Bilancio 1999 - Atlantia
Bilancio 1999 - Atlantia
Bilancio 1999 - Atlantia
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
GRUPPO AUTOSTRADE<br />
IL BILANCIO CONSOLIDATO • 248<br />
b) fino al momento della sua sostituzione se tale data è prevista anteriormente alla scadenza della<br />
concessione.<br />
Nel primo caso l'ammortamento più adeguato è quello finanziario che ripartisce fino alla scadenza<br />
della concessione, con quote annue uguali, il costo delle opere destinate alla gratuita<br />
devoluzione; nel secondo caso viene utilizzato l'ammortamento industriale in quanto la scadenza<br />
della concessione risulta ininfluente ai fini del processo di "consumo" tecnico-economico<br />
del bene.<br />
La Capogruppo ha optato per l'ammortamento industriale per i beni con vita utile inferiore alla<br />
concessione (costruzioni leggere, impianti esazione pedaggi e altre opere d'arte) e per l'ammortamento<br />
finanziario per i beni con vita utile superiore alla concessione (terreni, fabbricati,<br />
opere d'arte fisse ma anche costruzioni leggere, impianti esazione pedaggi e altre opere d'arte<br />
quando il processo di ammortamento industriale di ciascuno di tali beni si concluda posteriormente<br />
alla scadenza della concessione); la Società Italiana per Azioni per il Traforo del Monte<br />
Bianco ha adottato l'ammortamento industriale per tutti i beni (tenuto conto delle incertezze connesse<br />
alla lontana scadenza concessionale), mentre le altre società concessionarie autostradali<br />
effettuano il solo ammortamento finanziario.<br />
Le quote annuali di "Ammortamento finanziario" sono state determinate con il criterio delle quote<br />
costanti ad eccezione delle Società Autostrada Tirrenica e Tangenziale di Napoli, che hanno<br />
seguito il criterio delle quote differenziate in base al piano finanziario.<br />
La società Raccordo Autostradale Valle d'Aosta, in conformità al vigente piano finanziario, accantonerà<br />
la quota di ammortamento finanziario dal momento di entrata in esercizio dell'intera<br />
tratta in concessione, in quanto da quel momento decorreranno i 30 di durata della concessione.<br />
L'effetto derivante dalla mancata omogeneità delle modalità di ammortamento dei beni gratuitamente<br />
devolvibili delle controllate autostradali con quelle della Capogruppo non è significativo e<br />
pertanto non si è proceduto alla conseguente rettifica.<br />
Sempre con riferimento ai beni reversibili, tenendo conto della normativa fiscale che rappresenta<br />
propriamente la tipicità della gestione in concessione, i fondi per ammortamento finanziario,<br />
per ammortamento industriale e per spese di ripristino o sostituzione, complessivamente considerati,<br />
assicurano quindi l'adeguata copertura dei seguenti oneri:<br />
- gratuita devoluzione allo Stato alla scadenza della concessione dei beni reversibili con vita utile<br />
superiore alla durata della concessione;<br />
- sostituzione dei beni reversibili con vita utile inferiore al residuo periodo concessionale;<br />
- ripristino o sostituzione dei componenti soggetti ad usura dei beni reversibili.<br />
Per quanto riguarda in particolare la capogruppo Autostrade S.p.A., si segnala che i fondi suddetti<br />
sono destinati a fronteggiare anche la mancata remunerazione delle opere previste nel piano finanziario<br />
allegato alla convenzione con l'ANAS del 4 agosto 1997.<br />
A fronte della proroga ventennale della concessione, infatti, la Società si è impegnata a realizzare<br />
nuove opere (per un importo stimato in lire 1996 pari a 6.400 miliardi) il cui sfruttamento economico<br />
per il periodo previsto di esercizio non assicura, sulla base delle stime disponibili, il recupero<br />
dell'investimento.