Storia del Trapani I - Franco Auci
Storia del Trapani I - Franco Auci
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I festeggiamenti per il ritorno in C comunque durano poco. Si intuisce presto<br />
che, uscito di scena Ruggirello, la musica sarà ben diversa e infatti la situazione<br />
societaria torna a farsi più che mai difficile. Un po’ per tutti, in pratica, è come<br />
uscire da un’illusione, anche se risulta evidente che al risveglio il sogno ha lasciato<br />
una conquista ben tangibile. La Serie C appunto. Quanti si aspettano una<br />
corsa in difesa <strong>del</strong> vessillo granata e <strong>del</strong> prestigio ritrovato restano <strong>del</strong>usi. La<br />
città, almeno quella parte alla quale non mancherebbero i mezzi per intervenire,<br />
rimane infatti indifferente. Magagne e limiti, questi, purtroppo ricorrenti in una<br />
<strong>Trapani</strong> incapace di esprimere scatti di orgoglio, ma piuttosto costantemente frenata<br />
dalla sua stessa congenita, colpevole abulia. Per non aggiungere altro.<br />
Viene lanciato il “Giugno Sportivo 1972” puntando (con quote da 1.000 lire<br />
ciascuna) a trasformare l’A.S. <strong>Trapani</strong> in S.p.A. e a concretizzare una massiccia<br />
campagna abbonamenti, ma, in un clima di evidente incertezza, è il classico<br />
buco nell’acqua.<br />
Intanto viene assunto Alberto Eliani e<br />
Bongiovanni, che si riteneva confermato sulla parola,<br />
va naturalmente su tutte le furie. Ma, in<br />
realtà, quello <strong>del</strong> <strong>Trapani</strong> è un andare avanti alla<br />
meno peggio. Così, mentre più di un acquisto<br />
sfuma, fra tante incertezze, arrivano De Girolamo,<br />
<strong>del</strong> quale comunque il <strong>Trapani</strong> si libererà<br />
prima <strong>del</strong>l’inizio <strong>del</strong> campionato, il portiere<br />
Minetto, che, come il giovanissimo Gabriele,<br />
verrà utilizzato soltanto in Coppa Italia, Carcione,<br />
Bozzi, Falce e Di Marco, ai quali si aggiungeranno,<br />
via via, Padulo, Michelini, Polizzo, Casisa<br />
(un ritorno), Amato e a fine ottobre anche Modi-<br />
Eliani<br />
ca e Abbate. Inoltre torna Firicano, mentre, oltre<br />
a Turcato, Carlucci, Ascatigno e Cracchiolo, che<br />
comunque verrano ceduti prima <strong>del</strong>l’inizio <strong>del</strong><br />
campionato, restano Calamusa, Nicoletti, Regalino,<br />
Tuccitto, De Francisci, Rigoni (che però<br />
andrà via a novembre), Celano, Sorrentino, Cintura<br />
e Morana, al quale vengono anche affidati i<br />
ragazzi. E saranno questi, unitamente ai giovanissimi<br />
D’Aiello (che, come abbiamo visto, era<br />
già arrivato nell’estate <strong>del</strong> 1971), Impellizzeri,<br />
Todaro e Mastai (che esordiranno a Barletta,<br />
quando il <strong>Trapani</strong> proverà contemporaneamente<br />
Michelini<br />
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