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LA STANZA DEL MANAGER
LA CRESCITA CONTINUA:
METODOLOGIA GIAPPONESE
UNITA ALLO STILE ITALIANO
Quindici anni di Honda Italia ripercorsi attraverso la carriera
di Marcello Vinciguerra, diventato responsabile risorse
umane, it e affari generali dello stabilimento di Atessa
di Andrea Beato
Tono di voce pacato e sorriso gentile.
Marcello Vinciguerra ci accoglie
così, con indosso l’inconfondibile
tuta bianca che caratterizza gli uomini
Honda. Lancianese, 42 anni, è da pochissimo
diventato responsabile delle risorse
umane, dei servizi it (information technology)
e degli affari generali. «Una nomina
- dice - avvenuta in seguito ad un processo
di riorganizzazione, un passaggio generazionale
per garantire continuità al management».
Il suo rapporto con lo stabilimento
di Atessa (Chieti) inizia negli anni postuniversitari.
Dopo la laurea in economia
aziendale alla d’Annunzio, frequenta un
master Profingest ed è lo stage collegato a
portarlo in Honda. «Fu una prima “mappatura”
- ricorda - dopo il tirocinio intrapresi
un percorso autonomo come promotore
finanziario nel gruppo Bnl». Un’esperienza
durata un paio di anni perché sul suo cammino
professionale trova ancora l’azienda
giapponese che questa volta, nel 1996,
vive uno dei momenti di maggiore espansione.
«Entrato con il
ruolo di impiegato addetto
all’ufficio amministrazione
del personale
seguivo, giornalmente,
la preparazione di circa
trenta contratti di formazione-lavoro
per nuove
assunzioni. Esisteva una
forte prospettiva di stabilità
del mercato delle
due ruote: era l’epoca
dei “cinquantini”, del
Bali, del Sh,
dello Sky,
modelli di
riferimento.
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IN HONDA
HO POTUTO
TRASFORMARE
LE MIE IDEE
IN PROGETTI REALI
E CONDIVISI
““
Il contesto interno offriva tante opportunità
di stimolo e crescita e dopo quindici
anni che son qui tutto questo non è affatto
cambiato. Ho sempre avuto la libertà di
esprimere le mie idee, di trasformarle in
progetti reali e condivisi. Così è stato per
la creazione dell’house organ “InHonda” e
per l’intranet “MyHonda”». Gradualmente
la carriera di Vinciguerra si orienta verso la
gestione e lo sviluppo del personale: «Arrivando
a contare circa 1.000 dipendenti in
Abruzzo, era evidente la necessità di introdurre
sistemi organizzativi idonei per il re-
LO STABILIMENTO DI ATESSA
Capacità produttiva massima annuale:
circa 200.000 prodotti due ruote
(scooter e maxi scooter)
Capacità produttiva giornaliera di moto:
fino a un max di 360
Capacità produttiva giornaliera di scooter:
fino a un max di 800
Capacità produttiva giornaliera
di motori power equipment:
fino a un max di 4.900
Maggio / Giugno 2011
È da poco diventato papà per la terza volta.
Marcello Vinciguerra, 42 anni, nativo
di Lanciano (Chieti), definisce la famiglia
il vero caricabatteria della sua vita. Il
tempo libero lo passa con moglie
e figli e si dedica alla pratica del giardinaggio:
«Curo il mio giardino per creare
un ambiente privato maggiormente
confortevole».
cruiting, la valutazione delle competenze,
gli iter formativi e di avanzamento…», tutti
banchi di prova superati che lo proiettano
verso la responsabilità del dipartimento risorse
umane e la creazione di un gruppo di
giovani talenti, capaci di portare all’interno
di Honda idee fresche e implementabili.
Adesso questo recentissimo incarico con
ulteriori responsabilità, «una nuova sfida
- conclude Vinciguerra - da affrontare con
la collaborazione di tutte le risorse umane
presenti ad Atessa, la base più solida della
nostra cultura aziendale».
Veduta aerea dello stabilimento Honda di Atessa (Chieti)