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UNIVERSITÀ<br />
Le aziende fanno lezione<br />
nelle università abruzzesi<br />
98<br />
COSTRUIRE RELAZIONI<br />
All’Università di Teramo incontro con<br />
gli uomini della comunicazione di Terna.<br />
Il gestore della rete elettrica nazionale<br />
conta 62.000 chilometri di linee,<br />
3.800 dipendenti e 6,7 miliardi di valore<br />
in Borsa. Ma più che dei numeri,<br />
Buttitta e Del Pozzo hanno voluto<br />
sottolineare agli studenti<br />
di Scienze della comunicazionel’importanza<br />
di essere sempre<br />
informati.<br />
<strong>Abruzzo</strong>MAGAZINE<br />
Da sinistra Giovanni<br />
Buttitta e Luca<br />
Del Pozzo, Terna<br />
Maggio / Giugno 2011<br />
LA TRACCIABILITÀ IN HONDA ITALIA<br />
Far conoscere agli studenti dell’Università d’Annunzio<br />
i sistemi di tracciabilità del prodotto nella filiera del valore,<br />
le applicazioni in Honda Italia e nei rapporti di<br />
fornitura con le Pmi. Questo l’obiettivo del seminario<br />
svolto ad inizio aprile. «La tracciabilità - ha spiegato<br />
Silvio Di Lorenzo, vicepresidente Honda<br />
- ai ragazzi intervenuti, non è altro<br />
che un sistema di controllo mutuato<br />
dall’aeronautica e che adesso è applicato<br />
anche nel “food”. La nostra è stata la<br />
prima azienda nell’automotive a sviluppare<br />
e utilizzare una tracciabilità Rfid,<br />
basata sulla radio frequenza».<br />
INTERNAZIONALIZZAZIONE PER VALAGRO E T.A.<br />
Le esperienze di Valagro, leader nella<br />
produzione e commercializzazione di<br />
fertilizzanti speciali, e quella di T.A.,<br />
impegnata nel settore cablaggi elettrici<br />
ed assemblaggi elettromeccanici, raccontante<br />
agli studenti attraverso l’ottica<br />
dell’internazionalizzazione. Valagro<br />
opera in 80 Paesi del mondo, attività che<br />
le permette di raggiungere massa critica,<br />
destagionalizzare il business, allungare<br />
il ciclo di vita del prodotto e ridurre<br />
il “rischio mercato”. T.A. ha invece<br />
investito direttamente in Tunisia,<br />
creando la società T.A. Tunisie Sarl, che<br />
conta, attualmente, 180 dipendenti e uno<br />
stabilimento, nei pressi di Hammamet,<br />
di 3.600 metri quadrati. Una scelta coraggiosa,<br />
soprattutto in<br />
questo momento di instabilità<br />
per il paese africano,<br />
ma che consente di ottenere<br />
anche un certo “just in<br />
time” a distanza.<br />
In alto Eliana La Rocca con Giuseppe Natale<br />
(a.d. di Valagro). Nell’altro scatto, da sinistra<br />
Mariano Cocco (amministratore T.A.) e Gino<br />
Reggio (responsabile ufficio tecnico T.A.)<br />
Silvio<br />
Di Lorenzo<br />
Nella foto da sinistra il professore<br />
Michele Rea, Pietro Rosica, la preside<br />
Anna Morgante. E poi Silvio Di Lorenzo,<br />
Marcello Vinciguerra, Angelo Coletta e<br />
Nicola Marrone, tutti di Honda Italia<br />
PILLA PROTAGONISTA<br />
Il professor Giuseppe Mauro e il dottore<br />
commercialista Alfredo D’Incecco<br />
hanno portato in aula, agli studenti<br />
del corso di laurea in Economia e commercio,<br />
il direttore generale di Banca<br />
dell’Adriatico, Dario Pilla. L’evento si<br />
è collocato proprio a ridosso del nuovo<br />
piano industriale<br />
di Intesa San Paolo,<br />
con un aumento<br />
del capitale sociale<br />
di 5 miliardi<br />
di euro.<br />
A destra Dario Pilla,<br />
direttore generale di<br />
Banca dell’Adriatico.<br />
Sotto un momento del<br />
seminario