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CONSORZI<br />
Anticipare il futuro continuando<br />
il dialogo con la storia<br />
Nasce il Consorzio Agrario d’<strong>Abruzzo</strong> (Cada): competitività, professionalità e servizi<br />
qualificati per il mondo agricolo. Ne parliamo con il direttore generale, Fabio Colonna<br />
di Andrea Sisti<br />
IL DIRETTORE GENERALE<br />
Abruzzese, 43 anni, sposato, con due<br />
figli. Nel curriculum di Fabio Colonna,<br />
direttore generale di Cada, un laurea<br />
in Economia e commercio ottenuta<br />
presso la facoltà di Economia dell’Università<br />
G. d’Annunzio di Pescara;<br />
abilitato alla professione di dottore<br />
commercialista presso l’Università<br />
degli studi di Roma Tor Vergata. Da<br />
quasi vent’anni si occupa di problematiche<br />
societarie, finanziarie e<br />
fiscali del comparto agricolo. Il suo<br />
interesse per l’enogastronomia ben<br />
si sposa con l’ambito di interesse del<br />
Consorzio agrario d’<strong>Abruzzo</strong>, che<br />
dirige dal 2007. È appassionato lettore,<br />
prediligendo soprattutto libri di autori<br />
contemporanei. Ultimo libro letto: “Un<br />
indovino mi disse” di Tiziano Terzani.<br />
66 <strong>Abruzzo</strong>MAGAZINE Maggio / Giugno 2011<br />
Competitività e servizi qualificati al<br />
mondo agricolo. È questa la sfida del<br />
Consorzio Agrario d’<strong>Abruzzo</strong>, nato lo<br />
scorso novembre dalla fusione del Consorzio<br />
agrario di Pescara-Chieti-L’Aquila con<br />
quello di Teramo. «Questa logica di aggregazione<br />
- ci spiega Fabio Colonna, direttore<br />
generale del Consorzio Agrario d’<strong>Abruzzo</strong><br />
- dimostra come in un contesto come quello<br />
agricolo sia fondamentale fare sistema<br />
per affrontare le sfide della massificazione<br />
dei mercati. In questi anni il comparto si è<br />
evoluto e, pertanto, è stato necessario procedere<br />
ad un riadeguamento per permettere<br />
di fornire servizi più efficienti ai 13.800<br />
clienti e renderli competitivi sul mercato<br />
globale. I due consigli di amministrazione,<br />
nella persona del presidente Domenico Pasetti,<br />
hanno quindi deciso di concentrare le<br />
forze per dar vita ad un unico organismo,<br />
dinamico e flessibile». In questa nuova<br />
ottica è quindi importante riconquistare la<br />
fiducia degli interlocutori. Una fiducia che<br />
può tornare solo puntando ai risultati. «Il<br />
nostro obiettivo - continua Colonna - è, so-<br />
A sinistra Fabio<br />
Colonna, direttore<br />
generale Consorzio<br />
Agrario d’<strong>Abruzzo</strong>. Forte<br />
l’impegno per fornire<br />
il migliore servizio ai<br />
13.800 clienti. Sotto il<br />
campo sperimentale<br />
di sementi certificati<br />
prodotti nello stabilimento<br />
industriale del<br />
Consorzio Agrario a<br />
Bellante (Teramo)<br />
CADA IN CIFRE<br />
prattutto, offrire dei plus utili all’agricoltura.<br />
Per questo, oggi, dei venti dipendenti del<br />
consorzio, nove sono agronomi, quando invece,<br />
prima, questa figura non era presente.<br />
La nostra filosofia è quella di mettere a disposizione<br />
un servizio ottimale, collaborando<br />
con l’agricoltore per un programma di<br />
lavoro mirato, ottenuto attraverso metodi di<br />
coltivazione individuali, piani di concimazione<br />
e trattamenti antiparassitari rispondenti<br />
anche ad una logica di eco-compatibilità,<br />
fidelizzando gran parte degli imprenditori<br />
agricoli abruzzesi con una concreta azione<br />
di mercato, senza barriere ideologiche obsolete,<br />
al fine di valorizzare i prodotti locali<br />
nel contesto internazionale». È stato approntato<br />
un business plan incentrato su un<br />
diverso approccio al cliente, che non va più<br />
atteso passivamente nel punto vendita, ma<br />
sostenuto direttamente in azienda dai tecnici<br />
del consorzio, garantendo un livello di<br />
consulenza e supporto di altissimo profilo.<br />
FATTURATO 2010 17,5 MLN DI EURO<br />
PATRIMONIO NETTO 20 MLN DI EURO<br />
DIPENDENTI 21 (di cui 10 agronomi)<br />
CLIENTI 13.800 IN TUTTO L'ABRUZZO