Analisi ambientale iniziale del territorio di Porto Conte - RES - MAR

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con i valori medi stagionali e risultano modulate dalle condizioni metereologiche, mentre per quelle della Regione Autonoma della Sardegna non essendo stati riportati i parametri meteorologici non è possibile effettuare una valutazione. Per l’ozono infatti è necessario precisare che è un inquinante secondario che si origina per reazioni chimiche, favorite dalla radiazione solare, tra inquinanti primari che vengono immessi direttamente nell'atmosfera, quali gli ossidi di azoto e gli idrocarburi, che svolgono la funzione di precursori. Gli inquinanti secondari, quindi, si originano da complesse reazioni chimiche, che combinano inquinanti primari e componenti ordinarie. Più precisamente la luce solare innesca una serie di reazioni chimiche tra questi inquinanti e l’ossigeno presente nell’aria (O2): il risultato è l’Ozono. Tuttavia le concentrazioni di O3 sono influenzate da un serie di variabili: • variabili meteorologiche • intensità della luce • temperatura • velocità e direzione del vento Più precisamente, nel periodo estivo (o comunque durante le ore diurne) le particolari condizioni di alta pressione, elevate temperature e scarsa ventilazione favoriscono il ristagno e l’accumulo degli inquinanti primari mentre il forte irraggiamento solare innesca una serie di reazioni fotochimiche che determinano concentrazioni di ozono più elevate rispetto al livello naturale. Nelle aree urbane, dove è più forte l’inquinamento atmosferico, l’ozono si forma e si trasforma con grande rapidità, con un comportamento molto diverso da quello osservato per gli altri inquinanti. Gli inquinanti primari, che costituiscono i “generatori” dell’ozono, sono gli stessi che possono provocarne la rapida distruzione. Inoltre, il vento trasporta l’ozono dalle aree urbane alle zone suburbane, rurali o di montagna, dove il minore inquinamento rende la sostanza più stabile e causa un apparente effetto di accumulo: non deve stupire il fatto che spesso le concentrazioni di ozono sono spesso più elevate lontano dalle città. Il monitoraggio corretto di questo inquinante va fatto prendendo in considerazione anche le località più periferiche delle città e i parchi, e sopratutto tenendo conto del vento prevalente. 7. Benzene –C6H6 Per tale parametro il DM 60/2002 definisce delle soglie di valutazione su base annuale pertanto, a causa della brevità delle compagne, non è possibile comparare i rilevamenti eseguiti con tali soglie di valutazione. Fig 4.2.2./g Rilevamenti medi e soglie di valutazione C6H6 129
- Sistema di rilevamento 1. Stazioni di rilevamento Nella campagna del 2004 effettuata dalla RAS si sono utilizzati diversi metodi e tecnologie disponibili: • la stazione mobile un laboratorio automatico di analisi approntato all’interno di una speciale cella, installata su un furgone equipaggiata per l’analisi in continuo delle specie inquinanti. Inoltre è stata equipaggiata con la apparecchiatura meteorologica: • Il campionatore diffuso ANALYST® che nella sua formulazione base è costituito da: • un corpo cilindrico in vetro aperto ad un’estremità; • un mezzo assorbente ricoperto con la soluzione specifica per l’inquinante da determinare; • una ghiera fornita di reticella d’acciaio che si usa nella fase di esposizione per chiudere l’ANALYST®; • un gancio per appendere il campionatore ad un idoneo supporto; • un tappo in polietilene fornito di guarnizione, per chiudere l’ANALYST® prima e dopo l’esposizione. Per applicazioni particolari il campionatore ANALYST® contiene una parte interna che supporta il mezzo assorbente e modifica il cammino diffusionale dell’inquinante da determinare. Nella campagna del 2007 effettuata dalla Provincia si è utilizzata invece solo la stazione mobile SARTEC anch’essa dotata di una stazione metrologica. 2. Localizzazione delle centraline Nella campagna del 2004 effettuata dalla RAS è stato localizzato un sito per la stazione mobile e precisamente la Scuola La Pietraia mentre per i campionatori diffusi due siti l’ex Mattatoio o Campo sportivo e i Giardini pubblici. Nella campagna del 2007 effettuata dalla Provincia il sito localizzato per la stazione mobile è stato il giardino interno della Scuola Media n.3 Via Malta. 3. Dotazione di rilevatori. Nella campagna del 2004 effettuata dalla RAS la stazione mobile di analisi è stata equipaggiata per l’analisi in continuo delle seguenti specie inquinanti: • SO2 • CO • NO, NO2, NOX • O3 • BTEX • PM10 Inoltre è stata equipaggiata con la seguente apparecchiatura meteorologica: • Direzione vento e velocità vento • Temperatura dell’aria • Umidità relativa • Pressione atmosferica • Pluviometro • Radiazione solare. Nella campagna del 2007 effettuata dalla Provincia la strumentazione utilizzata, conforme ai requisiti stabiliti dal DM 6012002 ove richiesto, era la seguente: • Misuratore di polveri PM10 mod. VEREWA mod. F701 • Analizzatore di NO2-NO-NOx Teledyne mod. M200E • Analizzatore di Ben-Tol-Xil Synspec mod. GC855 • Analizzatore di O3 Teledyne mod. M400E • Analizzatore di CO Teledyne mod. M300E 130
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