30.05.2013 Views

Codice della Cucina Lombarda - BuonaLombardia.it - Regione ...

Codice della Cucina Lombarda - BuonaLombardia.it - Regione ...

Codice della Cucina Lombarda - BuonaLombardia.it - Regione ...

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

90’TEMPO DI ESECUZIONE<br />

LE PREPARAZIONI TERRITORIALI: LECCO, MONZA E LA BRIANZA - 74<br />

LUMACHE<br />

TRIFOLATE<br />

Preparazione per 4 porzioni<br />

Ingredienti: LUMACHE INTERE (1 kg), BURRO (80 g), AGLIO (2 spicchi), PREZZEMOLO (3 pugni), VINO BIANCO SECCO<br />

(150 ml), SALE (q.b.).<br />

ESECUZIONE<br />

• Spurgare le lumache ed eliminare<br />

i gusci.<br />

• Tagliare le lumache a pezzettini.<br />

• Riscaldare in una pentola 50 g di<br />

burro e farvi soffriggere 2 spicchi<br />

di aglio e 2 pugni di prezzemolo<br />

tr<strong>it</strong>ato.<br />

• Aggiungere le lumache a fuoco<br />

più vivo, mescolare ed incorporare<br />

il vino.<br />

• Cuocere per circa 40 minuti nella<br />

pentola incoperchiata.<br />

• Scoprire la pentola, lasciare addensare<br />

il fondo di cottura, aggiungere 30 g<br />

di burro ed 1 pugno di prezzemolo<br />

tr<strong>it</strong>ato.<br />

• Servire con polenta fresca, fr<strong>it</strong>ta<br />

o arrost<strong>it</strong>a.<br />

NOTE: SPURGARE<br />

LE LUMACHE<br />

Esistono diverse tecniche per<br />

effettuare questa operazione, in<br />

funzione anche del periodo di raccolta.<br />

Le lumache in letargo (usate nella<br />

cucina francese) possono essere<br />

semplicemente lavate e lessate, in<br />

quanto sono più pul<strong>it</strong>e.<br />

L’impiego delle lumache “corridore”,<br />

cioè catturate in primavera o autunno,<br />

tipico nella nostra cucina, richiede<br />

un preventivo spurgo per eliminare<br />

residui di vegetali amari (e anche<br />

tossici per l’uomo) di cui i molluschi<br />

si nutrono. A tal fi ne le lumache vive<br />

vanno tenute a digiuno per 2 giorni<br />

in un cesto con foglie di lattuga<br />

e la mollica di due panini, o con<br />

foglie di timo. In Brianza questa<br />

operazione era effettuata anche con<br />

farina gialla e crusca.<br />

Dopo questo spurgo (e comunque<br />

se si usano anche i molluschi in<br />

letargo), occorre lavare le lumache<br />

almeno 3 volte, spazzolandone il<br />

guscio, e poi farle marinare per<br />

un’ora in una catinella colma d’acqua<br />

con un pugno di sale grosso e un<br />

bicchiere d’aceto.<br />

Successivamente occorre lessare le<br />

lumache per 10 minuti, sempre in<br />

acqua salata e acidulata con aceto.<br />

I molluschi vanno poi asportati dai<br />

gusci tagliando long<strong>it</strong>udinalmente,<br />

con le forbici o con uno spillone,<br />

la pellicola che ricopre l’intestino.<br />

Le sostanze viscide che ricoprono<br />

il mollusco sono a questo punto<br />

asportabili strofi nandolo con farina<br />

gialla grossolana.<br />

VARIANTI<br />

In Brianza le lumache sono serv<strong>it</strong>e<br />

anche in umido (con aromi quali cipolla<br />

e semi di fi nocchio ed ingredienti<br />

come l’acciuga schiacciata), fr<strong>it</strong>te,<br />

“in conscia” (rosolate e poi “tirate”<br />

con brodo), o con noci e nocciole:<br />

in tutti i casi si cerca di abbondare<br />

con i condimenti per poter abbinare<br />

con la polenta.<br />

ABBINAMENTI<br />

La polenta è accompagnamento<br />

obbligatorio, secondo l’uso<br />

lombardo.<br />

Un vino rosso giovane e di gusto<br />

erbaceo (Merlot o Cabernet) è<br />

particolarmente adatto.<br />

L’INGREDIENTE:<br />

LA LUMACA<br />

La lumaca di terra o chiocciola<br />

di uso alimentare appartiene alla<br />

specie Helix pomatia ed è un<br />

mollusco dotato di carni tenere, ad<br />

alto contenuto proteico e v<strong>it</strong>aminico,<br />

povere in grassi.<br />

Diverse sono le specie ad utilizzazione<br />

alimentare: si va dalla più pregiata<br />

“lumaca di vigna” (quelle con guscio<br />

nocciola e di grandi dimensioni) alle<br />

specie indigene più piccole.<br />

Impiegate nell’alimentazione già<br />

nell’antica Roma, compaiono<br />

frequentemente sulle tavole del<br />

Medioevo. Oggi sono allevate e<br />

commercializzate anche già pul<strong>it</strong>e,<br />

precotte e/o surgelate.<br />

Si consumano tradizionalmente<br />

in tutto il terr<strong>it</strong>orio <strong>della</strong> regione,<br />

preparandole con il burro, con<br />

il pomodoro ed anche con un<br />

intingolo in cui il carattere gustativo<br />

dominante è forn<strong>it</strong>o dal vino come<br />

nel salmì.<br />

PREPARAZIONE DIFFUSA<br />

IN TUTTA LA LOMBARDIA,<br />

NELL’AREA SUBALPINA È<br />

PROPOSTA PIÙ FREQUENTEMENTE<br />

PER L’ABBONDANZA NATURALE<br />

(SOPRATTUTTO IN PRIMAVERA<br />

E IN AUTUNNO) DI QUESTO<br />

MOLLUSCO GASTEROPODE DI<br />

TERRA. INSIEME ALLE RANE, AI<br />

GAMBERI E AD ALTRI ANIMALI<br />

MINORI (GATTO SELVATICO, GHIRI,<br />

SCOIATTOLI), CHE UN TEMPO<br />

ERANO OGGETTO DI CACCIA O<br />

DI RACCOLTA OCCASIONALE, LE<br />

LUMACHE SONO OGGI SOVENTE<br />

OGGETTO DI FORTE PREFERENZA<br />

O FORTE AVVERSIONE SUL<br />

PIANO GASTRONOMICO. ORMAI<br />

DIFFUSAMENTE ALLEVATE,<br />

NEL NOSTRO PAESE SONO<br />

PROPOSTE OVUNQUE, SEBBENE<br />

NESSUNA PREPARAZIONE ABBIA<br />

RAGGIUNTO LA NOTORIETÀ<br />

DEI MODELLI GASTRONOMICI<br />

FRANCESI (LUMACHE ALLA<br />

BORGOGNONA).<br />

240’TEMPO DI ESECUZIONE<br />

LE PREPARAZIONI TERRITORIALI: LECCO, MONZA E LA BRIANZA - 75<br />

Preparazione per 6 porzioni<br />

Ingredienti: POLPA DI MANZO (1 kg), PANCETTA (30 g), BURRO (30 g), CIPOLLA (n. 1), FARINA TIPO 00 (1 cucchiaio), ACETO<br />

(1/2 bicchiere), LATTE INTERO (1/2 l<strong>it</strong>ro).<br />

ESECUZIONE<br />

MANZO<br />

ALLA CALIFORNIA<br />

• La sera precedente tagliare la<br />

pancetta a striscioline e lar<strong>della</strong>re<br />

il manzo.<br />

• Rosolare la cipolla affettata nel<br />

burro.<br />

• Aggiungere la carne infarinata.<br />

• Addizionare l’aceto e far bollire<br />

fi no a che non sia evaporato.<br />

• Aggiungere 400 ml di latte, coprire<br />

e cuocere lentamente per 3 ore e<br />

mezzo.<br />

• Aggiungere il resto del latte.<br />

• Far bollire per 10 minuti, togliere<br />

dal fuoco e separare il sugo.<br />

• Affettare il manzo e cospargerlo<br />

col sugo separato.<br />

NOTE: LARDELLARE<br />

Con questa operazione, listelli di<br />

lardo, pancetta o prosciutto grasso<br />

(lardelli) vengono introdotti in<br />

volatili, pesci o tagli di carne in<br />

modo tale che durante la cottura<br />

il grasso contenutovi, fondendo,<br />

irrori il muscolo circostante<br />

ammorbidendolo.<br />

Nei pezzi di carne i lardelli vanno<br />

sempre introdotti lungo il filo <strong>della</strong><br />

muscolatura.<br />

La lar<strong>della</strong>tura non va confusa<br />

con la picchiettatura (operazione<br />

analoga, ma che lascia i lardelli<br />

sporgere dal muscolo) o con la<br />

steccatura (introduzione di sole<br />

erbe aromatiche, quali il rosmarino,<br />

aglio). La lar<strong>della</strong>tura si esegue con<br />

un appos<strong>it</strong>o attrezzo (lardatoio) o,<br />

in sua mancanza, con una lama<br />

appunt<strong>it</strong>a ed affusolata.<br />

VARIANTI<br />

La sost<strong>it</strong>uzione del latte con la<br />

panna e il brodo è menzionata in<br />

tutti i ricettari milanesi.<br />

Il dottor Dubini propone una<br />

variante aromatizzata con chiodi<br />

di garofano e noce moscata.<br />

In alcune versioni, viene consigliato<br />

di aggiungere un po’ di zafferano<br />

prima di addensare defin<strong>it</strong>ivamente<br />

il sugo. In altre, l’aceto viene<br />

aggiunto alla carne precedentemente<br />

lar<strong>della</strong>ta, in modo che diffonda<br />

omogeneamente nel muscolo.<br />

ABBINAMENTI<br />

Questo piatto si abbina<br />

convenientemente con una minestra<br />

leggera o con <strong>della</strong> polenta.<br />

Si può combinare anche con patate<br />

e prezzemolo o altre verdure<br />

lessate. Accompagnare con un<br />

vino rosso robusto e asciutto: un<br />

Valtellina Superiore DOCG oppure<br />

un Botticino DOC bresciano, già<br />

sufficientemente affinati.<br />

L’INGR EDIENTE:<br />

LATTE VS. PANNA<br />

La sost<strong>it</strong>uzione del latte con la<br />

panna in molte pratiche culinarie<br />

correnti dipende dalla necess<strong>it</strong>à<br />

di ridurre i tempi di elaborazione<br />

(evaporazione e concentrazione<br />

dei sughi) e dalla pratic<strong>it</strong>à <strong>della</strong><br />

panna, dotata di caratteristiche<br />

leganti più facili da controllare: nel<br />

caso dell’impiego del latte, infatti,<br />

occorre prestare molta attenzione<br />

affinché questo ingrediente evapori<br />

lentamente, pena la formazione di<br />

coaguli e incrostazioni.<br />

La panna inoltre, avendo un<br />

contenuto elevato di grassi, assicura<br />

una particolare gustos<strong>it</strong>à a questo<br />

come ad altri piatti, tant’è vero<br />

che tutta la cucina meno raffinata<br />

ne abbonda.<br />

È superfluo ricordare che dal punto<br />

di vista nutrizionale tutto depone<br />

a favore dell’uso di latte.<br />

A DISPETTO DEL NOME,<br />

QUESTA RICETTA APPARTIENE<br />

ALLA GRANDE TRADIZIONE<br />

DEGLI STRACOTTI LOMBARDI:<br />

CALIFORNIA È INFATTI<br />

UNA LOCALITÀ VICINO A<br />

MONZA E LA RICETTA GODE<br />

DI UNA CERTA NOTORIETÀ<br />

IN TUTTI I TESTI DI CUCINA<br />

LOMBARDA. LA RICETTA<br />

È PRESENTE NE LA CUCINA<br />

DEGLI STOMACHI DEBOLI<br />

DEL DOTTOR DUBINI<br />

(MILANO, 1857) E VERRÀ<br />

RIPRESA DA PELLEGRINO<br />

ARTUSI NE LA SCIENZA<br />

IN CUCINA (FIRENZE, 1900).<br />

LA COMBINAZIONE<br />

DEL MANZO CON LATTE<br />

O PANNA (NELLE VERSIONI<br />

PIÙ MODERNE) AMMORBIDISCE<br />

E “LEGA” LA CARNE,<br />

TENDENZIALMENTE<br />

FIBROSA, FORNENDO<br />

UN PIATTO PARTICOLARMENTE<br />

APPETIBILE. UN TEMPO<br />

LA CARNE DI MANZO ERA<br />

UNA PRESENZA SPORADICA,<br />

LIMITATA ALLE FESTIVITÀ:<br />

LA LUNGA COTTURA<br />

ESALTAVA L’ESTRAZIONE<br />

DEI SUCCHI E FAVORIVA<br />

LA FORMAZIONE DI<br />

UNA PUCIA IN CUI INTINGERE<br />

PANE O POLENTA.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!