Analisi ambientale iniziale del territorio di Porto Conte - RES - MAR

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Risposta O3 (Periodo estivo) Concentrazione di C6H6 (Periodo invernale) Concentrazione di C6H6 (Periodo estivo) Superamenti dei limiti di legge dei parametri di qualità dell’aria, ai sensi della normativa vigente(Periodo invernale) medie giornaliere Stazioni fisse di monitoraggio Centraline mobili di rilevamento del Comune Georeferenziazione delle fonti inquinanti potenziali Monitoraggio delle emissioni dalle fonti inquinanti - Cartografia di riferimento e Figure µg/m 3 1,86 ☺ µg/m 3 1,2 ( ( n. n. n 3 PM10(soglia superiore) 3 PM10(soglia inferiore) Si/No Si Si/No Si Tab_2.1.1/a Risultati del monitoraggio con i campionatori diffusivi Tab_2.1.1/b Risultati del monitoraggio con la stazione mobile R.A.S. Tab_2.1.1/c Risultati del monitoraggio con la stazione mobile Provincia di Sassari Fig_2.1.1/a Valori limite dei principali agenti inquinanti Fig_2.1.1/b Soglie di valutazione superiore e inferiore dei principali agenti inquinanti Fig_2.1.1/c Rilevamenti medi e soglie di valutazione SO2 Fig_2.1.1/d Rilevamenti medi e soglie di valutazione NO2 Fig_2.1.1/e Rilevamenti medi e soglie di valutazione CO Fig_2.1.1/f Rilevamenti medi e soglie di valutazione PM10 Fig_2.1.1/g Rilevamenti medi e soglie di valutazione C6H6 Tav_2.1.1/a Localizzazione campionatori diffusi e stazioni mobili Fig_2.1.1/h Parametri meteorologici e diagrammi di Brewer - Rilevamento 2007 ( ( 135
Scheda 3: Rumore Fonte dei dati Piano di classificazione acustica del Comune di Alghero Livello e qualità dei dati Media Priorità tematismo Alta - Stato attuale della componente In riferimento al D.P.C.M. 14.11.1997, che prevede che tutti i comuni si dotino di un proprio Piano di classificazione acustica il quale, coerentemente con le destinazioni d’uso previste dagli strumenti urbanistici e sulla base delle classi individuate dallo stesso decreto, dovrebbe stabilire, per le diverse zone del territorio comunale, i livelli di rumore ammissibili, il Comune di Alghero ha predisposto nel 2007, il proprio Piano di classificazione acustica. L’obiettivo dell’analisi è stato quello di calcolare dei parametri quantitativi di presenza dei vari fenomeni acustici presenti sul territorio comunale. In questo modo è stato possibile sovrapporre all’elemento geografico di base le informazioni disponibili in funzione dei valori che queste assumono per la classificazione del territorio dal punto di vista acustico. La classificazione in zone acustiche del territorio comunale, in accordo con quanto espresso dalla normativa nazionale e regionale, è basata sulle destinazioni d’uso previste dagli strumenti urbanistici generali. L’obiettivo della classificazione del territorio comunale è di tutelare i recettori sensibili e le zone non inquinate dal deterioramento acustico, e al contempo di fornire uno strumento di pianificazione, prevenzione e di risanamento dello sviluppo urbanistico, commerciale, artigianale ed industriale. Il primo passo, nella redazione del piano, è stato quello di individuare le aree da considerare come zone protette (Classe I) e come zone industriali (Classe V e VI) in funzione di valutazioni urbanistiche. Successivamente si è proceduto alla classificazione delle rimanenti aree del territorio comunale. Gli indicatori presi in considerazione sono stati: - densità di popolazione; - densità di attività commerciali; - densità di attività artigianali; - tipologia e intensità di traffico; In prima analisi si è ritenuto opportuno procedere all’esame dei soli primi tre parametri indicatori ai fini di una preliminare classificazione acustica dell’area territoriale omogenea considerata (isolato), per poi determinare su di essa l’influenza derivante dal traffico urbano ivi esistente. In considerazione dell’attribuzione delle classi acustiche al territorio comunale, all’individuazione delle fasce di transizione e delle fasce di pertinenza, si è pervenuti alla classificazione acustica del comune di Alghero. In merito alla stratificazione del campione secondo la tipologia di sorgente sonora sono state prese in considerazione le seguenti sorgenti: - traffico veicolare; - traffico ferroviario (linea Sassari – Alghero); - agglomerati industriali e aree produttive. Per quanto attiene alla destinazione d’uso del territorio sono state considerate le aree ad uso agricolo e quelle di particolare tutela acustica, ulteriormente diversificate in scuole, case di cura, di interesse storico paesaggistico. I punti di misurazione sono stati individuati in base alle tipologie di sorgenti sonore presenti sul territorio comunale (strade, ferrovie, industrie, ecc.) ed in base alla presenza di recettori acustici sensibili (ospedali, scuole, aree verdi, ecc.). Inoltre i punti sono stati scelti in modo da essere rappresentativi delle varie situazioni di rumorosità presenti, sia come livelli sia come tipologie di sorgenti sonore predominanti. Ciò ha consentito di acquisire una prima serie di dati significativi per delineare un quadro preliminare sullo stato dell’inquinamento acustico ambientale. Dalle risultanze dei sopralluoghi effettuati, si è pervenuti all’individuazione di 35 posizioni di rilevamento, illustrate nella Fig_ 2.1.11/a ed elencate nella Tabella 2.1.11/b. La maggiore concentrazione delle posizioni di rilevamento nelle aree abitate a ridosso del centro storico e lungo gli assi principali della rete stradale locale. 136
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