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Scarica il libro in formato pdf - Comune di Parodi Ligure

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Di questo Giacomo Doria non viene precisata la paternità. Noi riteniamo<strong>di</strong> identificarlo come figlio del q. Luch<strong>in</strong>o e qu<strong>in</strong><strong>di</strong> fratello <strong>di</strong> quel PietroDoria, <strong>il</strong> quale possiede la seconda metà <strong>di</strong> Mornese, e riteniamo anche cheegli fosse <strong>in</strong> possesso <strong>di</strong> Paro<strong>di</strong>, essendone stato nom<strong>in</strong>ato Podestà e Castellanoper consentirgli <strong>di</strong> ricuperare sui red<strong>di</strong>ti locali qualche cre<strong>di</strong>to da lui vantatoverso <strong>il</strong> patrio erario. L'ipotesi è suffragata dal fatto che <strong>il</strong> 19 febbraio 1377Giacomo Doria q.Luch<strong>in</strong>o aveva nom<strong>in</strong>ato un suo procuratore per giungere adun accordo con <strong>il</strong> Doge e con <strong>il</strong> Consiglio degli Anziani <strong>in</strong> ord<strong>in</strong>e a <strong>di</strong>rittiche egli vantava per <strong>il</strong> castello ed <strong>il</strong> luogo <strong>di</strong> S<strong>il</strong>vano'?",Ancora <strong>il</strong> 25 settembre 1393 per <strong>il</strong> castello <strong>di</strong> Paro<strong>di</strong> aveva avuto luogo i Iconsueto scambio delle consegne tra Francesco de Cambiaggio, castellanouscente, e Tomaso <strong>di</strong> Fontanegli nuovo castellano; nel relativo <strong>in</strong>ventario sicitava la reliquia della Vera Santa Croce, quella che secondo la tra<strong>di</strong>zione erastata portata seco da Guglielmo <strong>il</strong> Francigeno al ritorno dalla primaCrociata101.La posizione <strong>di</strong> ost<strong>il</strong>ità <strong>di</strong> Giacomo Doria contro <strong>il</strong> doge AntoniottoAdorno risulta tuttora <strong>in</strong> atto nell'anno successivo, quando l'Adorno, per non<strong>in</strong>tralciare i negoziati <strong>in</strong> corso con Parigi (cui seguirà la de<strong>di</strong>zione <strong>di</strong>Genova al Re <strong>di</strong> Francia) si limita a <strong>di</strong>fendere la Valpolcevera e ad operareper ricondurre ad ubbi<strong>di</strong>enza le terre a nord dei Giovi, occupando .Busallal'Il agosto e presentandosi davanti a Paro<strong>di</strong> con delle bombarde. Lerma vieneripresa nel maggio 1395; l'ex doge Antonio Montaldo cont<strong>in</strong>ua a tenere Gavie cede Montaldeo ad Antonio Guarco; Castelletto è <strong>in</strong> possesso del marchese <strong>di</strong>Monferrato che ha estromesso Adorn<strong>in</strong>o Adorno, figlio <strong>di</strong> Anroniottn'I".Questo atteggiamento così scoperto <strong>di</strong> Giacomo Doria può ben spiegareperché suo fratello Pietro - <strong>in</strong> assenza <strong>di</strong> personali motivi <strong>di</strong> gratidud<strong>in</strong>everso Teodoro 11 - non si sia all<strong>in</strong>eato al comportamento <strong>di</strong> Marco Doria,l'altro condom<strong>in</strong>o <strong>di</strong> Mornese, e, nonostante la riserva da questi fatta a suofavore, non abbia donato la sua metà <strong>di</strong> Mornese al marchese monferr<strong>in</strong>o.Giacomo Doria risulta ancora Castellano e Podestà <strong>di</strong> Paro<strong>di</strong> nel 1399,quando ormai <strong>il</strong> paese, a seguito della de<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> Genova al Re <strong>di</strong> Franciavoluta dall'Adorno, è tornato a tutti gli effetti sotto <strong>il</strong> dom<strong>in</strong>io del <strong>Comune</strong><strong>di</strong> Genova. Lo documenta <strong>il</strong> verbale della riunione che i capi famiglia dellaComunità <strong>di</strong> Paro<strong>di</strong> tengono <strong>in</strong> data 13 apr<strong>il</strong>e 1399 per approvare l adef<strong>in</strong>izione dei conf<strong>in</strong>i con <strong>il</strong> vic<strong>in</strong>o feudo <strong>di</strong> San Cristoforo, <strong>di</strong> cui è a queltempo titolare F<strong>il</strong>ippone Sp<strong>in</strong>ola <strong>di</strong> Luccoli, figlio del q. GreppolOl.100 _ ASG, ms. 541, f.18, c.5, noto Theramo <strong>di</strong> Maggiolo.101 _ L.TACCHELLA / castelli genovesi <strong>in</strong> Liguria e Piemonte alla f<strong>in</strong>e del se~oloXIV, <strong>in</strong> "Nov<strong>in</strong>ostra" n. 3 del 1986.102 _ E. JARRY, Les orig<strong>in</strong>es de la dom<strong>in</strong>ation francaise a Genes (/392-/402),Parigi 1896, pp. 34,135, 148, 180.im _ Copia del verbale <strong>in</strong> questione, conforme ad altra ricavata nel 1415, risultafornita alla Cancelleria genovese dal marchese Giacomo Antonio Guasco (ASG,Archivio Segreto, fz. 3).

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