Prologo La noia di Suzumiya Haruhi - Homepage
Prologo La noia di Suzumiya Haruhi - Homepage
Prologo La noia di Suzumiya Haruhi - Homepage
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Lei si stava aggrappando a me nervosamente, mentre si guardava attorno. Sembrava che questo spazio<br />
fosse qualcosa <strong>di</strong> mai visto per lei. Lo stesso valeva per me: i miei occhi si muovevano in tutte le <strong>di</strong>rezioni,<br />
osservando. Anche se riuscivo a respirare, era sano inalare quella roba che sembrava come della nebbia<br />
giallo-marrone? <strong>La</strong> temperatura piacevolmente fresca passò dalle calze alla pianta dei miei pie<strong>di</strong>. Sia che<br />
fosse il pavimento della stanza, sia che fosse terreno, la piana color ocre si espandeva in ogni <strong>di</strong>rezione. E<br />
pensare che quel posto enorme si trovava in una stanza non più grande <strong>di</strong> sei tatami. Quin<strong>di</strong> quello era uno<br />
spazio inter<strong>di</strong>mensionale? Bhè, avevo già pensato che un‟atmosfera del genere sarebbe arrivata prima o<br />
poi. Ero calmo, sempre che possa <strong>di</strong>rmelo da solo.<br />
“Il presidente del club dei computer si trova qua?”<br />
“Sembrerebbe. Questo spazio <strong>di</strong>fferente è apparso nella sua stanza ed in qualche modo lo ha intrappolato.”<br />
“Dov‟è? Non lo vedo.”<br />
Koizumi semplicemente girò il viso verso Nagato, sorridendo. Come fosse stato un segnale, quella alzò una<br />
delle sue mani.<br />
“Aspetta!”<br />
Quella volta riuscii a <strong>di</strong>rlo. Completamente serio, chiesi a Nagato, che si era immobilizzata: “Potresti <strong>di</strong>rmi<br />
cosa stai facendo? Almeno vorrei un pò <strong>di</strong> tempo per prepararmi psicologicamente.”<br />
“Nulla.” rispose con tranquillità.<br />
Con le <strong>di</strong>ta raccolte, inclinò la mano in alto <strong>di</strong> circa settantacinque gra<strong>di</strong> e poi <strong>di</strong>stese <strong>di</strong> nuovo l‟in<strong>di</strong>ce. Poi<br />
<strong>di</strong>sse una sola parola: “Sta arrivando.”<br />
Volsi il mio sguardo dove stava in<strong>di</strong>cando.<br />
“Uhn.”<br />
Gemetti inconsciamente.<br />
<strong>La</strong> foschia ocra stava lentamente prendendo la forma <strong>di</strong> una spirale. Man mano che le particelle <strong>di</strong> nebbia si<br />
riunivano in un unico posto, <strong>di</strong>ventò un vortice. Mi sentivo come un agente patogeno che avesse preso<br />
possesso <strong>di</strong> un corpo. In qualche modo, mi passò per la mente un'immagine <strong>di</strong> come questo vortice portasse<br />
avanti un compito come quello <strong>di</strong> un globulo bianco. L'unica consolazione per il mio spirito era che la mano<br />
<strong>di</strong> Asahina era tiepida.<br />
“Percepisco una definita ostilità.”<br />
<strong>La</strong> parlantina libera <strong>di</strong> Koizumi, però, non riusciva a rendermi più nervoso e non provai alcuna reazione alla<br />
vista <strong>di</strong> Nagato che stava immobile con la mano ancora alzata, come fosse un androide sul punto <strong>di</strong><br />
rompersi. Nonostante ciò, non riuscivo a sentirmi rilassato. Quelle persone potevano avere i mezzi <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>fendersi, io no. Sembrava che neanche Asahina ne avesse, visto che si nascondeva <strong>di</strong>etro <strong>di</strong> me. Quello<br />
era il momento migliore per tirare fuori qualche strumento futuristico.<br />
Non hai un'arma a raggi, o qualcosa del genere?