Sono trascorsi cento anni dalla morte di Giuseppe Sciuti, avvenuta a ...

stie’s, New York, Stati Uniti, vendita 8946 dell’11 novembre 1998, lotto 93, riprodotto a p. 101 del catalogo).
[Dalle dimensioni si può ritenere l’opera precedente].
Busto femminile in azzurro. Olio su tela, cm 58,5x39,5, firmato in basso a destra. (Finarte, Roma, vendita
1106 del 13 maggio 2000, lotto 112, riprodotto a p. 40 del catalogo).
Post prandium. Olio su tela, cm 46x61, firmato con dedica: «All’egregio Amico Emilio Costa». (Finarte,
Roma, vendita 1106 del 13 maggio 2000, lotto 113, riprodotto a p. 41 del catalogo). [Dalle dimensioni, potrebbe
essere il bozzetto dell’opera omonima presentata all’Esposizione Internazionale di Milano del 1881
e di Nizza del 1884].
Figure mitologiche. olio su tela, cm 62x45. (Semenzato, Venezia, vendita del 9 luglio 2000, lotto 481,
riprodotto a p. 249 del catalogo).
Scena romana. Olio su tela, cm 85x195, firmato in basso a sinistra. (Finarte, Milano, vendita 1128 del 20
dicembre 2000, lotto 86, riprodotto a p. 35 del catalogo). [Si tratta, per le medesime dimensioni, di Tito
Quinto concede la libertà ai greci (cfr. “opere presentate in gallerie private”)].
Scena romana: concerto. Olio su tela, cm 53x66, firmato in basso a sinistra G. Sciuti, Foto 8. (Sotheby’s,
Milano, vendita del 5 giugno 2001, lotto 203, riprodotto a p. 69 del catalogo). Esposto alla mostra Poliorama
Pittoresco di Agrigento, tenutasi ad Agrigento dal 28 ottobre 2007 al 10 febbraio 2008, col titolo
Interno di una casa romana e datato 1885 circa 109 . Contrariamente da quanto affermato dalla curatrice della
scheda del catalogo: «La scena, una visione di vita domestica idillica con due innamorati allietati da una
suonatrice di cetra…», lo strumento musicale del dipinto è un’arpa e non una cetra. Questa circostanza ci
ha fatto supporre che l’opera sia in realtà il bozzetto, o la replica, di quella Suonatrice d’arpa, presentata
all’Esposizione Universale di Vienna del 1873.
Ragazza che cammina sugli scogli. Olio su tela, cm 73x60, firmato in basso a destra. (Sotheby’s, Milano,
vendita del 12 dicembre 2001, lotto 30, riprodotto a p. 14 del catalogo). In base alle identiche dimensioni
dell’opera, un particolare della ragazza, il volto, è stato riprodotto nel volume: L’Ottocento Italiano, con
data 1850 circa 110 .
Tributo a Cesare. Olio su tela, cm 74x135, con dedica in basso a destra: “All’illustre professor Aurelio
Costanzo l’amico G. Sciuti” 111 . (Bonhams, Londra, vendita 10104 del 18 marzo 2003, lotto 80, riprodotto
a p. 58 del catalogo, invenduto; riproposto da Sotheby’s, Londra, vendita del 19 novembre 2003, lotto n°
98, riprodotto a p. 75 del catalogo). Riproposto col titolo: L’oro alla patria (Finarte, Milano, vendita 1457
del 02 dicembre 2009, lotto 222, medesima dedica e quasi identiche dimensioni, cm 75x139, riprodotto a
p. 127 del catalogo). Elencato dall’AZ, Op. Cit., come Le Matrone romane offrono le gioie alla patria. Dal
109 Catalogo della Mostra: Poliorama Pittoresco. Dipinti e disegni dell’Ottocento Siciliano, a cura di Gioacchino Barbera, Milano, Silvana
Editoriale, 2007, p. 154, riproduzione fotografica p. 155.
110 BI e to l e t t I sI lv e s t r a, Da n t I n I MI c h e l e, Op. Cit., p. 362.
111 Si tratta di Giuseppe Aurelio Costanzo (Melilli 1843 – Roma 1913), letterato, poeta (autore degli Eroi della soffitta) e professore uni-
versitario.
Un aggiornamento al catalogo delle opere di Sciuti
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