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IMPRESE<br />

mentata, vanno rivisti al rialzo. Dunque, c’è<br />

ancora tanto da dare al popolo abruzzese. In<br />

tal senso - aggiunge - la Lido si è fatta portavoce<br />

presso gli organi regionali della<br />

necessità assoluta di prevedere, a breve,<br />

l’adeguamento dei posti accreditati alle<br />

effettive necessità della richiesta, anche<br />

perché le liste di attesa sono notevoli».<br />

«Il sub commissario alla Sanità, Giovanna<br />

Baraldi - prosegue -, ha capito<br />

di dover aumentare la residenzialità<br />

per anziani e disabili e di doverla<br />

ricondurre ad un sistema di appropriatezza<br />

della prestazione e questo<br />

lo si può fare solo creando più posti<br />

in Rsa specializzate. La Lido<br />

condivide perfettamente questa<br />

impostazione, ma è preoccupata -<br />

sottolinea -, per il modo in cui si<br />

realizza questa iniziativa apprezzabile».<br />

«Il sub commissario - aggiunge -, infatti,<br />

sta elaborando il piano operativo<br />

2011-2012 che prevede non la chiusura di<br />

determinati ospedali, ma la soppressione di<br />

alcuni reparti, nei cui posti letto verranno<br />

introdotte le Rsa. Le imprese che operano<br />

nel settore non permetterebbero la scelta<br />

tout court di una decisione commissariale,<br />

buona o cattiva che sia. C’è infatti un decreto<br />

legislativo che prevede un equilibrio tra le<br />

strutture pubbliche e private». «Noi temiamo<br />

che l’iniziativa della Baraldi - sottolinea<br />

- possa penalizzare il privato in favore del<br />

pubblico, ma non lo consentiremo perché<br />

sarebbe una violazione del principio di equilibrio.<br />

Siamo d’accordo sulla ricollocazione<br />

negli ospedali, che sono da adeguare, ma la<br />

nostra condizione è che non venga alterato<br />

il principio. È impossibile affrontare una rivoluzione<br />

in un settore così delicato senza<br />

che ci siano opportuni incontri e verifiche<br />

con coloro che, quotidianamente, trattano<br />

questi problemi, che non si possono risolvere<br />

a tavolino o mutuando le legislazioni di<br />

altre regioni con realtà completamente diverse».<br />

«La voce della Lido è di grandissima<br />

collaborazione - conclude Masagué - e deve<br />

essere interpretata dal commissario<br />

e dal sub commissario come un voler<br />

offrire gli elementi salienti dell’esperienza<br />

che riteniamo non sia conosciuta<br />

come dovrebbe. Noi<br />

abbiamo delle proposte, valide, che<br />

vanno in due direzioni: dare il miglior<br />

servizio possibile, in favore dell’utente,<br />

e far spendere il meno possibile<br />

alla Regione».<br />

26 <strong>Abruzzo</strong>MAGAZINE Maggio / Giugno 2011<br />

A CRECCHIO LA RESIDENZA CHE OSPITA<br />

DISABILI FISICI, PSICHICI E SENSORIALI<br />

In un piccolo borgo medievale, a Crecchio,<br />

in provincia di Chieti, sorge la residenza<br />

“Il Castello”. La struttura, destinata<br />

a disabili fisici, psichici e sensoriali,<br />

si sviluppa su quattro piani e dispone di<br />

52 posti letto. Nel centro lavorano circa<br />

35 persone, tra cui operatori assistenziali,<br />

infermieri e terapisti. Quotidianamente<br />

il medico della struttura effettua<br />

un giro di visite, in collaborazione con<br />

lo psichiatra che è presente tre<br />

volte a settimana. Agli ospiti è<br />

garantita, inoltre, l’assistenza<br />

infermieristica 24 ore su 24<br />

da personale, che provvede,<br />

grazie anche alla strumentazione<br />

di cui il centro dispone,<br />

a tutte le necessità dei pazienti.<br />

Alla cura e all’assistenza della<br />

persona provvedono gli operatori<br />

addetti, che rispettano<br />

le indicazioni fornite dall’equipe<br />

medica. Il servizio di<br />

ristorazione è affidato a cuochi<br />

esperti che preparano i pasti<br />

su indicazioni di un dietista e<br />

Nel centro lavorano circa trentacinque persone, tra cui<br />

operatori assistenziali, infermieri e terapisti. È garantita l’assistenza<br />

infermieristica 24 ore su 24, che provvede, anche<br />

grazie alla strumentazione, a tutte le necessità dei pazienti<br />

la dieta proposta è quantitativamente e<br />

qualitativamente equilibrata e rispondente<br />

alle esigenze dell’ospite. Per rendere<br />

il soggiorno piacevole e per incentivare<br />

la socializzazione e la comunicazione,<br />

il centro organizza attività ludico<br />

ricreative, sia interne che esterne, come<br />

i laboratori di decoupage e disegno, la<br />

redazione di un giornalino, le gite fuori<br />

porta e i tornei di calcetto.<br />

Il Castello organizza numerose attività ludico ricreative<br />

per gli ospiti, sia all’interno che all’esterno della struttura<br />

La palestra per gli esercizi fisici e il tavolo<br />

da biliardo a disposizione dei pazienti

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