31.05.2013 Views

Prologo La noia di Suzumiya Haruhi - Homepage

Prologo La noia di Suzumiya Haruhi - Homepage

Prologo La noia di Suzumiya Haruhi - Homepage

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

avevano spe<strong>di</strong>to tutti i materiali e<strong>di</strong>li per costruirla? Ci saranno voluti molti viaggi. Ero davvero perplesso<br />

riguardo il modo <strong>di</strong> agire dei ricchi.<br />

“Da questa parte per favore.” Koizumi ci condusse nell‟atrio come un vero maggiordomo. Restammo in pie<strong>di</strong><br />

in fila. Era arrivato il momento <strong>di</strong> conoscere, faccia a faccia, il proprietario. A parte <strong>Haruhi</strong>, che camminava<br />

più avanti come un cavallo che non segue la sua mandria, rizzando all‟improvviso la testa. Capii quanto<br />

avesse aspettato questo momento, tirò più volte fuori la lingua tra le labbra e la rimise dentro. Asahina si era<br />

pettinata i capelli in modo adorabile, cercando <strong>di</strong> fare una buona prima impressione. Mentre Nagato stava<br />

immobile, come al solito, come uno <strong>di</strong> quei gatti portafortuna all‟entrata dei negozi.[Maneki Neko: Scultura <strong>di</strong><br />

porcellana o ceramica raffigurante un gatto con la zampa alzata, che si ritiene porti fortuna al proprietario]<br />

Koizumi si girò e ci guardò, gli spuntò un sorrisino in faccia, mentre suonava con noncuranza il citofono<br />

vicino alla porta. Qualcuno rispose e Koizumi riattaccò <strong>di</strong> nuovo con i vari convenevoli. Dieci secon<strong>di</strong> dopo,<br />

la porta si aprii lentamente. Inutile <strong>di</strong>re che la persona che ci <strong>di</strong>ede il benvenuto non indossava alcuna<br />

maschera <strong>di</strong> ferro e nemmeno nessun buffo cappello con occhiali da sole, né ci attaccò all‟improvviso, o fece<br />

osservazioni sconcertanti. Un semplice uomo <strong>di</strong> mezz‟età. “Benvenuti!”<br />

Non sapevo se il signor Tamaru Keiichi fosse <strong>di</strong>ventato ricco all‟improvviso oppure gradualmente, ma<br />

quell‟uomo in quel momento indossava semplicemente una polo e dei pantaloni da lavoro, mentre tendeva<br />

una mano, facendoci cenno <strong>di</strong> entrare.<br />

“Itsuki, ed anche voialtri, vi stavo aspettando già da molto. Francamente, questo posto è così noioso, ci si<br />

stanca dopo soli tre giorni. L‟unico oltre ad Itsuki ad aver accettato il mio invito, è stato Yutaka. Per<strong>di</strong>nci!”<br />

Lo sguardo <strong>di</strong> Keiichi si posò dapprima su <strong>di</strong> me, poi verso Asahina, <strong>Haruhi</strong> e Nagato.<br />

“Itsuki hai davvero degli amici carini! Itsuki me lo aveva detto, ma siete più carine <strong>di</strong> quel che pensassi.<br />

Avete senz‟altro portato un pò <strong>di</strong> vita in quest‟isoletta deserta. Siete più che benvenuti.” <strong>Haruhi</strong> sorrise <strong>di</strong><br />

cuore, Asahina chinò educatamente la testa, mentre Nagato rimase immobile. Tre persone con tre reazioni<br />

<strong>di</strong>verse, eppure avevano l‟espressione <strong>di</strong> chi avesse visto l‟insegnante <strong>di</strong> musica presentarsi durante la<br />

lezione <strong>di</strong> storia, mentre guardavano Keiichi, che ci dava il benvenuto dal profondo del suo cuore.<br />

Dopo un attimo <strong>Haruhi</strong> si fece avanti e <strong>di</strong>sse: “Le siamo davvero grati per averci invitati qui. E‟ un onore<br />

poter stare in una tenuta tanto lussuosa. A nome <strong>di</strong> tutti vorrei esprimere la mia gratitu<strong>di</strong>ne.” Parlò con un<br />

tono <strong>di</strong> voce più acuto del solito, come se stesse pronunciando un <strong>di</strong>scorso. Aveva forse intenzione <strong>di</strong><br />

atteggiarsi così per tutta la durata della gita?<br />

Le suggerirei, prima <strong>di</strong> togliersi del travestimento da agnellino e rivelare le fauci da lupo, <strong>di</strong> levarsi quella<br />

maschera invisibile dal volto.<br />

Forse anche Tamaru Keiichi stava pensando qualcosa <strong>di</strong> simile?<br />

“Dunque sei tu <strong>Suzumiya</strong>? Hmm sei <strong>di</strong>versa da quello che avevo sentito. Itsuki mi ha detto che tu saresti un<br />

po‟ più …… um……. come <strong>di</strong>re, Itsuki?”<br />

<strong>La</strong> palla passò a Koizumi.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!