anche tu? Grazie per la comprensione….proprio mentre mi sentivo grato verso<br />
<strong>di</strong> lei, Nagato camminò verso <strong>di</strong> me silenziosa come un gatto.<br />
“Pren<strong>di</strong> questo.”<br />
Estrasse un pezzo <strong>di</strong> carta. Era un altro tanzaku.<br />
Anche se me lo dai non posso aiutarti a spe<strong>di</strong>rlo nello spazio! Pensai tra me mentre lo guardavo.<br />
Sopra c‟erano <strong>di</strong>segnate strane forme geometriche.<br />
Che accidenti è? Una specie <strong>di</strong> scrittura sumera?[<strong>La</strong> scrittura sumerica, come poi la successiva scrittura<br />
mesopotamica, si basava sull'uso <strong>di</strong> cunei come simboli grafici per la scrittura, per una semplice esigenza: il<br />
supporto era formato da tavolette <strong>di</strong> argilla su cui si imprimevano dei segni me<strong>di</strong>ante uno stilo<br />
appuntito.Questo con<strong>di</strong>zionò la nascita dei segni grafici che, a <strong>di</strong>fferenza <strong>di</strong> quegli egizi, erano fortemente<br />
stilizzati.]<br />
Ho paura che neppure il <strong>di</strong>spositivo Enigma [“Enigma”fu una macchina elettronica per cifrare (e decifrare)<br />
informazioni, al servizio delle forze armate tedesche, specialmente durante la seconda guerra mon<strong>di</strong>ale. <strong>La</strong><br />
sua facilità d'uso e la sua presunta indecifrabilità furono le maggiori ragioni per il suo ampio utilizzo.<br />
Nonostante venne mo<strong>di</strong>ficata e potenziata nell'arco del suo utilizzo, Enigma fu infine violata, fornendo<br />
importantissime informazioni militari segrete agli Alleati] sarebbe capace <strong>di</strong> decifrare il significato <strong>di</strong> questo<br />
messaggio.<br />
Aggrottai le sopracciglia e stu<strong>di</strong>ai quei simboli, che non erano né <strong>di</strong>segni né parole, con dappertutto forme<br />
triangolari, circolari e ondulate.<br />
Nel frattempo Nagato si era voltata a fare la sua cartella e aveva già lasciato l‟aula.<br />
Pazienza. Misi il tanzaku nella tasca della mia giacca, e mi voltai verso Asahina.<br />
“M-mi <strong>di</strong>spiace, ma spero che tu possa venire con me in un posto.”<br />
Questo invito non venne da altri che da Asahina in persona.<br />
Verrei condannato dal Cielo se rifiutassi la sua proposta. Salterei ad<strong>di</strong>rittura oltre una pozza <strong>di</strong> ferro fuso se<br />
solo lei me lo chiedesse.<br />
“Certo, dove dobbiamo andare?”<br />
“Ecc…um…tre anni fa.”<br />
Avevo chiesto un luogo, e lei invece aveva risposto con un tempo. Ma…Di nuovo tre anni fa? pensai tra me<br />
e me, tuttavia mi sentii subito interessato.<br />
Dopo tutto, Asahina affermava <strong>di</strong> essere una viaggiatrice nel tempo proveniente da qualche sconosciuto<br />
futuro, sebbene continuassi a <strong>di</strong>menticarmene dato che era davvero così tanto carina. Ma…tre anni fa?<br />
Stiamo andando a tre anni fa? Questo significa che dovremo viaggiare nel tempo?