Le bandiere della CGIL e delle sue strutture in Toscana : un primo ...

Pistoia e provincia
Camera del lavoro Pistoia
80- FIOM sindacato provinciale Pistoia. -
Anni ’50. - 1 bandiera ricamata, iscrizione: a
punto pieno con filo dorato, disegno: a punto
piatto e punto stuoia in seta policroma, frangia
dorata. – Dimensioni [--x-- cm.]. -Tela in
raso di cotone rossa. - Incorniciata. – Stato di
conservazione: buono
Simboli: Ruota dentata, incudine, compasso penna,
martello
Esisteva a Pistoia fin dal 1861 una Società operaia
di mutuo soccorso promossa e controllata dalla
borghesia cittadina che ne confinava l’attività
nell’ambito meramente mutualistico. Nello stesso
periodo la cittadina di Pistoia pur avendo un’economia
prevalentemente agricola possedeva delle
attività artigianali e di piccola industria e quelle più
consistenti erano: la lavorazione del ferro e dei
metalli (404 occupati), la produzione e lavorazione
della seta (377 occupati) e quella della carta (372
occupati). Negli anni ’80 dell’800 abbiamo la presenza
di un gruppo anarchico e di uno socialista.
Nel movimento socialista una figura di spicco era
Giovanni Martini che promosse i festeggiamenti del
1. maggio a Pistoia nel 1891. A Pistoia la CdL nasce
nel 1901 e contemporaneamente vi aderiscono le
leghe esistenti tra le quali quella dei metallurgici,
dei carrozzieri, dei calzolai ecc. Primo segretario è
proprio Giovanni Martini, il numero degli iscritti è
di 1.500, la sede è la stessa del partito socialista in
via De Rossi. Una delle vertenze più significative di
questo periodo della CdL è quella dei carrozzieri
cioè dei lavoratori che costruivano carrozze.
La vertenza si chiude dopo 80 giorni di sciopero
senza grandi risultati se non quello più cospicuo
della fondazione di una cooperativa che riuscì ad
occupare 50 operai.
81- FIOT sindacato provinciale Pistoia. –
Anni ’50. - 1 bandiera ricamata, iscrizione:
punto pieno con filo dorato, disegno: punto
raso e punto stuoia in seta policroma, frangia
dorata. – Dimensioni [--x-- cm.].- Tela in
raso di cotone rossa. - Incorniciata. – Stato di
conservazione: buono
Simboli: Stabilimento industriale e spola di telaio
La Federazione impiegati operai tessili (FIOT)
inizia la sua attività nel 1945 e si costituisce
formalmente a Milano nel marzo 1947. Con la FILA
costituisce nel marzo 1966 la FILTEA
60
Nel 1911 viene creata La Società anonima San
Giorgio per la costruzione di automobili che rileva
l’attività di Aiace Trinci la ditta che fino all’ultimo
resistette allo sciopero del 1902.
Con la Liberazione di Pistoia l’8 settembre 1944
rinasce il sindacato a Pistoia la CdL si ricostituisce
il 20 settembre 1944. Il 18 febbraio 1945 si tiene il
primo congresso gli iscritti sono 10.000 di cui 3.500
contadini. I sindacati di categoria ricostituiti sono
27, le CdL della provincia sono 10. La FIOM nazionale
iniziò a operare, nel dopoguerra, nel 1945 si costituisce
formalmente il 5-9 dicembre 1946 a Torino.
Le condizioni dell’industria metalmeccanica Pistoiese
sono drammatiche alla S. Giorgio alla fine del
1945 gli occupati sono 850, la metà di quelli
occupati nel 1938, alla SMI lavorano, a turni quindicinali,
700 operai sui 6.800 occupati del 1944.
Questo gruppo nel 1947 licenzia 1.000 lavoratori.
Notizie desunte da: “Garibaldi a Pistoia, mito fortuna
realtà”, p. 17-20 ; “La prima volta del 1. maggio
in toscana” a cura di Zeffiro Ciuuffoletti e Ivan
Tognarini, pp. 76-80, “Pistoia 1902: sciopero!” di
FrancescoCappellini, p.11-114 ; “Movimento operaio
e sindacato a Pistoia nel dopoguerra 1944-1948”,
pp. 8-18.