Le bandiere della CGIL e delle sue strutture in Toscana : un primo ...

Camera del lavoro Santa Croce
sull’Arno e zona cuoio
71- CGIL Camera confederale del lavoro
Pisa. Sez.[io]ne di S. Croce sull’Arno. –
[Anni ’40-‘50] - 1 bandiera ricamata a punto
pieno sia per le iscrizioni che per il disegno
con filo rosso, frangia in seta bianca. –
Dimensioni [--x-- cm.].- Tela di lana avorio. -
Non incorniciata. – Stato di conservazione:
Buono
Simboli: tre cerchi intrecciati
Notizie di una SMS a S. croce risalgono al 1866.
Nel 1890 sull’esempio dei lavoratori di Empoli i
lavoratori conciari attuano uno sciopero per
miglioramenti salariali e per il pagamento delle
festività ottenendoli entrambi. Un altro sciopero
avvenne nell’anno successivo per nuovi aumenti
salariali. Nel 1901 viene costituita una Lega di
miglioramento fra i pellettieri aderente alla CdL di
Empoli che si cimenta nella lotta per la riduzione
d’orario e l’abolizione del lavoro notturno e festivo.
Altri sciperi per miglioramenti salariali e normativi
avvengono nel 1906 e nel 1908. Abbiamo anche
le lotte più “politiche” come lo sciopero per l’uccisione
di F. Ferrer nel 1909 e contro la guerra di
Libia nel 1911 o contro i richiamati del 1915.
Una delle vertenze maggiori fu quella del dicembre
1914 per un miglioramento salariale del 20% e per
l’assicurazione contro gli infortuni.
72- CGIL zona del cuoio. Castelfranco-
Cerreto-Fucecchio-Santa Croce-Santa Maria
a Monte-San Miniato. – [Anno: 1977] - 1
bandiera ricamata iscrizioni a punto pieno con
filo giallo, frangia in seta bianca. – Dimensioni
100x140 cm circa.- Tela di lana rossa. -
Non incorniciata. – Stato di conservazione:
Buono
Con il congresso del 1977 della CdL mandamentale
di S. Croce venne decisa l’unificazione delle CdL di
Castelfranco, Cerreto Guidi, Fucecchio, S. Croce, S.
Maria a Monte, S. Miniato e la creazione della Zona
sindacale del cuoio. I lavoratori delle concerie di S.
Croce e zona cuoio scioperano contro l’inquiamento
e contro i ritardi nella costruzione dei
depuratori (10 ottobre 1978). Il 28 febbraio 1979 i
lavoratori conciari scioperano per la vertenza contrattuale
e per il risanamento ambientale e ripetono
lo sciopero il 16 marzo.
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L’accordo portò ad un aumento del 18%del risarmento
in caso di infortunio e il pagamento dei 2
giorni di sciopero. Lotte e scioperi si susseguiranno
nel tempo fino a quello contro il fascismo del 1
marzo 1921 quando si registrarono gli scontri con
una colonna di marinai scambiati per fascisti che
diedero il via alla repressione fascista in tutta la
zona con il rapido annientamento delle organizzazioni
operaie.
Solo dopo la liberazione avvenuta il 1. settembre
1944 la CdL mandamentale di S. Croce venne
ricostruita. Subito partono le rivendicazioni per
aggiornare e adeguare l’accordo del 30 novembre
1943. Si arriva ad un accordo verbale che viene
ratificato con modifiche nel novembre dell’anno
successivo che tra l’altro prevede il pagamento dei
salari in natura per contrastare la svalutazione e la
penuria dei beni.
Notizie desunte da: “Le lotte dei lavoratori conciari,
1943-1959” di Delio Fiordispina, p. 15-31
Il 24 aprile firma della bozza d’accordo dei conciari
che prevede incontri annuali tra aziende e sindacati
su produzione e occupazione.
Notizie desunte da: “La Camera del lavoro di Pisa :
1896-1980 : storia di un caso” a cura di Gigliola
Dinucci, pp. 608-613 ; “1896-2006, 110 anni della
CdLT di Pisa”, p. 80.