Le bandiere della CGIL e delle sue strutture in Toscana : un primo ...

73- Camera del lavoro Vecchiano. FSM
CGIL. – [Anni: ’50?]. - 1 bandiera ricamata [
punto piatto?] sia per le iscrizioni che per il
disegno con filo giallo, frangia in seta gialla. -
Tela di lana bianca e rossa unite verticalmente.
– Dimensioni 100x120 cm circa.- Non incorniciata.
– Stato di conservazione: Discreto
[perdita di parte della scritta macchie]
Simboli: tre cerchi intrecciati
Al convegno delle leghe contadine del marzo 1945
partecipa anche la Lega di Vecchiano e il segretario
della CdL di Vecchiano partecipa al Consiglio provinciale
del 29 maggio 1948 sui temi dei patti colonici
e della mezzadria.
74- Camera del lavoro di Volterra. CGIL. –
1 bandiera ricamata, iscrizione: a punto pieno
con filo nero, iscrizione: con stoffa nera
ritagliata e applicata. - Tela di lana bianca e
rossa unite diagonalmente. – Dimensioni
100x120 cm circa.- Non incorniciata. – Stato
di conservazione: Discreto [Lacerazioni
macchie e scoloriture]
Simboli: tre cerchi intrecciati
Volterra ha lunghe tradizioni organizzative operaie
e socialiste infatti già nel 1896 troviamo una Società
operaia cooperativa costruttrice e una Società
cooperativa industriale ; nello stesso anno era sede
della redazione del “Martello” prima del suo
spostamento a Livorno e poi a Pisa. Il giornale
socialista ci informa che nello stesso anno il circolo
elettorale socialista di Volterra festeggiava il 1.
maggio invitando i lavoratori ad astenersi dal lavoro
e a partecipare a una bicchierata fra compagni
con conferenze private e distribuzione di opuscoli e
giornali a scopo di propaganda”. Al confine delle
zone di influenza delle Camere del lavoro di Livorno
di Piombino e di Firenze vediamo di volta in volta
i lavoratori del volterrano aderire a queste strutture
piuttosto che a quella provinciale di riferimento
Pisa. Infatti al Congresso semestrale delle
leghe aderenti alla CdL di Livorno del marzo 1908
partecipa la Lega muratori di Volterra. Nel 1909 e
1910 troviamo gli scultori di Volterra [Lega?]
aderenti alla CdL di Firenze.
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Notizie desunte da: “La Camera del lavoro di Pisa :
1896-1980 : storia di un caso” a cura di Gigliola
Dinucci, pp. 260 e 280 note
Nel dopoguerra troviamo che la Camera del lavoro
era stata ricostituita già nel marzo 1945 come
sezione di quella Pisana e che questa aveva riorganizzato
i coloni nei comuni di sua giurisdizione.
Segretario pro tempore della CdL è Bruno Tertulliani
affiancato da Niccolò Mezzetti.
Il 2 marzo 1947 si tiene il congresso della CdL, la
mozione comunista ha 1.756 voti, quella socialista
619, quella dei democristiani 321, gli iscritti complessivi
sono 2.662. Il 1. febbraio 1948 si celebra
l’ultimo congresso unitario della CdL e all’epoca gli
iscritti sono 3.118.
“Il Martello”, a. 3(1896), n. 68 ; “Il Martello”, a.
1(1896), n. 6 ; “La Camera del lavoro di Pisa :
1896-1980 : storia di un caso” a cura di Gigliola
Dinucci, pp. 248 , 280 ; “Le voci del lavoro 90 anni
di organizzazione e di lotta della Camera del lavoro
di Livorno” p. 148-157 ; “Fabbrica Amica” di Carlo
Groppi, p. 310-311.