31.12.2017 Views

Via da Brindisi il Blog di Gianfranco Perri

"VIA DA BRINDISI” Il Blog di Gianfranco Perri pubblicato su Senza Colonne News il quotidiano online di Brindisi. Un totale di 50 articoli pubblicati tra il 26 di agosto 2013 ed il 31 dicembre 2017: Io Gianfranco residente in ¨Via da Brindisi¨ - La tradizione culinaria di Brindisi: una manifestazione di ancestrale cultura - I have a dream. He had a dream. We had a dream. We have a dream - Di nuovo seduti a tavola: sará un'ossessione tutta brindisina? Ma no... oggi si parla del Cile - Un utilitaristico uso "municipale" della moderna tecnologia comunicazionale - Libri storici di Brindisi gratuitamente on line su Google Books - 11 settembre di 40 anni fa... in Cile - Il prossimo 4 Novembre il Monumento compirà 80 anni - Recuperare la memoria storica cittadina: base indispensabile di cultura e identità - Senza Colonne News: il primo anniversario e la sfida dell’online - Facebook a Brindisi... social network SI e social network NO – Etc., etc.

"VIA DA BRINDISI” Il Blog di Gianfranco Perri pubblicato su Senza Colonne News il quotidiano online di Brindisi. Un totale di 50 articoli pubblicati tra il 26 di agosto 2013 ed il 31 dicembre 2017: Io Gianfranco residente in ¨Via da Brindisi¨ - La tradizione culinaria di Brindisi: una manifestazione di ancestrale cultura - I have a dream. He had a dream. We had a dream. We have a dream - Di nuovo seduti a tavola: sará un'ossessione tutta brindisina? Ma no... oggi si parla del Cile - Un utilitaristico uso "municipale" della moderna tecnologia comunicazionale - Libri storici di Brindisi gratuitamente on line su Google Books - 11 settembre di 40 anni fa... in Cile - Il prossimo 4 Novembre il Monumento compirà 80 anni - Recuperare la memoria storica cittadina: base indispensabile di cultura e identità - Senza Colonne News: il primo anniversario e la sfida dell’online - Facebook a Brindisi... social network SI e social network NO – Etc., etc.

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Una nazione, un popolo, o solo un assieme <strong>di</strong> in<strong>di</strong>vidui?<br />

Una nazione?<br />

Certo è giusto e va anche bene che in tanti si siano preoccupati <strong>di</strong> stigmatizzare i fischi che<br />

all`inno nazionale sono stati in<strong>di</strong>rizzati nell`olimpico <strong>di</strong> Roma in occasione della recente finale<br />

<strong>di</strong> coppa Italia <strong>di</strong>sputata tra <strong>il</strong> Napoli e la Fiorentina lo scorso 3 maggio.<br />

Ma mi vien <strong>da</strong> chiedere: Non sarà magari questo spettacolo anch`esso un risultato quasi<br />

naturale, dopo tanti anni in cui ...fin <strong>da</strong>i banchi <strong>di</strong> scuola in molti si sono sforzati <strong>di</strong> farci<br />

apprendere che la nazione è una pericolosa invenzione intellettuale pregna <strong>di</strong> atavismi<br />

irrazionali, umori masch<strong>il</strong>isti e potenzialmente razzisti? Non sarà che a forza <strong>di</strong> ascoltare <strong>da</strong><br />

molti pulpiti, ufficiali e non, come lo stato nazionale sia stato e sia tuttora la fonte <strong>di</strong> tutti i mali<br />

anziché forse <strong>di</strong> qualche bene e quant`esso sia ormai superato e inservib<strong>il</strong>e, molti ne sono<br />

restati convinti?<br />

Colmo tra i colmi è poi che siano in buona parte proprio quegli stessi pre<strong>di</strong>catori del<br />

fantomatico internazionalismo a oltranza che oggi, e non solo in Italia, sparano ipocritamente<br />

a zero contro l`Europa, avendo preferito ri<strong>di</strong>ventare sar<strong>di</strong>, catalani, bretoni, gallesi, veneti e<br />

quant`altro e avendo scelto <strong>di</strong> de<strong>di</strong>carsi a fomentare quella retorica populista in<strong>di</strong>pendentista<br />

e separatista, demagogicamente sfruttata <strong>da</strong>lle ambizioni dei novelli capipopolo, o peggio<br />

ancora, presa a pretesto per i propositi violenti <strong>di</strong> quegli sparuti gruppetti <strong>di</strong> ebeti che anche<br />

noi italiani non ci facciamo mai mancare.<br />

In assoluta esclusiva europea invece, in Italia ci pregiamo <strong>di</strong> quello strano fenomeno grazie al<br />

quale se la delinquenza e i delinquenti operano dentro uno sta<strong>di</strong>o <strong>di</strong> calcio o nei suoi pressi,<br />

non sono tali e non vengono perseguiti a norma <strong>di</strong> legge, come se si fosse scelto <strong>di</strong> considerare<br />

che la violenza <strong>da</strong> sta<strong>di</strong>o sia una violenza light, una leggerezza inevitab<strong>il</strong>e e intrinseca a quello<br />

sport, una specie <strong>di</strong> peccato <strong>di</strong> gioventù. Mentre, forse, dovrebbe invece sorgere legittimo <strong>il</strong><br />

sospetto che tra quei delinquenti <strong>da</strong> sta<strong>di</strong>o e quei fischiatori <strong>da</strong> sta<strong>di</strong>o, qualche legame ben<br />

stretto ci sia. O no?<br />

D`altra parte è anche vero che <strong>di</strong> questo nostro inno nazionale, gli appartenenti a molte delle<br />

attuali generazioni ne conosciamo in tanti le note, e in pochi le parole, essenzialmente grazie<br />

alle vittorie della Ferrari e grazie proprio alle trasmissioni televisive delle partite della<br />

nazionale <strong>di</strong> calcio! E non precisamente per averlo praticato a scuola... sempre appunto grazie<br />

a quell`insulsa “mo<strong>da</strong>” ampiamente consoli<strong>da</strong>tasi dopo l`ultimo dopoguerra in cui, per<br />

esempio, a molti risultava intellettualmente gratificante parlare <strong>di</strong> “italietta”, e meglio se con<br />

la “i” minuscola.<br />

Quin<strong>di</strong>? Qualcuno reciterà un mea culpa? E no, qui non ci si <strong>di</strong>mette <strong>da</strong> nulla, neanche <strong>di</strong> fronte<br />

ad ogni qualsiasi sorta <strong>di</strong> flagranza, figuriamoci un mea culpa ideologico!<br />

Un popolo?<br />

“Un popolo <strong>di</strong> poeti <strong>di</strong> artisti <strong>di</strong> eroi, <strong>di</strong> santi <strong>di</strong> pensatori <strong>di</strong> scienziati, <strong>di</strong> navigatori, <strong>di</strong><br />

trasmigratori".<br />

84

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!