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Sabatino Trotta, primario del
reparto di Psichiatria dell’ospedale
della città d’annunziana.
La validità di Amico Medico,
presieduta dal commercialista
Paolo Angelucci, ha colpito
positivamente anche Claudio
D’Amario, direttore generale
della Asl pescarese: «Dobbiamo
saper valorizzare - dichiara
il manager - il contributo di questa realtà
che vuole farsi carico di aspetti importanti
come l’umanizzazione e la qualità
percepita. Per noi è fondamentale il fatto
che l’associazione sia sostenuta da
dirigenti medici, con la volontà di capire
come e dove migliorare il rapporto con
l’utente ed eseguire ricerca scientifica. In
futuro, soprattutto attraverso questo secondo
aspetto, Amico Medico potrebbe
occuparsi del rischio clinico, contribuire
alla stesura di protocolli collaborativi dal
punto di vista operativo». Queste esperienze,
lo scambio reciproco con le realtà
“no profit” che operano, soprattutto, nel
campo dell’ematologia, dell’oncologia,
dell’assistenza ai bambini e agli anziani
Fernando Guarino
direttore sanitario
aziendale Asl Pescara
“COME ALI DI FARFALLA” DI VALENTINA PALLERI
I diritti
d'autore del
libro saranno
destinati per intero
all’acquisto di un
nuovo ecografo
nel reparto di
Chirurgia pediatrica
dell’ospedale Santo
Spirito di Pescara
La scrittrice
Valentina Palleri
con Paolo
Angelucci,
presidente
Amico Medico
malati, in aree particolarmente
delicate, migliorano la rete
delle professionalità e delle intelligenze,
partecipando all’accettazione
della cultura del
cambiamento all’interno dell’azienda
sanitaria, «e nel caso
di Amico Medico - continua
D’Amario - i protagonisti sono
gli stessi medici. Raggiungere
risultati in termini di eccellenza rilevata
dai pazienti, accoglienza, cortesia sono
elementi imprescindibili, paragonabili
a progressi tecnologici». Un’opera che
quindi ben si abbina con il processo
di governance messo in
atto dalla Asl di Pescara, già a
partire dal 2009, mirato ad una
nuova cultura della gestione, al
miglioramento dell’efficienza e
della qualità delle performance
e dei servizi, utilizzando le risorse
disponibili. La sanità, se ben
gestita, oltre a dare benessere,
può rappresentare un grosso
motore di sviluppo, economico e
occupazionale.
È stato presentato a fine marzo, presso
l’aula magna dell’istituto Ravasco di
Pescara, il libro “Come ali di farfalla”
di Valentina Palleri. L’autrice pescarese,
insegnante di lettere e storia dell’arte, ha
già vinto prestigiosi premi letterari per
diversi racconti e per il romanzo “Quando
si cambia dentro”. Ma è soprattutto
una madre di tre bambini, fra cui Ilaria,
che ora ha cinque anni. E non sono la
ricerca di notorietà o di una soddisfazione
personale i motivi che l’hanno spinta
a scrivere quest’opera, che è il racconto
commovente e vero del dramma precipitato
con violenza sulla sua famiglia:
un tumore devastante che ha colpito la
piccola quando aveva tre anni e mezzo.
Da sinistra Sabatino Trotta,
primario del reparto di Psichiatria
dell’ospedale della città
d’annunziana e alla guida del
comitato scientifico di Amico
Medico, Antonello Persico,
nominato “Amico Medico
dell’anno 2011”, e il professor
Pierluigi Lelli Chiesa, primario
del reparto di Chirurgia pediatrica
dell’ospedale di Pescara
ABRUZZO NO PROFIT
Un momento della giornata con
l’attività dei volontari
dell’associazione Clown Doc
Uno scatto della cerimonia di consegna. Sullo sfondo
la nuova sala d’attesa donata dall’associazione Amico
Medico al reparto di Chirurgia pediatrica, al secondo
piano dell’ospedale civile di Pescara
L'istituto Ravasco ha ospitato la presentazione del libro
Maggio / Giugno 2011
LA NUOVA SALA D’ATTESA
È stata consegnata lo scorso
21 aprile la nuova sala d’attesa
donata dall’associazione Amico
Medico al reparto di Chirurgia
pediatrica dell’ospedale civile di
Pescara. L’iniziativa è stata resa
possibile grazie al contributo dei
tanti sostenitori e, in particolare,
di due imprenditori: Rino Rosini
e la famiglia Colussi, dell’azienda
Colussi Legnami.
Per sostenere Amico Medico:
Banca Popolare di Ancona
Gruppo UBI Banca - Filiale Pescara,
Via Nazionale Adriatica Nord 126
C/C 2103
ASSOCIAZIONE MEDICO AMICO
IBAN: IT81O0530815401000000002103
Pagine ambientate nelle corsie d’ospedale,
momenti di sofferenza, ma anche
di sublimazione delle virtù emozionali e
taumaturgiche di una madre che assiste la
sua bambina malata e spera e lotta con lei
per uscire dalla malattia.
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