Analisi ambientale iniziale del territorio di Porto Conte - RES - MAR

More documents

Recommendations

Info

Tab_4.2.2./d Criticità per i corsi d'acqua per i macrodescrittori %O2 alla saturazione e Escherichia – coli - Laghi e invasi La definizione delle criticità per la qualità ambientale dei laghi si è basata sulla definizione di livelli di criticità per i quattro parametri necessari alla classificazione dello stato ecologico dei laghi, cioè Trasparenza, Ossigeno Ipolimnico, Clorofilla “a” e Fosforo Totale. Analogamente a quanto effettuato per i corsi d’acqua, le criticità sono state distinte in livelli (A, B, C, D) e sono state associate ad un colore che ne esplicita la rilevanza: i livelli di criticità sono stabiliti per singolo macrodescrittore in funzione della classe del SECA. Livello Colore Descrizione A B ROSSO ARANCIO Classe 5 della Tab.11, All.1 D.Lgs. 152/99, così come modificata dal Decreto n.391/2003. Classe 4 della Tab.11, All.1 D.Lgs. 152/99, così come modificata dal Decreto n.391/2003. C Classe 3 della Tab.11, All.1 D.Lgs. 152/99, così come modificata dal GIALLO Decreto n.391/2003. D -- Classi 1-2 della Tab.11, All.1 D.Lgs. 152/99, così come modificata dal Decreto n.391/2003. Tab_4.2.2./e Livelli di criticità definiti per i laghi Le criticità per i laghi della U.I.O. del Barca sono invece esplicitate in Tabella, dove sono indicati anche i carichi di fosforo che insistono su ciascun singolo corpo idrico, come contributo percentuale di ciascun comparto (civile, industriale, agricolo, zootecnico) Tab_4.2.2./f Criticità per i laghi e carico effettivo di P afferente - Acque di transizione Per quanto sottolineato sopra, i dati derivanti dal monitoraggio per le acque di transizione della U.I.O. del Barca, non sono in grado di evidenziare la presenza di eventuali criticità. Il PTA peraltro non evidenzia “criticità significative: per quanto infatti lo stagno di presenti in condizioni di trofia elevate, il buon ricambio idrico e la forte turbolenza sembrano garantire buone condizioni di ossigenazione, e quindi scongiurare l’instaurarsi di condizioni anossiche. Inoltre dal momento che lo stagno ha una notevole
importanza ai fini produttivi, e che una diminuzione della trofia avrebbe sicuramente delle ripercussioni negative sulla produttività ittica, la situazione rilevata dallo studio rappresenta quella ottimale per lo stagno”. - Aspetto: qualità delle acque di balneazione 1. Normativa Il DPR. 470/82 con il quale è stato recepita la Direttiva Europea 76/160, regolamenta il comparto delle acque di balneazione. Tale decreto stabilisce che il giudizio di idoneità alla balneazione venga espresso in base alla conformità a valori limite di una serie di parametri microbiologici e chimico fisici. Ai sensi dell’art.4 del DPR 470/82, competono alle Regioni: a) la redazione e l’invio al Ministero della sanità […] della mappa degli scarichi, dei corsi d’acqua e dei punti in cui saranno effettuati i campionamenti e le analisi a cura dei presidi e servizi multizonali previsti dall’art. 22 della legge n. 833/1978 e, fino all’attivazione degli stessi, dai laboratori provinciali di igiene e profilassi; b) l’individuazione delle zone idonee alla balneazione sulla base dei risultati delle analisi e delle eventuali ispezioni effettuate durante il periodo di campionamento relativo all’anno precedente. Tale individuazione dovrà essere portata a conoscenza delle amministrazioni comunali interessate almeno un mese prima dell’inizio della stagione balneare. Le acque si considerano balneabili quando per il periodo di campionamento relativo all’anno precedente le analisi dei campioni prelevati indicano che i parametri delle acque in questioni sono conformi a quelli della tabella riportata in Allegato 1 del decreto per: - almeno il 90% dei casi; - quando nei casi di non conformità i valori dei parametri numerici non si discostino più del 50% dai corrispondenti valori. Per i parametri microbiologici, il pH e l’ossigeno disciolto, non si applica la limitazione del 50%; per i parametri coliformi totali, coliformi fecali e streptococchi fecali la percentuale dei campioni conformi è ridotta all’80% (art. 6). Il giudizio di idoneità alla balneazione all’inizio della stagione è subordinato ai risultati favorevoli delle analisi effettuate su un minimo di cinque campioni prelevati nel mese antecedente l’inizio della stessa e sugli ultimi cinque campioni della stagione balneare precedente. Per valutare la qualità delle acque di balneazione ad Alghero, sono stati presi in considerazione i parametri microbiologici: coliformi totali, coliformi fecali e streptococchi. I valori limiti fissati dal DPR 470/82, per questi parametri sono riportati nell’Allegato 1 del decreto e sono riassunti nella tabella PARAMETRO VALORE LIMITE U.M. Coliformi totali 2000 Unità Formanti Colonia in 100 millilitri 100 Ufc/100ml Coliformi fecali 100 Unità Formanti Colonia in 100 millilitri 100 Ufc/100ml Streptococchi fecali 100 Unità Formanti Colonia in 100 millilitri 100 Ufc/100ml Tab_4.2.2./g Requisiti di qualità delle acque di balneazione: valori limite (All.1 del DPR 470/82) 2. Balneabilità Le principali criticità per le acque di balneazione sono identificate con la presenza di tratti di costa in cui vi è una interdizione permanente per inquinamento, a causa della presenza di scarichi a mare. Oltre tali tratti, possono considerarsi critici anche i tratti di costa permanentemente interdetti alla balneazione per inquinamento dovuto alla presenza di foci fluviali. Relativamente alla situazione di Alghero, si è fatto riferimento a due tipi di dati: - i risultati delle analisi condotte dal Presidio Multizonale di Prevenzione (PMP) di Alghero nelle 27 stazioni di campionamento; - i risultati delle campagne estive di informazione sulle acque di balneazione “Goletta verde” condotte da Legambiente, I prelievi dei tecnici di Legambiente sono stati eseguiti sia nei punti monitorati dall’ASL, sia in altri punti suggeriti dai circoli locali di Legambiente, in corrispondenza di scarichi sospetti. La qualità delle acque di
Page 1 and 2:
Parco Naturale Regionale di Porto C
Page 3 and 4: Cartografia idrogeologica Nella car
Page 5 and 6: Conservazione della Flora Circa 60
Page 7 and 8: I livelli medio-bassi delle depress
Page 9 and 10: fruttificazione si completa entro i
Page 11 and 12: iferita all’associazione Bupleuro
Page 13 and 14: L’associazione Pistacio-Chamaerop
Page 15 and 16: RAS (Fig. 2). Tra le fonti informat
Page 17 and 18: Figura 4 - Aree protette ricadenti
Page 19 and 20: goccia) Floreali pieno campo 6,5 3,
Page 21 and 22: Pia e dell’Arenosu12) che dalla s
Page 23 and 24: 1.2 La foresta urbana; si ritiene c
Page 25 and 26: Laore. L’ETFAS, a partire dal 195
Page 27 and 28: algherese è prossimo a quello forn
Page 29 and 30: degli Anfibi, dei Rettili, degli Uc
Page 31 and 32: migratrici e svernanti regolari, se
Page 33 and 34: coltivi con 9 specie ciascuna, dall
Page 35 and 36: R= [1-Σi (Pi - Pi - 1)(Qi + Qi - 1
Page 37 and 38: dall’introduzione dell’euro, co
Page 39 and 40: turistici internazionali, che hanno
Page 41 and 42: La ricettività sommersa, in termin
Page 43 and 44: mille), su livelli capaci ancora di
Page 45 and 46: aggiungono 3 aziende a Olmedo, 2 a
Page 47 and 48: Ad Alghero appare evidente come la
Page 49: almeno pari a 5 milioni di m3. Tale
Page 53: Livello Colore Descrizione A B ROSS
Page 57 and 58: scarico 26. Con la stessa ordinanza
Page 59 and 60: Portata mensile Porata media TOTALE
Page 61 and 62: 1800 1700 1600 1500 1400 1300 1200
Page 63 and 64: per periodo invernale ed estivo, no
Page 65 and 66: Venivano trattati anche i reflui de
Page 67 and 68: Stato Pressione Carico inquinante p
Page 69 and 70: estivo, per il quale si ha un notev
Page 71 and 72: Ozono - O3 Biossido di Azoto - NO2
Page 73 and 74: Fig_ 4.2.2./b Soglie di valutazione
Page 75 and 76: Fig_ 4.2.2./d Rilevamenti medi e so
Page 77 and 78: - Sistema di rilevamento 1. Stazion
Page 79 and 80: Fig_ 4.2.2/h Parametri meteorologic
Page 81 and 82: - Analisi quantitativa e qualitativ
Page 83 and 84: Scheda 3: Rumore Fonte dei dati Pia
Page 85 and 86: c) valori massimo Lmax e minimo Lmi
Page 87 and 88: ☺ positivo incerto negativo Sta
Page 89 and 90: La vasta piana della Nurra, compres
Page 91 and 92: affiorante, devono alla presenza di
Page 93 and 94: USO DEL SUOLO DPSIR ASPETTO INDICAT
Page 95 and 96: Stato Stato Stato Stato Stato Super
Page 97 and 98: Stato Stato Stato Stato Stato Stato
Page 99 and 100: Risposta Risposta Risposta Pianific
Page 101 and 102: Un obiettivo minimo per lo sviluppo
Page 103 and 104: Risposta Risparmio energetico Strum
Page 105 and 106:
30.000.000 25.000.000 20.000.000 15
Page 107 and 108:
R.S.U. spazz. mec. ingombranti Tota
Page 109 and 110:
Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggi
Page 111 and 112:
criterio è stato possibile valutar
Page 113 and 114:
Scarto verde; 4,81% Plastica e latt
Page 115 and 116:
Tab_4.2.2/d Produzione dei rifiuti
Page 117 and 118:
- Raccolta dei rifiuti 1. Sistema d
Page 119:
Fig_2.1.3/h Produzione pro capite r
show all

Analisi ambientale iniziale del territorio di Porto Conte - RES - MAR

Create successful ePaper yourself

Delete template?

Save as template?