30.05.2013 Views

Codice della Cucina Lombarda - BuonaLombardia.it - Regione ...

Codice della Cucina Lombarda - BuonaLombardia.it - Regione ...

Codice della Cucina Lombarda - BuonaLombardia.it - Regione ...

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

40’TEMPO DI ESECUZIONE<br />

LE PREPARAZIONI REGIONALI: LE UOVA - 30<br />

TRIPPA MATTA,<br />

BUSECA MATA<br />

Preparazione per 4 porzioni<br />

Ingredienti: UOVA (n. 5), GRANA PADANO DOP GRATTUGIATO (70 g), BURRO (30 g), PANCETTA (50 g), CIPOLLOTTO (n. 1),<br />

OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA (3 cucchiai), SALVIA (1 rametto), PASSATA DI POMODORO (200 g), SALE (q.b.), PEPE (q.b.).<br />

ESECUZIONE<br />

• Rompere le uova in una ciotola,<br />

poi sbatterle con un pizzico di<br />

sale e un cucchiaio di Grana<br />

grattugiato.<br />

• Fare sciogliere il burro in un<br />

grosso tegame antiaderente dal<br />

diametro di 28 cm per potervi<br />

cuocere una fr<strong>it</strong>tata grande e ben<br />

sottile: versare le uova, lasciare<br />

che si rapprendano, staccarle con<br />

una spatola dai bordi e voltare la<br />

fr<strong>it</strong>tata con l’aiuto di un coperchio.<br />

• Lasciare raffreddare.<br />

• Tr<strong>it</strong>are fi nemente la pancetta e,<br />

separatamente, tr<strong>it</strong>are anche il<br />

cipollotto.<br />

• In una casseruola scaldare l’olio,<br />

aggiungere il battuto di cipolla<br />

e pancetta e il rametto di salvia,<br />

quindi lasciare sfrigolare 1-2<br />

minuti, mescolando ogni tanto.<br />

• Quando la cipolla tende a dorare,<br />

versare la passata di pomodoro,<br />

1 dl di acqua e cuocere per 20<br />

minuti.<br />

• Regolare di sale e di pepe.<br />

• Tagliare a striscioline la fr<strong>it</strong>tata,<br />

metterla nel condimento al<br />

pomodoro, mescolare e cuocere<br />

10 minuti.<br />

• Servire la busecca matta nei<br />

piatti da porzione, cospargendo<br />

con il restante Grana grattugiato<br />

e ciuffetti di salvia.<br />

ABBINAMENTI<br />

Vino consigliato: San Colombano<br />

DOC Bianco.<br />

L’INGR EDIENTE:<br />

IL POMODORO<br />

I pomodori giunsero in Europa<br />

all’inizio del XVI secolo e ricevettero<br />

i nomi poetici di pomi dell’amore,<br />

pomi del paradiso, mele d’oro.<br />

Originari del Perù, erano stati<br />

però domesticati in Messico dove,<br />

con il nome di tomatl, avevano<br />

un largo utilizzo alimentare.<br />

In Europa ebbero una funzione<br />

decorativa almeno fino alla metà<br />

del XVIII secolo. Il medico<br />

cinquecentesco Costanzo Felici,<br />

in un suo scr<strong>it</strong>to De l’insalata,<br />

li definisce “più belli che buoni”<br />

e solo un naturalista dello stesso<br />

periodo, Pier Andrea Mattioli, ne<br />

segnala l’uso nelle insalate. Oggi<br />

sono uno degli ortaggi più coltivati<br />

per fini industriali, non solo nel<br />

meridione d’Italia, ma anche nella<br />

fascia padana <strong>della</strong> Lombardia,<br />

soprattutto nelle provincie di<br />

Cremona e di Mantova.<br />

Di modesto apporto calorico, il<br />

pomodoro è ricco, soprattutto<br />

se ben maturo, di v<strong>it</strong>amina C e<br />

v<strong>it</strong>amina A. Quest’ultimo cost<strong>it</strong>uente<br />

(abbastanza stabile ai trattamenti<br />

tecnologici ed alla cottura) esplica<br />

una interessante attiv<strong>it</strong>à protettiva<br />

antiossidante: per tale ragione il<br />

consumo di pomodori o prodotti<br />

a base di pomodoro è altamente<br />

raccomandato dalle linee guida<br />

nutrizionali.<br />

Entrato più tardi che altrove nella<br />

cucina familiare, il pomodoro ha<br />

però trovato una sua collocazione<br />

integrativa nelle linee già strutturate<br />

<strong>della</strong> gastronomia lombarda.<br />

Lo r<strong>it</strong>roviamo, perciò, in piatti<br />

classici che prima dell’800 si<br />

preparavano in bianco, come<br />

l’ossobuco, la buseca, il coniglio<br />

alla cacciatora e persino qualche<br />

stufato.<br />

IN CUCINA IL TERMINE “MATTA”<br />

RINVIA AD UNA PREPARAZIONE<br />

OTTENUTA CON UN SUCCEDANEO,<br />

OVVERO AD UN PIATTO<br />

“FALSO”, O MEGLIO SIMULATO<br />

CON INGREDIENTI POVERI.<br />

PELLEGRINO ARTUSI PARLA<br />

DELLA PASTA MATTA IN USO<br />

PRESSO I CONTADINI DI<br />

ROMAGNA, CIOÈ DI UNA SFOGLIA<br />

OTTENUTA CON LA SOLA FARINA<br />

E L’ACQUA, SENZA UOVA.<br />

NEL NOSTRO CASO, SI TRATTA<br />

DI UNA FINTA TRIPPA.<br />

10’ TEMPO DI ESECUZIONE<br />

Preparazione per 4 porzioni<br />

Ingredienti: UOVA (n. 4), ZUCCHERO (4 cucchiai), VINO ROSSO (4 bicchieri).<br />

ESECUZIONE<br />

• Mettere in una terrina i tuorli<br />

con lo zucchero e sbatterli fi no a<br />

schiar<strong>it</strong>ura.<br />

• Montare gli albumi a neve,<br />

incorporando delicatamente i<br />

tuorli e cercando di mantenere<br />

una struttura soffi ce.<br />

• Aggiungere il vino, incorporandolo<br />

lentamente e sempre continuando<br />

a rimestare il composto.<br />

• Servire sub<strong>it</strong>o.<br />

NOTE: LA FRESCHEZZA<br />

DELLE UOVA<br />

Le uova utilizzate per la rüsümada<br />

devono essere freschissime sia per<br />

avere una sicurezza igienica sia<br />

perché la loro proprietà schiumogena<br />

è massima, in quanto le proteine<br />

cost<strong>it</strong>utive hanno una più elevata<br />

capac<strong>it</strong>à di strutturazione. Un<br />

tempo, questa tipica preparazione<br />

contadina era consumata proprio<br />

con l’uovo appena deposto. Oggi<br />

le uova sono commercializzate<br />

con buone garanzie di freschezza,<br />

venendo messe sul mercato il giorno<br />

stesso <strong>della</strong> deposizione; la data di<br />

LE PREPARAZIONI REGIONALI: LE UOVA - 31<br />

RÜSÜMADA<br />

confezionamento (e in alcuni casi<br />

quella di deposizione) è, per legge,<br />

stampigliata sulla confezione.<br />

VARIANTI<br />

Il vino rosso può essere sost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o<br />

con acqua o latte, entrambi freddi,<br />

ottenendo una bevanda rinfrescante.<br />

Sost<strong>it</strong>uendo al vino rosso il<br />

marsala e cuocendo a bagnomaria<br />

(o comunque a fuoco bassissimo)<br />

si ottiene, prima dell’ebollizione,<br />

il classico zabaione. Nel piatto<br />

possono essere aggiunti pezzetti<br />

di pan di mistura o di gallette<br />

frantumate, che creano una curiosa<br />

opposizione croccante-morbido.<br />

ABBINAMENTI<br />

La rüsümada, come merenda, si<br />

accompagna elegantemente con<br />

pasticceria secca o di pasta frolla,<br />

comunque con biscotti. Il colore<br />

rosato è estremamente attraente<br />

ed elegante. Un vino aromatico<br />

o il S. Martino <strong>della</strong> Battaglia<br />

DOC Liquoroso può completare<br />

le caratteristiche di med<strong>it</strong>azione<br />

cui inv<strong>it</strong>a una merenda a base di<br />

rüsümada.<br />

L’INGREDIENTE: L’UOVO<br />

L’uovo è un alimento proteico ad<br />

alta dens<strong>it</strong>à nutr<strong>it</strong>iva, soprattutto<br />

nella sua frazione proteica.<br />

Questa è infatti particolarmente<br />

completa, sia per quant<strong>it</strong>à sia per<br />

qual<strong>it</strong>à, ovvero per il rapporto<br />

fra gli amminoacidi essenziali,<br />

tanto che la proteina dell’uovo è<br />

utilizzata come riferimento per il<br />

valore biologico delle proteine di<br />

altri alimenti o miscele. Il tuorlo<br />

è particolarmente ricco in grassi,<br />

con buona rappresentativ<strong>it</strong>à degli<br />

acidi grassi insaturi e dei composti<br />

essenziali.<br />

Sempre nel tuorlo è localizzata la<br />

v<strong>it</strong>amina A, parecchie v<strong>it</strong>amine<br />

del gruppo B, la v<strong>it</strong>amina D e la<br />

niacina (o v<strong>it</strong>amina PP), molti sali<br />

minerali (calcio, ferro e fosforo),<br />

ma anche il colesterolo.<br />

LA RÜSÜMADA (O ROSÜMADA)<br />

È UNA ANTICA BEVANDA/<br />

MERENDA, TONICA ED<br />

ENERGETICA. È DIFFUSA<br />

IN TUTTA LA LOMBARDIA<br />

SETTENTRIONALE, CON PICCOLE<br />

VARIANTI DI PREPARAZIONE<br />

E DI DIZIONE DIALETTALE.<br />

LA RADICE DIALETTALE DEL<br />

NOME RIMANDA AL TUORLO<br />

(ROSSO) DELL’UOVO:<br />

RÜSS D’OOF O RÜSÜMM.<br />

LA SUA FORMULAZIONE<br />

È MOLTO SIMILE A QUELLA<br />

DELLO ZABAIONE DI VINO.<br />

LA RÜSÜMADA, CHE SI<br />

PREPARA VELOCEMENTE<br />

MA NON SI CONSUMA QUASI<br />

PIÙ, VENIVA CONSIDERATA<br />

UN RICOSTITUENTE E UN<br />

PROTETTIVO DAI MALANNI<br />

DA RAFFREDDAMENTO,<br />

CON L’UOVO, PILLOLA DI CUCINA,<br />

E IL VINO, DECOTTO DI CANTINA<br />

(UN RICOSTITUENT: PINUL<br />

DE CUSINA-OF-E DECOTT<br />

DE CANTINA-VIN).

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!