Prologo La noia di Suzumiya Haruhi - Homepage
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“Ah...ah...”<br />
Asahina crollò a terra in ginocchio sembrando <strong>di</strong>strutta, il che è comprensibile dato che in quel preciso<br />
momento anch‟io mi sentivo mancare. Trovai ad<strong>di</strong>rittura che la rigida espressione <strong>di</strong> Nagato fosse un<br />
sollievo.<br />
“Le cose si sono fatte gravi.”<br />
Koizumi andò verso Keiichi e si inginocchiò davanti ad Arakawa, maneggiando con cura gli abiti del<br />
proprietario ed esaminando la sua camicia. <strong>La</strong> camicia bianca era ora tinta <strong>di</strong> un liquido rosso scuro, che<br />
formava una macchia irregolare.<br />
“Huh?” esclamò.<br />
Guardai la sua mano e vi<strong>di</strong> un‟agen<strong>di</strong>na situata nel taschino della camicia. <strong>La</strong> lama sembrava essere<br />
penetrata attraverso il quadernetto e il cuore.<br />
L‟assassino doveva aver avuto una forza formidabile per riuscirci, quin<strong>di</strong> non credo che si tratti <strong>di</strong> una delle<br />
ragazze che ci sono qui, eccetto per <strong>Haruhi</strong>, dato che con la sua incre<strong>di</strong>bile energia potrebbe benissimo<br />
farlo.<br />
<strong>La</strong> voce <strong>di</strong> Koizumi aveva un tono triste: “In questo momento la nostra priorità è quella <strong>di</strong> preservare la<br />
scena del crimine. <strong>La</strong>sciamo questo posto.”<br />
“Mikuru, stai bene?”<br />
Non c‟era da stupirsi che <strong>Haruhi</strong> fosse così preoccupata, dato che Asahina era sul punto <strong>di</strong> svenire. Si lasciò<br />
cadere esausta sul pavimento, accanto alle sottili gambe <strong>di</strong> Nagato, serrando strettamente gli occhi.<br />
“Yuki, portiamo Mikuru in camera mia! Tu pren<strong>di</strong> l‟altro braccio.”<br />
<strong>Haruhi</strong> <strong>di</strong>sse veramente qualcosa <strong>di</strong> sensato, forse significava che era interiormente turbata. Con le sue<br />
braccia afferrate da <strong>Haruhi</strong> e Yuki, Asahina fu lentamente sollevata e portava via dal corridoio.<br />
Dopo essermi assicurato che fossero andate via, osservai i <strong>di</strong>ntorni. Arakawa giunse le mani e rese<br />
ossequio al suo padrone che giaceva ora per terra, mentre Mori sollevò il capo con un‟aria afflitta. Fino a<br />
quel momento Yutaka restava assente, mentre la tempesta all‟esterno continuava ad imperversare.<br />
“Ora...” mi <strong>di</strong>sse Koizumi: “Sembra che dobbiamo riflettere su quanto è accaduto.”<br />
“Che inten<strong>di</strong> <strong>di</strong>re?” chiesi.<br />
Il normale sorriso <strong>di</strong> Koizumi tornò improvvisamente sulle sua labbra.<br />
“Non l‟hai capito? Questo è un vero e proprio cerchio chiuso.”<br />
Lo so già da parecchio prima.<br />
“Questo sembra un omici<strong>di</strong>o.”<br />
Bhe, non sembra certo un suici<strong>di</strong>o.<br />
“Inoltre, la stanza è completamente sigillata.”