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Via da Brindisi il Blog di Gianfranco Perri

"VIA DA BRINDISI” Il Blog di Gianfranco Perri pubblicato su Senza Colonne News il quotidiano online di Brindisi. Un totale di 50 articoli pubblicati tra il 26 di agosto 2013 ed il 31 dicembre 2017: Io Gianfranco residente in ¨Via da Brindisi¨ - La tradizione culinaria di Brindisi: una manifestazione di ancestrale cultura - I have a dream. He had a dream. We had a dream. We have a dream - Di nuovo seduti a tavola: sará un'ossessione tutta brindisina? Ma no... oggi si parla del Cile - Un utilitaristico uso "municipale" della moderna tecnologia comunicazionale - Libri storici di Brindisi gratuitamente on line su Google Books - 11 settembre di 40 anni fa... in Cile - Il prossimo 4 Novembre il Monumento compirà 80 anni - Recuperare la memoria storica cittadina: base indispensabile di cultura e identità - Senza Colonne News: il primo anniversario e la sfida dell’online - Facebook a Brindisi... social network SI e social network NO – Etc., etc.

"VIA DA BRINDISI” Il Blog di Gianfranco Perri pubblicato su Senza Colonne News il quotidiano online di Brindisi. Un totale di 50 articoli pubblicati tra il 26 di agosto 2013 ed il 31 dicembre 2017: Io Gianfranco residente in ¨Via da Brindisi¨ - La tradizione culinaria di Brindisi: una manifestazione di ancestrale cultura - I have a dream. He had a dream. We had a dream. We have a dream - Di nuovo seduti a tavola: sará un'ossessione tutta brindisina? Ma no... oggi si parla del Cile - Un utilitaristico uso "municipale" della moderna tecnologia comunicazionale - Libri storici di Brindisi gratuitamente on line su Google Books - 11 settembre di 40 anni fa... in Cile - Il prossimo 4 Novembre il Monumento compirà 80 anni - Recuperare la memoria storica cittadina: base indispensabile di cultura e identità - Senza Colonne News: il primo anniversario e la sfida dell’online - Facebook a Brindisi... social network SI e social network NO – Etc., etc.

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Del resto, se la spesa per pensioni in Italia, pari al 16,5% del P<strong>il</strong>, è la più alta tra i paesi<br />

avanzati, non vorrà probab<strong>il</strong>mente anche significare che per aiutare i pensionati meno<br />

abbienti la stra<strong>da</strong> più corretta è quella della re<strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong> questa spesa?<br />

E sulla scuola <strong>il</strong> <strong>di</strong>scorso si fa ancor più scabroso quando si ascoltano affermazioni del tipo:<br />

«La valutazione dei docenti come accesso a un migliore o peggiore stipen<strong>di</strong>o è inaccettab<strong>il</strong>e e<br />

la logica meritocratica deve essere rifiutata».<br />

E già! Per quanto clamorosa, tale affermazione non costituisce purtroppo una novità: <strong>il</strong> merito<br />

nel conseguimento <strong>di</strong> un lavoro è <strong>da</strong> molto tempo sempre meno r<strong>il</strong>evante nella società italiana<br />

rispetto all’incidenza che invece hanno le conoscenze personali con annesse raccoman<strong>da</strong>zioni.<br />

Se <strong>il</strong> merito non fac<strong>il</strong>ita trovare lavoro, perché dovrebbe contare per valutare i docenti, e<br />

quin<strong>di</strong> gli studenti?<br />

Il risultato? Di nuovo quello <strong>di</strong> <strong>da</strong>nneggiare le famiglie meno abbienti. Quelle più abbienti<br />

infatti, hanno più altolocate conoscenze personali e comunque possono sopperire una scuola<br />

pubblica me<strong>di</strong>ocre che rifiuta la logica meritocratica, pagando stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> recupero o ad<strong>di</strong>zionali,<br />

magari anche all´estero.<br />

A questo punto per continuare <strong>il</strong> <strong>di</strong>scorso si dovrebbe forse cominciare a ripetere gli stessi<br />

concetti, o forse si potrebbero richiamare tanti altri possib<strong>il</strong>i esempi. O magari si dovrebbe<br />

ricorrere alla pratica, che però risulta spesso antipatica, <strong>di</strong> fare paragoni <strong>di</strong>retti con molti degli<br />

altri paesi avanzati, sia quelli <strong>di</strong> oltreoceano e sia anche con alcuni tra quelli più vicini al<br />

nostro, <strong>di</strong>ciamo europei… Meglio, credo, che ognuno -specialmente se giovane- rifletta nel<br />

proprio intimo e provi liberamente a giu<strong>di</strong>care.<br />

gianfrancoperri@gma<strong>il</strong>.com 22 Maggio 2015<br />

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